SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO

TITOLO DEL PROGETTO: TERZO TEMPO

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

Il progetto Terzo tempo partecipa al programma “UNA RETE DI IDEE: un programma di servizio civile universale a Como, Sondrio e Varese” e intende contrastare l’isolamento e l’esclusione della popolazione anziana. Dai dati dell’Osservatorio biennale anziani Polis Lombardia, di febbraio 2022 si registra un innalzamento di criticità nella fascia over 65 della popolazione. Il progetto si focalizza quindi sul miglioramento della vita, l’integrazione sociale e lo svolgimento delle funzioni primarie.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

L’obiettivo su cui si fonda il progetto è quello di sostenere i cittadini più fragili a favore del loro benessere e della loro inclusione sociale. Le attività mireranno infatti a contrastare l’isolamento e l’esclusione della popolazione anziana nei territori delle sedi di progetto.

I destinatari di tale progetto provengono in maggioranza da piccoli comuni, da realtà rurali e di montagna oppure da piccoli paesi dei rispettivi circondari. Le persone presenti con meno di 65 anni presentano problemi socio sanitari o fragilità sociali che necessitano un intervento immediato e un sostegno sanitario tale da essere presi in carico dalla RSA.

Tra gli obiettivi specifici del progetto, gli enti lavoreranno in sinergia con il fine di favorire l’invecchiamento attivo contribuendo a ritardare il deterioramento fisico e il disimpegno sociale delle persone anziane ospiti delle strutture sedi di attuazione del presente progetto.

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

L’ente progettante ha maturato un’esperienza pluriennale nella realizzazione di interventi rivolti ad adulti e anziani con fragilità e disagio. In questi anni, ha elaborato una strategia di intervento tale da articolare azioni e attività che abbracciano la problematica del disagio e dell’esclusione da tutti i punti di vista, sociale, psicologica e socio-sanitaria, che si declinano in azioni di progetto che sono comuni in ogni sede.

Fase di avvio e costituzione staff progetto 

Costituzione équipe e Team building del gruppo; presentazione allo staff del piano del progetto dettagliato; mappatura degli utenti; identificazione e quantificazione degli utenti e qualificazione degli utenti; avvio contatti con gli utenti e le famiglie dei destinatari e con i servizi pubblici e privati del territorio; elaborazione schede individuali per ciascun utente. 

Attività di socializzazione e interventi di riabilitazione e partecipazione sociale 

Inserimento degli utenti nei piani di socializzazione e partecipazione; analisi dei bisogni e inserimento degli stessi nel piano dei servizi di assistenza, animazione e accompagnamento; inserimento degli utenti all’interno del contesto delle strutture di accoglienza; contatti con le realtà sociali territoriali, come scuole, parrocchie, associazioni, servizi sociali, Asl; 

Attività di riabilitazione e animazione; microprogettazione delle varie attività; 

Sarai chiamato a ideare e svolgere presso le singole sedi di attuazione di attività di animazione, quali: giochi di gruppo, visione di film, ascolti musicali o spettacoli, chiacchierate di gruppo su argomenti a tema, organizzazione feste in occasioni particolari, coinvolgimento in attività come la musicoterapia e la cura dell’orto e del giardinaggio, scambi intergenerazionali con bambini delle scuole del territorio, scambi tra servizi che insistono nello stesso territorio per divulgazione buone prassi e integrazione culturale. 

Realizzazione di attività di animazione del tempo libero, sostenendo il mantenimento delle attività socio relazionali esterne alla struttura favorendo la partecipazione ad attività ricreative, laboratoriali e relazionali, quali: incontri, feste, visite guidate; 

Partecipazione alle riunioni mensili di equipe per la pianificazione mensile degli interventi.

Supporterai l’organizzazione del servizio di accompagnamento per disbrigo pratiche, ottenimento; documenti, visite mediche, analisi, riabilitazione; riunione mensili di equipe per la pianificazione mensile degli interventi; monitoraggio attività; incontri periodici con il personale coinvolto nello svolgimento delle attività; incontri mensili con i familiari e/o con le persone di riferimento degli utenti; redazione report individuali.

Chiusura progetto 

Analisi qualitativa dei risultati raggiunti e confronto con la situazione di partenza; definizione delle modalità di disseminazione dei risultati ottenuti a tutti i settori interessati.

