Inaspettato penso sia la parola più giusta per descrivere questi miei primi mesi di servizio civile qui in Portogallo, presso la associazione AEPGA (Associazione di studio e protezione della razza asinina). Prima di tutto perché non credevo di riuscire a fare tutto con le mie forze, di confrontarmi con una realtà quasi completamente nuova per me e di uscirne ancora più determinata e soddisfatta. Anche perché poi questa esperienza si sta rivelando una scoperta continua delle mie capacità, che vengono fuori solamente mettendomi alla prova. Ho imparato e sto imparando giorno per giorno come conoscermi meglio e come riconoscere al meglio le mie passioni in modo da coltivarle operando con questi animali curiosi, intelligenti e bellissimi.
Un’altra scoperta è infatti stata la facilità per me nell’iniziare a rapportarmi con gli asini; a parte l’iniziale soggezione che possono mettere per la loro stazza e l’indole a me sconosciuta, fin da subito c’è stata curiosità nel capirli, studiarli, conoscere il loro comportamento e la loro personalità. Giorno per giorno cerco di far progredire il mio rapporto con loro e di imparare continuamente cose nuove da, con e per loro.
Lentamente sto iniziando a conoscere sempre meglio me stessa anche a livello emotivo; sto cercando di trasformare la mia introversione, che mi ha sempre caratterizzato, in un atteggiamento più aperto alla novità e spero che questo anno mi aiuti a crescere tanto sia a livello personale che emotivo. Vivendo i miei vent’anni so che questa scelta è stata la migliore che potessi fare in questo momento della mia vita. Ogni giorno c’è qualcosa, anche piccolo, di nuovo, e per come sono fatta è la cosa migliore che possa esserci. Anche solo scoprire come fare una certa cosa in casa, piuttosto che capire come relazionarmi con qualcuno in modo migliore o imparare una nuova parte del lavoro dell’associazione mi entusiasma e mi fa venire voglia di scoprire sempre di più di me e di quello che mi circonda. Giorno per giorno faccio esperienza con le veterinarie, che sono sempre gentilissime e disponibili ad insegnarmi, e sto apprezzando molto questo aspetto che mi fa vivere ancora più profondamente l’esperienza facendo una cosa che mi piace sempre di più. Ogni giorno apprendo sempre più come relazionarmi con le persone che vengono a visitarci, come valorizzare questo animale meraviglioso che è il “Burro de Miranda”, come prendermi cura di un centro al servizio della salvaguardia di questa razza e come lavorare al meglio in una squadra unita come è quella di AEPGA. Sento di star imparando così tanto e star vivendo così tante emozioni che non posso neanche pensare che manca meno di metà di quest’anno fuori dallo spazio e dal tempo, fuori dalle regole e dalle righe, così ricco e pieno. Ogni volta che vedo una volta stellata, un paesaggio mozzafiato, un tramonto, ogni volta che rido, abbraccio, chiacchiero, ogni volta che faccio il bagno in un fiume, che mi stendo al sole, che accarezzo un asino, ogni volta che sento l’odore di ginestra, che vedo un avvoltoio, che viaggio su strade deserte, mi accorgo di essere talmente grata di questa esperienza da non volere aver scelto altro per me in questo momento.
Sento di potermi fidare di questo equilibrio ritrovato, di iniziare a camminare sul filo e di godermi il panorama senza paura.
Anna Brancaleoni
Volontaria in Servizio Civile in Portogallo
Sede di Atenor