SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO “2022 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”
TITOLO DEL PROGETTO: GERMOGLI DI VITE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Il progetto “Germogli di Vite” è centrato sul paradigma dell’Agricoltura sociale (AS) come modello innovativo di welfare di comunità e rivolto alla promozione e diffusione di pratiche eco-sostenibili e inclusive, centrate sul protagonismo dei giovani, per la rigenerazione urbana e lo sviluppo locale cooperativo.
Attraverso la realizzazione della misura aggiuntiva dei 3 mesi di servizio civile in Portogallo e Spagna, si intende potenziare e ampliare lo sviluppo del progetto costruendo una rete europea di soggetti accomunati da una visione di welfare locale basato sul recupero della relazione con la Natura, la valorizzazione dei saperi e delle risorse locali e la promozione di reti di giovani attivi per la propria comunità.
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi (di cui 3 mesi in un paese estero)
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Obiettivo generale del progetto è promuovere e diffondere pratiche eco-sostenibili e inclusive, centrate sul protagonismo dei giovani, per la rigenerazione urbana e lo sviluppo locale cooperativo.
Le azioni sono rivolte a
-Valorizzare e sviluppare le esperienze di agricoltura sociale come nuovo modello di welfare di comunità
-Incrementare la partecipazione dei cittadini, in particolare i giovani, nel promuovere e diffondere nuovi paradigmi di benessere e sostenibilità
-Sviluppare reti locali e internazionali per la promozione di modelli di sviluppo ecosostenibile delle comunità
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Nella logica della co-progettazione e del partenariato gli operatori volontari assegnati ad una determinata sede potranno essere impiegati, in maniera funzionale alla realizzazione del progetto, anche nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner nei limiti indicati dalle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale – DPCM 14/01/19.
Può essere altresì adottata in caso di motivi di forza maggiore che impediscano lo svolgimento del servizio nella sede di attuazione prevista dal progetto, e in tal caso l’operatore volontario, previa autorizzazione da parte del Dipartimento, potrà svolgere servizio presso altra sede accreditata fino al termine dell’indisponibilità della sede o del proprio servizio.
Per capire meglio le attività distribuite nei diversi enti di accoglienza è necessario leggere le descrizioni degli enti di accoglienza riportate nella scheda progetto.
Le attività in cui saranno impiegati i volontari, corrispondenti a ciascuna azione del progetto, possono essere così individuate:
Azione 1 – SVILUPPO DEGLI INTERVENTI DI AGRICOLTURA SOCIALE
Attività segretariale, stesura report, tenuta agenda, azioni di sollecitazione e partecipazione, presa dei nuovi contatti; partecipazione alle riunioni di equipe; supporto all’organizzazione del percorso preliminare di acquisizione di competenze base e orientamento al lavoro specifico; partecipazione nelle riunioni di equipe e supporto nella preparazione della documentazione informativa e promozionale; manutenzione schede e convenzioni di tirocinio; affiancamento degli educatori nelle attività di inserimento lavorativo e di inclusione social; affiancamento degli utenti in attività di coltura in campo: messa a dimora e trattamento di piante da semina in pieno campo, raccolta del prodotto sulla pianta, stoccaggio dello stesso.
Solo sede La Nuova Arca:
Supporto alle attività di confezionamento del prodotto: compilazione di bolle di consegna e altri documenti di accompagnamento, ricezione e aggiornamento di documentazione amministrativa e di logistica, pesa del prodotto, confezionamento di cassette e pacchi per la consegna al consumatore finale; supporto alle attività di vendita dei prodotti presso il punto vendita e i mercati del territorio; affiancamento nelle attività di consegna del prodotto a domicilio e presso punti di conferimento e smistamento, con guida di autoveicolo aziendale; collaborazione nella pianificazione dei centri estivi e laboratori per bambini: comunicazione e diffusione delle iniziative, gestione contatti, monitoraggio attività.
Partecipazione alla realizzazione delle attività ludiche e di animazione per i minori: fase dell’accoglienza, organizzazione laboratori ricreativi ed espressivi, supporto all’organizzazione e manutenzione degli spazi.