PRESENTAZIONE ENTI E SEDI DI SVOLGIMENTO:

Sede Casa don Guanella – Ispra di Barza (VA)

La Residenza Sanitaria per Anziani, accoglie 59 ospiti, sia maschi che femmine. La struttura è una realtà complessa costituita da una articolata rete di servizi. Per essere in grado di fornire risposte professionalmente qualificate e fruibili da parte di tutti ha diviso l’organizzazione operativa in tre aree: area socio-sanitaria, area formativo – spirituale, area congressuale. La prima si identifica con la Residenza Socio Assistenziale per anziani; la seconda con Il Centro di Spiritualità, la terza con il Centro Congressi. Vengono accolti anche soggetti svantaggiati (ex detenuti, disabili, soggetti fragili) attraverso borse lavoro e in collaborazione con centri accreditati e altre realtà del territorio al fine di favorire attività occupazionali in diversi ambiti della nostra struttura. 

INDIRIZZO: Frazione Barza, snc – Ispra (VA) CODICE SEDE 153180 – 2 VOLONTARI RICHIESTI

Casa Divina Provvidenza – Como

Dispone di una Residenza Sanitaria Assistenziale che accoglie 106 persone di sesso maschile e femminile. All’interno della Casa ci sono anziani ancora parzialmente autonomi, alcuni invece non autosufficienti; parte alcuni degli anziani ospitati hanno vissuto parte della loro vita in strutture o comunità Guanelliane per disabili o anziani, e vivono quindi la struttura proprio come una casa. Ci sono anche alcuni ospiti che in passato hanno fatto vita di strada; per loro si è attivato un percorso di recupero di competenze relazionali e di inserimento graduale nelle attività di piccolo gruppo.

INDIRIZZO: Via Tommaso Grossi,18 COMO – CODICE SEDE 153176 – 2 VOLONTARI RICHIESTI

Sede Madonna del Lavoro di Nuova Olonio di Dubino (SO)

La Residenza Sanitaria-Assistenziale per Anziani accoglie 108 persone, uomini e donne. Si tratta di una Residenza che fornisce agli ospiti anziani, in condizioni di gravi deficit o totalmente non autosufficienti, interventi di protezione abitativa e assistenziale, oltre che adeguati interventi sanitari, riabilitativi e di animazione sociale e spirituale

INDIRIZZO: Frazione Nuova Olonio, Via Spluga 24 Dubino (SO)- CODICE 153192 – 2 VOLONTARI RICHIESTI

Casa di Riposo San Gaetano – Caidate (VA)

Sede di Caidate di Sumirago La Casa di riposo San Gaetano è una filiale dell’Opera Don Guanella; è una residenza che accoglie 101 anziani di sesso maschile e femminile. La Casa gestisce servizi residenziali e domiciliari. Le comunità alloggio sono strutture a ciclo residenziale consistenti in un nucleo di convivenza a carattere comunitario, caratterizzate dalla flessibilità organizzativa. In tali strutture sono assicurate prestazioni alberghiere, con la collaborazione degli ospiti stessi, ove possibile, nonché interventi di sostegno e di sviluppo di abilità individuali che consentano lo svolgimento autonomo delle basilari attività della vita quotidiana.

INDIRIZZO: Via Mazzini, 14 Caidate di Sumirago (VA) -CODICE SEDE 153166 – 2 VOLONTARI RICHIESTI

POSTI DISPONIBILI: 8 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

CODICE SEDE

N. VOL. 




Congregazione Servi della Carità Opera Don Guanella

Casa Divina Provvidenza

Via Tommaso Grossi, 18

Como

153176

2

Casa di Riposo San Gaetano

Via Mazzini, 14

Caidate di Sumirago (VA)

153166

2

Casa Don Guanella

Frazione Barza, snc

Ispra (VA)

153180

2

Casa Madonna del Lavoro

Frazione Nuova Olonio – Via Spluga, 24

Dubino (SO)

153192

2

TOTALE

8

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: 

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse  verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale. 

Agli operatori volontari si richiede pertanto: 

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso, 

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento); 

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione; 

– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto 

– Predisposizione alle attività con l’utenza 

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio 

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente 

– particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio 

– disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti 

– disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari ei percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio. 

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: 

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto. Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: pubblicati sul sito www.cescproject.org

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Come stabilito dall’Allegato 6 “riconoscimento e valorizzazione delle competenze” della circolare del 25 gennaio 2022 recante “Disposizione per la redazione e la presentazione dei programmi di intervento di servizio civile universale – Criteri e modalità di valutazione”, Associazione Mosaico dichiara che agli operatori volontari in Servizio Civile Universale sarà rilasciato un “ATTESTATO SPECIFICO”, rilasciato e sottoscritto dal seguente ente terzo: 3menti SRL con sede in Urgnano Via U. Nobile 116 (BG).

