SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA
TITOLO DEL PROGETTO: TUTTA MIA LA CITTÀ
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: A3 – Assistenza minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO: Sostenere lo sviluppo sociale e relazionale di minori e adolescenti aumentando le opportunità educative e di socializzazione.
I destinatari diretti del progetto sono minori, italiani e stranieri in situazione di povertà e/o con difficoltà d’integrazione e a rischio emarginazione residenti in diversi Municipi della città di Roma. La complessità del contesto sociale delle zone di provenienza si ripercuote spesso negativamente sui minori con conseguenti ricadute sul benessere psico-fisico che manifestano con evasione e dispersione scolastica, scarse aspettative sul futuro, difficoltà relazionali e forme di devianza giovanile.
ATTIVITÀ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI Il progetto TUTTA MIA LA CITTA’ ha come finalità il sostegno allo sviluppo sociale e relazionale di minori e adolescenti aumentando le opportunità educative e di socializzazione, con particolare attenzione ai minori a rischio o in situazione di vulnerabilità nel territorio di Roma. Il progetto intende potenziare le proposte educative non formali ed informali rivolte alla fascia di età compresa tra l’infanzia e l’adolescenza con finalità di contrasto e prevenzione del disagio minorile, puntando sia al rinforzo delle competenze chiave attraverso il sostegno scolastico sia allo sviluppo di reti sociali sane e protettive, con gli adulti e con i pari.
A titolo esemplificativo si riportano le attività attualmente in essere presso le sedi: Laboratori espressivi per bambini ed adolescenti (CIAO Onlus, Assistenza e Territorio, Parrocchia San Giuseppe) Fattoria didattica (Il Trattore) aperta ai bambini delle scuole materne e elementari a cui vengono proposti la visita agli orti della cooperativa ed esperienze di piantumazione e semina Feste ed eventi di aggregazione (CIAO Onlus) come la Festa “Arcobaleno – Io non ho paura dei Colori” organizzata ogni anno da CIAO Onlus tra Maggio e Giugno nel quartiere di Acilia e rappresenta un variegato momento di aggregazione interculturale, con musica dal vivo, cucina dal mondo, giochi per bambini ed esibizioni artistiche, in collaborazione con numerose altre associazioni del territorio (La Talpa, Asilo nel Bosco, Emergency Ostia, Libera, Zolle Urbane, Amensty International, CNGEI, Associazione Andrea Sanchioni Onlus,) “Sabato civico”, (CIAO Onlus) appuntamento mensile di cittadinanza attiva finalizzato alla cura e manutenzione degli spazi verdi del quartiere con il coinvolgimento dei cittadini residenti e degli alunni della scuola Effathà. Laboratorio “Finestre sul mondo: progetto di educazione alla Mondialità, all’Intercultura ed al Bene Comune” (CIAO Onlus) rivolto alle scuole primarie e secondarie: un laboratorio sui temi dell’intercultura, della gestione dei conflitti, del fenomeno dell’immigrazione e delle relazioni tra Nord e Sud del mondo. Attività sportive e ricreative presso l’Oratorio San Giuseppe dell’Opera Don Guanella Calcio, pallavolo, biliardino, ping pong, tornei,… Squadra di calcio popolare e multiculturale “RestodelMondo” (CIAO Onlus) iniziativa che punta sullo sport come vettore d’integrazione e socializzazione con il coinvolgimento di circa 40 persone tra cui uomini e donne di diverse età, italiani, migranti, diversamente abili e senza fissa dimora. Percorsi sportivi-educativi (Sport senza frontiere) Il percorso sportivo-educativo realizzato da Sport senza Frontiere prevede un supporto di tipo pratico e uno di tipo psicologico. Il supporto pratico include non solo l’inserimento e la quota d’iscrizione annuale ai corsi sportivi, ma anche la fornitura di abbigliamento e attrezzature, e all’occorrenza il servizio di trasporto presso gli impianti. Da un punto di vista psicologico, il percorso del minore viene monitorato da tutor, educatori e psicologi che operano in rete relazionandosi con le famiglie e i tecnici sportivi secondo il Modello di Intervento e di Monitoraggio sviluppato da Sport Senza Frontiere finalizzato a rilevare i progressi motori e socio-relazionali del minore. Il Modello di Intervento di Sport Senza Frontiere è in grado di monitorare e valutare dal punto di vista fisico, psicologico e sociale i progressi del minore grazie alla Rete Sportivo Solidale composta dall’integrazione