Azione 2 – ANIMAZIONE TERRITORIALE FORMAZIONE
Elaborazione di materiali grafici e testi di promozione, divulgazione e pubblicizzazione territoriale degli eventi e delle attività offerte; progettazione e programmazione di interventi socio-culturali ed educativi, delle attività formative e ricreative.
Accoglienza e accompagnamento dei partecipanti in occasione degli eventi, corsi, workshop etc..; preparazione e allestimento degli spazi in occasione degli eventi; collaborazione nella realizzazione delle iniziative di aggregazione sociale, solidarietà (mercatini), eventi culturali. Gestione degli aspetti organizzativi ed operativi connessi alla realizzazione dei corsi (allestimento degli spazi, accoglienza dei partecipanti, tenuta dei registri…); conduzione delle attività di animazione, gestione di laboratori ludici e didattico educativi con bambini, adolescenti, giovani-adulti.
Collaborazione nella realizzazione Progetti educativi rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie; supporto alla pianificazione e realizzazione dei campi di lavoro.
Azione 3- SENSIBILIZZAZIONE E NETWORKING
Attività di informazioni al pubblico e gestione di servizi front office e registrazione e accoglienza dell’utenza; supporto alle attività di ricerca documentazione; gestione contatti con altri enti e le istituzioni locali; partecipazione a riunioni istituzionali anche presso le sedi dei partner.
Aiuto nella ricerca di nuovi contatti, nella mappatura di enti e strutture e nella gestione della banca dati; supporto nella preparazione della documentazione informativa e supporto nella pianificazione e realizzazione dei seminari/convegni/incontri aperti al territorio.
Azione 4- ESPERIENZA DI SERVIZIO CIVILE IN SPAGNA E PORTOGALLO (3 Mesi)
In Spagna
Visite e itinerari guidati: attività di escursioni a piedi o a cavallo, trekking e visite guidate alla scoperta del territorio, percorsi enogastronomici; incontri con istituzioni e realtà locali per la raccolta e scambio di informazioni, esperienze, documentazione; partecipazione ad attività di monitoraggio, conservazione e protezione della specie protette o a rischio di estinzione dei parchi insieme ai volontari locali; partecipazione alla mappatura e monitoraggio dei fattori di rischio idrogeologico; supporto alla realizzazione di laboratori didattici e diffusione scientifica/ambientale per le scolaresche e la cittadinanza; diffusione, ricerca e studi scientifici sull’archeologia, la geologia, idrologia e biodiversità del territorio; supporto alle attività di promozione, protezione e recupero del patrimonio archeologico del MUSEO “CAMPA TORRES” di GIJÓN; partecipazione a workshop, conferenze e seminari sui temi dello sviluppo locale sostenibile, della valorizzazione ecologica dei territori; assistenza e supporto multilingue ai vari punti d’informazione dislocati sul territorio, presso i musei e i centri turistici; attività didattico/scientifiche presso l’Eco-Museo di Somiedo, il Centro di Investigazione del Parco Naturale di Somiedo, Museo Etnografico di San Salvador (Quirós), il Parco della Preistoria di Teverga; creazione di materiale documentale, video fotografico e prodotti multimediali, per la valorizzazione e la promozione del territorio; esperienza di vita comunitaria presso la sede dell’ente partner, all’interno del Parco Naturale di Somiedo, condividendo con i volontari locali le attività di manutenzione tutela e sviluppo della comunità.
In Portogallo
Sostegno alle attività ordinarie dell’associazione; visite ai contadini e agli allevatori; collaborare alla gestione delle attività di mediazione con l’asino; accompagnare i partecipanti ai trekking someggiati; collaborare nell’offerta delle visite guidate ai Centri; supporto nell’organizzazione di eventi tradizionali comunitari; supporto nell’organizzazione di attività ricreative e comunitarie nell’ambito della realizzazione dei campi di lavoro; attività di educazione ambientale nelle scuole; supporto alla realizzazione di workshop e corsi di formazione; sessioni informative nelle scuole sulle opportunità di volontariato e le iniziative europee di mobilità; creazione di materiale documentale, video fotografico e prodotti multimediali, per la valorizzazione e la promozione del territorio.
Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue.
Per quanto riguarda la sede di La Nuova Arca le attività potranno svolgersi anche presso la sede secondaria di Via Gregorio Mendel dove si trova l’area produttiva della cooperativa.
PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
KAIROS – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE A R.L. O.N.L.U.S.
Kairos (kαιρός) è una parola che nell’antica Grecia significava “momento giusto, opportunità”, e richiama il senso profondo della cooperativa, nata con lo scopo di cogliere “occasioni propizie” per favorire il bene comune e l’integrazione sociale e lavorativa dei soci, con particolare riferimento a quelli socialmente svantaggiati. La cooperativa si occupa in particolare di:
- Gestire progetti di orientamento e inclusione socio-lavorativa rivolti a adolescenti, giovani e adulti (migranti, adolescenti a rischio, NEET, drop-out, nuclei mamma-bambino…);
- Realizzare attività e progetti in ambito di agricoltura sociale volti all’inclusione sociale, educativa e lavorativa;
- Organizzare percorsi di orientamento, formazione e aggiornamento nel settore dei servizi e degli interventi sociali;
- Organizzare eventi, workshop, seminari e convegni nel settore delle politiche educative, sociali e giovanili;
- Realizzare studi e ricerche nel settore del welfare;
- Gestire la pubblicazione e la diffusione di testi, saggi e studi.
Kairos realizza progetti innovativi fondati sullo sviluppo di reti per delineare e consolidare modelli di intervento che favoriscano l’inclusione sociale dei soggetti più deboli attraverso l’attivazione di sistemi territoriali integrati. Ha realizzato e porta avanti pratiche di agricoltura sociale in contesti agricoli multifunzionali, azioni di supporto all’empowerment e all’autonomia di giovani neet, migranti, nuclei monogenitoriali mamma-bambino.
INDIRIZZO: Via Palestro 30, ROMA – CODICE SEDE: 215402
VOLONTARI RICHIESTI: 2
LA NUOVA ARCA – SOCIETÀ AGRICOLA IMPRESA SOCIALE S.R.L.
opera nel Municipio IX di Roma Capitale, con due sedi in zona Falcognana e Castel di Leva, un ampio territorio periferico. L’impresa agricola, nasce nel Marzo 2012 a partire dalle prime esperienze di agricoltura sociale della cooperativa “La Nuova Arca”. Ha come mission quella di offrire un lavoro dignitoso a persone in situazione di svantaggio, attraverso una forma di impresa eco sostenibile, non discriminante e generatrice di prodotti biologici, buoni e salubri a un costo accessibile. Tra le sue azioni rientra la sensibilizzazione comunitaria alla dignità del lavoro e alla biodiversità, sia dei prodotti che delle forme di impresa economica nell’ottica di promuovere modelli economici e produttivi più equi e sostenibili. La produzione orticola biologica viene distribuita e commercializzata verso i circa 30 GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) romani che hanno aderito al progetto. A sostegno delle attività dell’azienda agricola, si sviluppano percorsi di inclusione sociale mirati allo sviluppo dell’autonomia e il benessere delle persone in situazione di svantaggio (di ogni fascia di età) ed attività di inclusione lavorativa in particolar modo per rifugiati politici, migranti, donne sole.
