SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA
PROGETTO: MISSIONE MESSINA
SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Settore: E – Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibilee sociale e dello sport – Area: 4. Animazione di comunità
Il presente progetto si rivolge alla comunità messinese con particolare riferimento a minori, giovani e migranti non in grado di essere adeguatamente inseriti nel contesto sociale a causa di difficoltà economiche, sociali e culturali, a cui si cerca di offrire momenti e luoghi di aggregazione attraverso attività laboratoriali, socializzanti e culturali.
DURATA DEL PROGETTO: 12 MESI
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
L’obiettivo generale del progetto è la riduzione del disagio sociale dei giovani in condizioni di vulnerabilità attraverso lo sviluppo di competenze personali, sociali e lavorative, grazie a percorsi di educazione, orientamento, formazione e di consapevolezza dei propri diritti.
Affinché i giovani possano cogliere appieno i benefici degli interventi a loro dedicati, è necessario che questi rispecchino le loro aspirazioni, la loro creatività e i loro talenti e rispondano ai loro bisogni. Tale considerazione sono state recepite dalla regione Sicilia che nel disegno di Legge recante “Politiche giovanili” individua quali ambiti prioritari di intervento: a) l’informazione, l’istruzione, la formazione professionale e la cultura; b) l’inserimento lavorativo e la crescita professionale; c) l’integrazione e la promozione sociale; d) la famiglia.
L’orientamento, le occasioni di socializzazione e formazione, supportano i processi decisionali dei giovani, li sostengono nelle scelte, nel riconoscimento delle risorse attivabili e degli elementi di criticità e promuovono l’empowerment, l’autostima e la motivazione. Tali attività favoriscono la crescita della personalità dei giovani, oltre che attivare la nascita di nuove relazioni che possono fungere da moltiplicatori di competenze trasversali, di condivisione di opportunità e di inclusione. Le reti di relazione, qualunque sia l’ambito in cui vengono osservate, non comportano soltanto vantaggi isolati, ma si cumulano e si agglomerano, tanto che è possibile parlare di un potere moltiplicatore delle reti e di reti al quadrato o al cubo. I vantaggi delle risorse relazionali si estendono oltre i confini dell’individuo e della sua famiglia, stimolano il senso di appartenenza, promuovono il senso civico e favoriscono la fiducia interpersonale e verso le istituzioni, con effetti importanti sulla società nel suo complesso.
Il presente progetto intende perciò restare in linea con quanto espresso e fornire un contributo, variegato e unitario allo stesso tempo, verso la costruzione di reti positive fondate sulle relazioni e soddisfare le nuove e crescenti esigenze dei delle giovani generazioni, in termini di formazione, educazione e inclusione sociale.
Promuovere la partecipazione dei giovani significa intervenire su più livelli:
– favorire la partecipazione personale
– favorire la capacità di agire in gruppo
– favorire processi di trasformazione e di cambiamento collettivi. Per tale fine è necessario che i giovani siano in grado di utilizzare al meglio le proprie risorse (interne) ed abbiano accesso alle risorse (esterne).
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Gli enti, anche lavorando in sinergia, hanno elaborato diverse strategie e sperimentazioni di inclusione delle fasce giovanili, tali da articolare azioni e attività che abbracciano la problematica delineata sotto tutti i punti di vista: sociale, psicologico e familiare, che si declinano nelle azioni di 20 progetto, comuni ad ogni sede e condivise da tutti gli enti co-progettanti.
Attività comuni degli Operatori del SC Universale
– Partecipazione agli incontri di avvio progetto
– Partecipazione alla costruzione degli strumenti logistici per la gestione e il networking (stesura schede, mappe, banche dati ecc.)
– Partecipazione ad attività di diffusione della comunicazione (distribuzione materiali, sensibilizzazione “porta a porta” ecc.)
– Partecipazione alla realizzazione dell’evento finale (logistica, accoglienza ospiti, tenuta dei contatti coi fornitori ecc.)
– Partecipazione ad incontri di analisi finale dei risultati
– Attività di comunicazione e produzione di materiali grafici e multimediali sulla storia del Servizio Civile Universale
-Elaborazione e produzioni di brevi video, articoli o post relativi ai temi della non violenza e del Servizio Civile Universale e aggiornamento delle pagine social degli Enti di accoglienza
Attività degli Operatori del SC – Opera Don Guanella
– Attuazione di interventi di stimolo alla partecipazione sociale
– Predisposizione di laboratori manuali: creta, pittura, disegno, ecc.