di tre reti di prossimità territoriale: la rete sportiva costituita dalle associazioni sportive partner di Sport Senza Frontiere; la rete degli enti segnalatori costituita da enti socio-assistenziali che segnalano all’associazione i minori più bisognosi; la rete medico-sanitaria costituita da poliambulatori territoriali che offrono le loro prestazioni di prevenzione e cura della salute dei minori beneficiari. Il percorso sportivo-educativo è offerto a titolo gratuito al beneficiario e prevede quindi, oltre all’inserimento del minore nel corso sportivo, azioni di prevenzione e tutela della salute tra cui screening medici pediatrici, counselling alle famiglie beneficiarie, educazione ad una corretta alimentazione ed un corretto stile di vita. |
SEDI DI SVOLGIMENTO: L’Oratorio San Giuseppe è situato nel quartieri romano di Prati-Trionfale (Municipio I). In questo quartiere l’Opera don Guanella è presenta da più di 100 anni. L’Oratorio è inserito nel contesto ampio della comunità religiosa che serve la Parrocchia, la scuola dell’Infanzia e Primaria e la Pia Unione del Transito. Il servizio educativo attraverso l’Oratorio arriva a più di 200 bambini. L’Oratorio è un punto di riferimento nel quartiere e per questo molto spesso le famiglie in difficoltà dal punto di vista economico o di integrazione sociale chiedono di poter usufruire dei servizi educativi. La sfida è quella di arrivare anche alle sacche di povertà che sono presenti nel territorio alla luce del momento storico che stiamo vivendo che si presenta incerto e pieno di difficoltà. L’Associazione Sport senza frontiere Onlus nasce nel 2011 a Roma per iniziativa personale di operatori e dirigenti dell’ Athlion Roma Pentathlon Moderno (che da 30 anni opera nel settore sportivo ed educativo) con l’obiettivo di garantire l’accessibilità allo sport a soggetti socialmente svantaggiati e di promuovere l’inclusione sociale e il benessere psico-fisico attraverso la pratica sportiva soprattutto in favore di minori a rischio povertà ed emarginazione sociale. Affinché la pratica sportiva possa produrre cambiamenti reali e duraturi nella vita del bambino, il modello d’intervento di Sport Senza Frontiere prevede la “presa in carico del minore” e non si limita ad inserire il bambino nei corsi sportivi delle società afferenti alla rete solidale, ma viene seguito per un minimo di tre anni con uno staff specializzato. La “presa in carico del minore” si configura come un percorso che utilizza lo sport come strumento di crescita ed emancipazione in grado di incidere positivamente non solo in termini di abilità fisiche e coordinazione motoria, ma anche di rafforzamento dell’autostima, miglioramento delle competenze relazionali, rispetto delle regole, capacità di problem solving, prevenzione di comportamenti devianti. Il target principale degli interventi sono principalmente i minori a rischio emarginazione e in condizione di disagio o vittime di violenza e i giovani rifugiati e richiedenti asilo. Il Trattore Cooperativa Sociale Onlus nasce nel 1980 per iniziativa di un gruppo di obiettori di coscienza e di genitori di ragazzi con diversi tipi di disabilità psichica. Oggi Il Trattore è una cooperativa multifunzionale di servizi che opera con finalità di promozione umana e di integrazione sociale di persone svantaggiate. La sede si trova nella splendida cornice delle Valle dei Casali (Municipio XII), uno degli ultimi polmoni verdi agricoli di Roma. Dal 2000 la cooperativa ha aperto lo spazio agricolo al territorio, alle scuole e alla cittadinanza offrendo esperienze di fattoria didattica per i bambini e le famiglie e attività di orto didattico nelle scuole. L’attività della cooperativa si è pertanto diversificata sempre più, arrivando a configurarsi come “agricoltura sociale”, cioè l’insieme delle attività che attraverso il processo produttivo agricolo, generano benessere non solo nei confronti dei consumatori, ma soprattutto di persone svantaggiate o a rischio esclusione sociale. L’apertura dell’azienda agricola al territorio, inoltre, si concretizza anche attraverso una risposta che la cooperativa riesce a dare a quei cittadini che consumano alimenti sicuri e non restano solo clienti, ma si informano e cercano un rapporto diretto con l’agricoltura. Questi cittadini sono diventati nel tempo una base di sostegno: una filiera cortissima che assicura un saldamento culturale con le attività della cooperativa.