La Nuova Arca Impresa Sociale Agricola opera in stretta sinergia con la cooperativa sociale “La Nuova Arca” (anch’essa sede di progetti di servizio civile) nella realizzazione di progetti socioassistenziali e iniziative di solidarietà sociale, formando un unico gruppo omogeneo e coerente per missione e finalità, pur nella diversificazione degli oggetti di impresa. Tra gli altri elementi di valore sociale attivati vanno citati i numerosi accordi con produttori della rete nazionale di lotta alle mafie e di altre filiere etiche e con i molti progetti di formazione-lavoro realizzati a favore di minori e persone con disabilità provenienti dalle case famiglia romane con cui la Nuova Arca opera in stretto raccordo. La sede “Il cammino” a Castel di Leva, sede di attuazione del progetto, è un terreno che ospita un casale rurale adibito a struttura di accoglienza per nuclei mamma-bambino in progetti di semi-autonomia gestiti dalla cooperativa sociale e due ampi locali, ex-stalla e ex-fienile del casale, utilizzati attualmente come spazi polifunzionali. In questa sede si realizzano in particolare i progetti formazione e l’inserimento lavorativo rivolti a donne sole con figli in uscita da case famiglia, rifugiati politici e iniziative di sviluppo di comunità (incontri, giornate conviviali, feste, mercatini,…) attraverso la ricostruzione del legame tra famiglie, con una attenzione particolare rivolta alle persone con fragilità e disabilità. Il Cammino vuole essere un modello di economia sociale che produce beni comuni e impatti collettivi, includendo nel processo di produzione dei beni e dei servizi le persone in situazione di vulnerabilità e svantaggio. Nella sede di Via Gregorio Mendel a Falcognana (indicata come sede secondaria, con codice 153153) si trova il terreno di circa 4 ettari destinato alla produzione biologica.
INDIRIZZO: Via di Castel di Leva, 416, 00134 Roma E CODICE SEDE: 193851
VOLONTARI RICHIESTI: 1
CESC PROJECT
nasce il 15 maggio del 2000 come coordinamento di enti di servizio civile da alcuni degli enti soci del C.E.S.C. ed alcuni obiettori di coscienza al servizio militare da anni impegnati nel servizio civile. Primo coordinamento di enti di servizio civile in Italia promuove campagne annuali di sensibilizzazione alle tematiche della marginalità sia a livello nazionale che internazionale realizzate attraverso:
- attività di animazione ed educazione interculturale nelle scuole del VI e VII Municipio di Roma;
- interventi di formazione e orientamento, per l’inclusione sociale attiva di giovani con minori opportunità; azioni di sviluppo locale sul territorio;
- convegni e seminari sui temi del servizio civile, della solidarietà internazionale, dell’inclusione dei giovani migranti e con minori opportunità.
Raggruppa oggi 92 enti, tra piccole realtà del terzo settore, istituzioni (Università, Scuole, Centri di ricerca..) ed enti locali (comuni del Friuli, Abruzzo e delle Marche) di cui 21 operativi all’estero. L’esperienza di oltre 15 anni nella gestione di progetti di servizio civile all’estero, prima nel Sud del Mondo e dal 2015 anche in Europa, ha portato il CESC Project ad essere tra i primi enti a sperimentare nel 2020 la misura aggiuntiva dei tre mesi all’estero con il progetto “Europa per tutti” e nel 2022 con il progetto “Europa in rete 50SC”, contribuendo a promuovere e radicare questo tipo di esperienze di servizio e di scambio interculturale nei giovani e tra gli enti che hanno partecipato al progetto.
INDIRIZZO: Via E. Giglioli, 54 ROMA – CODICE SEDE: 215293 N. VOLONTARI RICHIESTI: 1
ENTI DI ACCOGLIENZA SEDI ESTERO
In Portogallo:
Il Concelho di Miranda do Douro conta 7.462 abitanti e si trova sul confine spagnolo nei pressi della sorgente del fiume Douro. La lingua locale è il mirandês, una lingua asturiano-leonese, di grande particolarità.
Il paesino di Atenor (sede dell’associazione AEPGA) è una frazione di una sessantina di abitanti che dista 25 km da Vimioso e 30 km da Miranda do Douro. La gran parte ha un’età superiore ai 50 anni che praticano un’agricoltura di sussistenza di piccola scala.