– Supporto e affiancamento durante il sostegno scolastico, i laboratori artistici e le attività sportive
-Supporto ai Laboratori di cittadinanza attiva e legalità e alle attività di orientamento
– Programmazione di interventi ludico-culturali e socio-educativi
Attività degli Operatori del SC Anymore (Messina, Venetico e Barcellona Pozzo di Gotto)
– Affiancamento ai laboratori artigianali e di formazione al lavoro
– Supporto alle attività di orientamento rivolte ai giovani e alle attività educative e formative nelle scuole
– Supporto durante i campi di volontariato, i corsi di italiano per stranieri e le attività di sartoria sociale
– Segretariato sociale
– Catalogazione di materiale vario e inserimento dati attraverso il sito Web
SEDI DI SVOLGIMENTO:
L’associazione Anymore Onlus che nasce nel 2003, con lo scopo di promuovere i valori della pace, della giustizia e dei diritti umani, attraverso iniziative di sensibilizzazione e solidarietà gestisce a Venetico (ME) e a Messina spazi aperti per la promozione “concreta” dei diritti umani che l’organizzazione, attraverso i propri volontari, mette a disposizione della cittadinanza. L’associazione ha promosso negli anni diversi progetti di empowerment per il rafforzamento dei saperi e delle competenze, in collaborazione con il Comune di Messina, rivolti a persone in situazione di fragilità sociale e lavorativa: attività di Orientamento, Work Experience e Accompagnamento al lavoro. Altri ambiti di attività riguardano le politiche giovanili e lo sviluppo del territorio per la promozione del protagonismo giovanile. A Venetico la sede operativa dell’associazione è intitolata “Amahoro House” che in lingua ruwandese significa Pace. Mentre a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) c’è la sede di Kano-Anymore nata come sartoria sociale e che nel tempo ha ampliato il ventaglio delle attività proposte a beneficio dei giovani stranieri residenti sul territorio.
L’associazione opera don Guanella Messina da numerosi anni incontra giovani e comunità nella periferia Sud di Messina, nella zona tra villaggio Aldisio e Fondo Fucile dove nel 2016 sono nati un oratorio/parrocchia, in uno spazio messo a disposizione dall’istituto per le case popolari. L’Associazione non ha fini di lucro e persegue finalità di solidarietà civile, culturali e sociali volte alla promozione dell’aggregazione, in particolare delle giovani generazioni e delle fasce della popolazione più vulnerabili.
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 12 posti senza vitto e alloggio
ENTI ACCOGLIENZA | CODICE SEDE | NUMERO VOLONTARI | INDIRIZZO SEDE | COMUNE |
ANYMORE | 153030 | 4 | Via Nazionale Snc | VENETICO [Messina] |
ANYMORE | 153034 | 3 | Via Giacomo Venezian 25 | MESSINA [Messina] |
ANYMORE | 204442 | 2 | Via Giuseppe Garibaldi 108 | BARCELLONA POZZO DI GOTTO [Messina] |
DG MESSINA RIONE ALDISIO | 153199 | 3 | Via Giovanni Benincasa | MESSINA |
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto. Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
-Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione;
– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
– Predisposizione alle attività con l’utenza
– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
– particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
– disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti
– disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile. Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire il sistema di selezione che si intende adottare per la selezione degli operatori volontari pubblicate sul sito www.cescproject.org
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da ente terzo Capodarco Formazione Impresa Sociale srl CF./P.IVA 10158601004, soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui imputabili.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
Gli enti co-progettanti che operano sul territorio messinese, lavorando in sinergia, hanno elaborato diverse strategie e sperimentazioni di inclusione delle fasce giovanili, tali da articolare azioni e attività che abbracciano la problematica delineata sotto tutti i punti di vista: sociale, psicologico e familiare, che si declinano nelle azioni di progetto, comuni ad ogni sede e condivise da tutti gli enti co-progettanti e che si realizzano anche attraverso il contributo degli Operatori di Servizio civile, che saranno impegnati in attività e in attività specifiche nelle 4 sedi. Per tale ragione si intende precisare che tutti gli operatori volontari impiegati nel presente progetto riceveranno la stessa formazione specifica in ordine ai moduli previsti dal processo formativo.
Modulo 1: Presentazione degli Enti: dall’analisi dei bisogni all’azione sul territorio (8 h)
Modulo 2: Il contributo dell’operatore volontario nel progetto di servizio civile (8 ore)
Modulo 3: Lo sviluppo del bambino e l’adolescenza (8h)
Modulo 4: il fenomeno della dispersione scolastica (6h)
Modulo 5: Tecniche di animazione e di comunicazione interpersonale con minori e giovani (8h)
Modulo 6: Le caratteristiche multifunzionali dell’animatore socioculturale (6h)
Modulo 7: Tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro (6h)
Modulo 8: Il fenomeno dell’esclusione sociale
Modulo 9: Educare alla cittadinanza attiva (8 ore)
Modulo 10: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile- (8 ore)
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
2022 RISCATTO DALL’EMARGINAZIONE SOCIALE ED INCLUSIONE PER LE PERSONE FRAGILI IN SICILIA
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
Attraverso l’incremento delle attività sportive, tirocini formativi, educativa scolastica e sostegno allo studio, fruizione culturale, progetti di musica, laboratori artigianali, orientamento al lavoro, corsi di italiano L2, attività di promozione dei diritti, cittadinanza attiva, solidarietà e promozione del 18 volontariato si concorre al raggiungimento del traguardo 4.7 dell’obiettivo 4 dell’agenda 2030, e del traguardo 10.2 dell’ob. 10 dell’agenda 2030.
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibilee sociale e dello sport
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ di tipo ECONOMICO
- CERTIFICAZIONE RICHEISTA:
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro. Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. 45 Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda. Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti secondo la tabella che segue
PER INFORMAZIONI
E-mail: infobando@cescproject.org
Sportello telefonico Infobando:
Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.00
Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00
Tel: +39 3516881486