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

-formazione specifica sui rischi per la sicurezza (4h)

-formazione specifica erogata direttamente dal formatore o dai formatori specifici nella sede di servizio accreditata (17 ore) 

-formazione specifica -percorso comune per le competenze (30h) 

-formazione specifica erogata tramite e-learning (21h)

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

UNA RETE DI IDEE: un programma di servizio civile universale a Como, Sondrio e Varese

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE 

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 connessi a tale ambito sono i seguenti:

  1. Ridurre la disuguaglianza

GOAL 10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro 

10.4 Adottare politiche, in particolare fiscali, e politiche salariali e di protezione sociale, e raggiungere progressivamente una maggiore uguaglianza.

  1. Salute e benessere

GOAL 3.4 Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere benessere e salute mentale.

  1. Istruzione di qualità

GOAL 4.1 Garantire entro il 2030 ad ogni ragazza e ragazzo libertà, equità e qualità nel completamento dell’educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti 4.5 Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene ed i bambini in situazioni di vulnerabilità.

  1. Uguaglianza di genere

GOAL 5.5 Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica.

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Il progetto si sviluppa nel seguente ambito: Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’  DI ANTURA ECONOMICA

TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA: 3 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda. 

Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

CODICE SEDE

N. VOL. GMO




Congregazione Servi della Carità Opera Don Guanella

Casa Divina Provvidenza

Via Tommaso Grossi, 18

Como

153176

Casa di Riposo San Gaetano

Via Mazzini, 14

Caidate di Sumirago (VA)

153166

1

Casa Don Guanella

Frazione Barza, snc

Ispra (VA)

153180

1

Casa Madonna del Lavoro

Frazione Nuova Olonio – Via Spluga, 24

Dubino (SO)

153192

1

TOTALE

3

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO 

Durata del periodo di tutoraggio: nell’arco di 3 mesi: 21 ore (di cui 17 ore collettive e 4 ore individuali).

Il percorso di tutoraggio si svolge lungo gli ultimi tre mesi del Servizio Civile Universale e impegna 

l’operatore volontario per un totale di 21 ore (17 collettive e 4 individuali) articolate nella tabella di seguito proposta. 

Si segnala che nelle ore svolte collettivamente: 

  1. a) La classe di operatori volontari sarà composta da un numero massimo di 30 unità; 
  2. b) Il rapporto tra numero di volontari e tutor sarà di 1 tutor ogni 30 volontari, simile 

alla formazione generale, in quanto gli argomenti affrontati negli incontri di gruppo 

(vedi punti 21.2 e 21.3) richiedono modalità di svolgimento, tipicamente d’aula, che 

garantiscono una buona qualità del servizio rispetto alla numerosità dei discenti.

Gli incontri si svolgeranno in modalità on line sincrona per un totale di 9 ore, pari al 42,85% del totale.

Il percorso di tutoraggio prevede le seguenti attività obbligatorie:

  1. Autovalutazione delle competenze, trasversali e specifiche, acquisite durante l’esperienza di Servizio Civile Universale, attraverso focus group, da tenersi durante incontri di gruppo, e colloqui individuali con il tutor, con particolare attenzione alle prospettive professionali e formative del singolo operatore volontario, anche alla luce degli elementi emersi lungo il percorso di tutoraggio (alla fine del progetto, l’operatore volontario, previo superamento di apposita prova di esame, riceve la certificazione delle competenze rilasciata da CESVIP LOMBARDIA SOC. COOP., soggetto titolato ai sensi e per gli effetti del d.lgs. nr 13/2013). 
  2. Al fine di offrire una visione ampia e articolata degli strumenti utili alla ricerca del lavoro sono previste le seguenti attività: 

guida alla stesura del Curriculum Vitae e introduzione agli strumenti informatici per la sua produzione; 

presentazione dei modelli Europass e dello strumento Youthpass; 

introduzione al software Canva, utile per la cura grafica e la personalizzazione del CV; 

utilizzo dei social network per lo sviluppo di contatti professionali (es. LinkedIn) e approfondimento sul tema della web reputation; 

revisione e analisi dei singoli CV, in relazione alla storia esperienziale e formativa degli operatori volontari; 

stesura della lettera di presentazione; simulazione di colloqui di lavoro. 

  1. Presentazione dei servizi per il lavoro presenti sul territorio: Informagiovani, centro per l’impiego, agenzie per il lavoro. (Temi affrontati nel secondo incontro della tabella di cui al punto 21.1). 
  2. Al termine del percorso di SCU digitale e previo superamento di apposito esame, verrà rilasciato da CESVIP LOMBARDIA SOC. COOP. (soggetto titolato ai sensi e per gli effetti del d.lgs. nr 13/2013), certificato delle competenze acquisite ai sensi del Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP) di Regione Lombardia. Nel dettaglio il percorso formativo farà riferimento al profilo e alle competenze relative al codice 21.1 (Animatore Sociale) del QRSP – Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia.

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30

Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00

Tel: +39 3516881486