Il Partner Locale:
AEPGA (Associazione per lo studio e la protezione della razza asinina – Ente accreditato SCU) nasce nel 2001 per la ricerca, difesa e valorizzazione di una razza d’asino locale, il burro de Miranda, non solo in quanto patrimonio genetico quanto piuttosto come patrimonio culturale che attraversa le tradizione dell’altipiano trasmontano. Le attività quotidiane con gli asini consistono nella ricerca scientifica relativa ai diversi aspetti legati all’asino in un’ottica di interdisciplinarietà. L’associazione ha in seguito allargato le sue attività alla protezione dell’ambiente e riscoperta delle tradizioni popolari locali intervenendo in tutto il Nordest Trasmontano, in particolare nel Planalto Mirandês . Si organizzano pertanto iniziative di carattere ricreativo e comunitario (Festival, eventi turistici, campi di lavoro internazionali, visite didattiche nelle scuole, partecipazione alle Fiere locali, passeggiate con gli asini e trekking someggiato, azioni di sensibilizzazione attraverso i media e i social media), dando però sempre più maggiore peso alla componente (in)formativa, per la sensibilizzazione su vari temi ambientali.
L’associazione, attraverso l’equipe con un contributo particolare di veterinari e maniscalchi, attualmente gestisce 3 centri di accoglienza per asini locali:
- il Centro de Valorização do Burro de Miranda (CVBM) aperto al pubblico e anche alle visite didattiche
- il Centro de Acolhimento do Burro (CAB) per la cura degli asini più anziani
- il Centro de Atividades Lúdico-Pedagógicas do Burro de Miranda (CALP) per la realizzazione delle attività assistite.
Nei centri vengono svolte attività di sostegno agli asini: nutrirli, monitorare il loro stato di salute, supportare il veterinario negli interventi di medicamento, dare supporto nelle visite ai contadini per la cura degli asini e altri animali. Offre inoltre appoggio e consulenza agli allevatori di tutto il Portogallo, con un lavoro dal forte impatto sociale e comunitario, visto che la popolazione è in rapido e forte invecchiamento.
In Spagna:
Somiedo si trova a sud del Principato delle Asturie e la sua superficie coincide con il territorio dell’omonimo comune. Tutta la “provincia” di Somiedo forma parte del Parque Natural y Reserva de la Biosfera de la UNESCO de Somiedo. È uno degli spazi naturali meglio conservati delle Asturie e possiede una biodiversità di fauna e flora di inestimabile valore. Il paesaggio è costituito da magnifici laghi e pianure dove è possibile trovare i “teitos” le costruzioni utilizzate dai pastori durante la transumanza. Il parco si trova nella cosiddetta “Iberia umida”, con un clima caratterizzato soprattutto dalla presenza di inverni miti, estati fresche, aria umida, abbondante nuvolosità e piogge frequenti. Queste condizioni hanno favorito la presenza di una vegetazione ricca. Nel parco naturale si possono incontrare tutti i grandi mammiferi della Cordigliera, insieme a numerose specie di piccoli mammiferi, più di un centinaio di specie di uccelli e una ventina di anfibi e rettili. Sono particolarmente interessanti le colonie di orsi bruni, galli cedroni, lupi e nutrie.
Pola de Somiedo, in cui si trova la sede dell’ente partner, è una delle quindici divisioni amministrative di Somiedo. Si trova ad un’altitudine di 700 m sopra il livello del mare e ha una superficie di 19 km 2 , con una popolazione di appena 242 abitanti. È il capoluogo del comune di Somiedo, e come tale è la sede del Parco Naturale.
Il Partner Locale:
AEERS Asociaciòn Espanola de Emprendimiento Rural Sostenible
ha la sua sede in Caunedo, Consejo de Somiedo. Obiettivo dell’associazione è:
- contribuire a migliorare l’attrattività di zone rurali e spopolate, attraverso la dinamizzazione economica, sociale e culturale;
- dinamizzare l’ecosistema di attività locali attraverso la promozione di impiego qualificato;
- incentivare e facilitare il ritorno, il radicamento e l’istallazione di giovani nelle zone rurali, sostenendo il loro inserimento lavorativo e i collegamenti professionali;
- attrarre talenti e professionisti che lavorino e risiedano nelle zone rurali, per favorire lo scambio di saperi ed esperienze.
