20/10/2020
Siamo una realtà dedita all’operatività, che bada soprattutto a costruire un’ esperienza positiva dei giovani operatori volontari in servizio nei nostri 90 enti di accoglienza uniti in rete per realizzare progettualità sui territori in Italia e all’estero.
Siamo parimenti attivi all’interno della più vasta area dei movimenti civici e sociali e in particolare ci piace intervenire quando accadono fatti rilevanti che riguardano il Servizio Civile Universale.
Qualche giorno fa avevamo preso una posizione pubblica, come sempre all’interno della CNESC (Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile), insieme ad altri 127 enti accreditati, chiedendo a gran voce il rifinanziamento della legge sul Servizio civile universale, scrivendo ai ministri Spadafora, Gualtieri e al presidente Conte.
In questi ultimi giorni invece registriamo e sottolineiamo che il Governo, attraverso il ministro con delega Vincenzo Spadafora ha raggiunto un grande risultato, annunciando un finanziamento di 200 milioni per le prossime due annualità e permettendo nei fatti la partenza di contingenti di 50.000 giovani a bando.
Con la speranza che si prosegua decisamente su un percorso che permetta a tutti i giovani che ne fanno richiesta di partecipare al Servizio Civile e sperando che la formula utilizzata per lo schema della legge di Bilancio, “salvo intese” sia solo una formalità e che non si torni indietro.
Siamo sempre soddisfatti quando viene riconosciuto nei fatti l’istituto repubblicano del Servizio civile quale principale strumento di Difesa civile non armata e nonviolenta perché ci avvicina alla realizzazione di quel mondo in cui vorremmo vivere. Un mondo senza armi, guerre e sfruttamento.
Fabrizio Ferraro
Presidente CESC Project