La Cooperativa sociale Assistenza e Territorio nel territorio di Ostia (Municipio X) realizza interventi di prevenzione del disagio, promuovendo il territorio come palestra di relazioni sociali, per il benessere psico-sociale dell’individuo e della famiglia. In particolare, oltre a gestire – insieme ad altre realtà del territorio -il servizio di assistenza domiciliare SISMIF per un bacino di utenza di circa 120 minori. Le attività che saranno realizzate nell’ambito del progetto riguardano due principali aree di intervento della cooperativa: lo spazio studio e il laboratori per bambini ed adolescenti. La prima attività punta all’acquisizione di un metodo di studio che possa rendere i bambini e ragazzi, nel tempo, più autonomi e motivati, utilizzando, l’approfondimento di tematiche oggetto di studio, con riflessioni interattive e maggiormente coinvolgenti. I laboratori invece riguardano ambiti come comunicazione e giornalismo, laboratorio teatrale per bambini, conoscenza del territorio, etc.. con l’obiettivo di promuovere la socializzazione, l’autostima e accompagnare la crescita di bambini e ragazzi attraverso la relazione con figure adulte, responsabili e credibili. C.I.A.O. onlus è un’associazione di volontariato che nasce dal lavoro avviato nel 1999 con la Scuola di italiano Effathà nel quartiere di Acilia (Municipio X). La scuola conta oggi 30 insegnanti volontari e oltre 300 studenti che si susseguono durante il corso dell’anno scolastico. Oltre ai corsi di italiano per adulti, è presente una “classe primavera” dedicata a circa 25 bambini figli dei migranti in modo da facilitare agli studenti, soprattutto alle studentesse madri, la frequenza delle lezioni. Accanto all’iniziativa “storica” della scuola di italiano, il CIAO Onlus ha sviluppato negli anni una serie di altre progettualità educative e formative, non destinate solamente agli stranieri, ma all’interno nucleo comunitario presente nel territorio, in rete con le scuole primarie e secondarie e le associazioni del Terzo Settore. Sempre a partire dall’iniziativa di professori e studenti della scuola di italiano, nel 2015 è nata la Compagnia teatrale Cous Cous Xinjidoù composta da operatori dell’associazione e studenti stranieri della scuola che propone eventi culturali, spettacoli, letture animate, negli spazi culturali del territorio. Infine, in anni più recenti, si è sviluppato G.E.A – Gruppo Educativo Autogestito, costituito da circa 20 studenti del Liceo Anco Marzio che hanno preso in carico dal 2013 un progetto di Doposcuola nel plesso scolastico Calderini-Tuccimei di Acilia, sotto la supervisione di due operatori del CIAO Onlus. Sono iscritti al doposcuola circa 20 bambini delle elementari e 20 delle medie.
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POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 7 Posti disponibili senza vitto e alloggio
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Giorni di servizio settimanali ed orario: 25 ore settimanali distribuite obbligatoriamente su 5 giorni Obblighi di servizio ed aspetti organizzativi: Nel pieno rispetto della normativa di riferimento, per una organizzazione ottimale del servizio, agli operatori volontari potrebbero essere richieste le seguenti condizioni e disponibilità:
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: Per il contenimento dell’emergenza epidemiologica non si può escludere, per poter svolgere compiutamente il servizio, la necessità di sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19. |
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: La selezione dei candidati avverrà per titoli e colloquio. A tal fine è stata predisposta una scala di valutazione in 100 centesimi, di cui: 40 punti attribuibili in base ai titoli posseduti e 60 punti attribuibili in base ai risultati del colloquio. La soglia minima per l’idoneità è di 36/60 al colloquio, dunque un punteggio inferiore corrisponde alla non idoneità al progetto. Per il dettaglio dei punteggi consulta i Criteri di selezione del sistema accreditato |
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI: Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio tramite attestato specifico. L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato. |
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI: Metodologia: Le metodologie privilegiate sono riconducibili alle dinamiche non formali, alle lezioni frontali e alla formazione a distanza. La finalità è quella di favorire il coinvolgimento dei giovani e un loro attivo ed efficace apprendimento. Il giovane viene invitato a vivere una esperienza dove la dimensione formativa emerge dalla pratica quotidiana e pertanto anche la formazione generale, della durata di 30 ore, si configura come una formazione attiva e di carattere laboratoriale ed esperienziale, incentrata sul sapere, saper essere e saper fare degli operatori volontari. Sede di realizzazione Roma, Via Lungro 1 – Via Siderno 1 Moduli della formazione “Valori e identità del SCU”
“La cittadinanza attiva”
“Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI: Durata: 72 ore. Il 70% delle ore sarà erogato entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore sarà erogato entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto. Utilizzando una metodologia esperienziale, riteniamo opportuno poter trattare alcuni degli argomenti previsti, successivamente, nel momento in cui i volontari potranno arricchire le dinamiche d’aula con i loro personali vissuti, grazie alle esperienze che avranno fatto durante la prima parte del servizio. Si specifica che il modulo sul tema “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” sarà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto. Moduli: Modulo 1: Presentazione dell’ente (12 ore) Modulo 2: Il ruolo del volontario in Servizio civile nel progetto (12 ore) Modulo 3: Interventi formativi ed educativi (8 ore) Modulo 4: Tecniche di animazione e di gestione di interventi di animazione socio culturale ed educativa (8 ore) Modulo 5: Comunicazione sociale (12 ore) Modulo 6: Il contributo dell’operatore volontario nel progetto di servizio civile (12 ore) Modulo 7: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (8 ore) |
TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO: ROMA COMUNITA’ INCLUSIVA E RESILIENTE
OBIETTIVO AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE: OBIETTIVO 11 – RENDERE LE CITTÀ E GLI INSEDIAMENTI UMANI INCLUSIVI, SICURI, DURATURI E SOSTENIBILI |
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA: Crescita della resilienza delle comunità
PER INFORMAZIONI
E-mail: infobando@cescproject.org
Sportello telefonico Infobando:
Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30
Martedì – Giovedì: 14.30 – 16.30
Tel: +39 3516881486