L’Associazione si finanzia attraverso donazioni private, fundraising e partecipazione a bandi, nonché con progetti di Responsabilità sociale di impresa attivati da aziende private. Diverse aree di attività dell’associazione si sviluppano attraverso il volontariato:
- il mantenimento del coliving e coworking;
- attività di autogestione (sviluppo di progetti per l’autosostenibilità, quali l’orto o la trasformazione di prodotti locali);
- comunicazione (attraverso la rivista e i social network);
- progetti di imprenditoria (supporto alle imprese nei loro progetti di sviluppo sostenibile);
- Escuela Rural de Emprendimiento (tutor o formatori della scuola).
TOTALE POSTI DISPONIBILI: 4 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO
ENTE ACCOGLIENZA | INDIRIZZO | CODICE SEDE | N. VOLONTARI | PAESE UE |
KAIROS | Via Palestro 30, Roma | 215402 | 2 | Portogallo |
LA NUOVA ARCA | Via di Castel di Leva 416 ROMA | 193851 | 1 | Spagna |
CESC PROJECT | Via Enrico Giglioli, 54/f ROMA | 215293 | 1 |
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.
Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.
Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.
Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione
– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
– Predisposizione alle attività con l’utenza
– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
– particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
– disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti
– disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
– Disponibilità a mettere a disposizione dell’ente di assegnazione un automezzo di sua proprietà, e rilascio all’ente medesimo di una dichiarazione di porsi alla guida del proprio automezzo durante l’orario di svolgimento del servizio, con le modalità e nei limiti concordati con l’ente. In questo caso l’ente, stipulerà una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento (ad esempio una polizza Kasko).
Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile.
Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.
– Per la sede La Nuova Arca Società Impresa Agricola è favorente l’utilizzo di mezzo proprio per il raggiungimento della sede di servizio, in quanto distante dalle fermate degli autobus e dal centro abitato.
– La conoscenza della lingua spagnola e portoghese costituiscono un elemento facilitante per l’esperienza all’estero, pertanto si richiede la disponibilità ad effettuare un corso preparatorio di lingua per acquisire un livello base necessario per svolgere le attività nelle sedi estere
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito www.cescproject.org
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo.
L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
Gli enti co-progettanti lavorando in sinergia, hanno elaborato diverse strategie e sperimentazioni di intervento che si declinano nelle azioni di progetto comuni ad ogni sede e condivise da tutti gli enti coprogettanti e che si realizzano anche attraverso il contributo degli Operatori di Servizio civile che saranno impegnati nelle sedi attuazione. Per tale ragione si intende precisare che tutti gli operatori volontari impiegati nel presente progetto riceveranno la stessa formazione specifica in ordine ai moduli previsti dal processo formativo fatte salve per specifiche attività insorgenti in sede di avvio o attuazione del progetto anche a seguito delle attività di monitoraggio previste. In tal caso si potranno prevedere alcuni moduli di formazione differenziati e i contenuti della formazione specifica riguarderanno comunque l’apprendimento di nozioni e competenze necessarie allo svolgimento del servizio nel campo d’azione previsto dal progetto.
Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto (sempre con una percentuale al di sotto del 50% del totale delle ore previste) attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari in simultanea e/o garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro qualora non fosse possibile realizzare le attività formative previste in presenza.
MODULI FORMATIVI:
Modulo 1: Presentazione degli Enti (8 h)
Modulo 2: Organizzazione e funzionamento del servizio (8h)
Modulo 3: Il ruolo del volontario in Servizio civile nel progetto in Italia e all’estero (8h)
Modulo 4: Comunicazione, informazione e sensibilizzazione (8h)
Modulo 5: Tecniche di comunicazione interpersonale (8h)
Modulo 6: Le caratteristiche della multifunzionalità nello sviluppo locale e in agric. sociale (8h)
Modulo 7: Tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro (8h)
Modulo 8: Il contributo del volontario nel progetto di servizio civile (8h)
Modulo 9: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (8h)
PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
“2022 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”
OBIETTIVI AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
OBIETTIVO 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
OBIETTIVO 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese
PER INFORMAZIONI
E-mail: infobando@cescproject.org
Sportello telefonico Infobando:
Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30
Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00
Tel: +39 3516881486