SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO “2023 Immaginabili risorse”

TITOLO DEL PROGETTO:

DIAMO VALORE ALLA DIFFERENZA

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

Il progetto “DIAMO VALORE ALLA DIFFERENZA” si sviluppa nell’ambito della promozione dell’autonomia personale e sociale di persone con disabilità e altri soggetti in condizione di disagio. Si rivolge principalmente ad adulti ospitati nelle strutture residenziali degli Enti co-progettanti, impegnati nell’acquisizione di competenze funzionali alla cura della propria persona, all’indipendenza abitativa, alla vita di relazione.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

Il progetto prevede un monte ore annuo totale di 1.145 ore articolato su 5 giorni settimanali.

Nel monte ore annuo sono comprese:

– la formazione generale (31 ore)

– la formazione specifica (72 ore)

– il percorso di tutoraggio (21 ore)

– le attività di progetto riportate di seguito nella scheda

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

Obiettivo generale è sviluppare l’inclusione sociale di portatori di disabilità, attraverso l’aumento di autonomia di base e delle relazioni sociali. In tal senso, l’inclusione non si limita ad essere identificata con l’assistenza sanitaria, ma costituisce l’esito di un diverso e più consapevole comportamento da parte delle persone. Questo si traduce nell’offrire opportunità di cura, nel rendere i contesti più sensibili e più capaci di accogliere chi ha uno stato di bisogno, e nel rendere i soggetti più a rischio capaci di cogliere le opportunità.

Obiettivi specifici:

  • Aumento delle competenze di base per la gestione personale
  • Aumento delle capacità partecipative ad attività e di assunzione delle responsabilità
  • Aumento della competenza di sviluppare relazioni affettive
  • RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Durante la realizzazione del progetto ogni sede realizzerà le attività progettuali in coerenza con l’obiettivo progettuale e in relazione al gruppo dei destinatari con cui ha un diretto rapporto.

Curerà i rapporti e comunicherà i cambiamenti che sono stati indicati per ogni singolo partner, svilupperà una condivisione delle proprie pratiche migliori, per consentire alle altre realtà del progetto di migliorare e apprendere dall’intero sistema, con un processo notevolmente accelerato dallo scambio continuo.

Alla luce di queste considerazioni, le varie sedi, non solo condivideranno l’andamento e i risultati delle azioni e delle buone pratiche messe in atto, ma metteranno le peculiarità di ognuno al servizio degli altri, per una buona riuscita del progetto e un valido apporto e contributo al programma. La coprogettazione dell’articolato complesso di attività degli enti partecipanti ha reso opportuno prevedere sia attività condivise, in un’unica sede e in sedi diverse, che complementari e specifiche. In entrambi i casi dette attività sono poste in essere per un più efficace contributo al raggiungimento dell’obiettivo comune.

Nella logica dell’intervento multisede, di azione territoriale e del partenariato gli operatori volontari assegnati ad una determinata sede potranno essere impiegati, in maniera funzionale alla realizzazione del progetto, anche nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner nei limiti indicati dalle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale – DPCM 14/01/19.

 

ATTIVITÀ TRASVERSALI E COMUNI

A inizio progetto, sotto la guida dell’OLP, verrà predisposto un piano di inserimento per ciascun volontario, che definirà le mansioni iniziali e i tempi relativi da impiegare per ciascuna mansione. Precedentemente all’avvio delle attività, i volontari saranno informati circa gli obiettivi, le modalità di svolgimento, le figure coinvolte, lo sviluppo e le tempistiche previste, il ruolo dei singoli operatori, il loro ruolo dei volontari, le prescrizioni e i limiti della loro azione, le competenze che saranno richieste, le competenze che potranno acquisire, la funzione di queste competenze in rapporto alla più generale esperienza di servizio civile, i referenti con cui potranno confrontarsi durante l’attività.

SPECIFICHE ATTIVITÀ PER I DIVERSI TIPI DI CONTESTO

Centri diurni per disabili:

Realizzazione di attività psicomotorie di gruppo; supporto ai disabili nello svolgimento sia delle attività quotidiane, che nelle uscite individuali o di gruppo; accompagnamento per piccole spese o disbrigo pratiche o presso servizi del territorio.

Organizzazione di attività ricreative: feste, ludoteca, giochi di gruppo. Realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva: linguaggio vocale, gestuale, musica, drammatizzazione, ecc. Ricerca, studio ed aggiornamento della funzione di animazione. Collaborazione nella elaborazione e gestione delle attività ricreative e culturali.

Affiancamento agli operatori nelle attività rivolte all’accrescimento della capacità di autogestione. Supporto operativo agli operatori nel lavoro di rafforzamento competenze e nella creazione di relazioni utili ai training e inserimenti lavorativi

Partecipazione agli incontri con le famiglie e affiancamento al lavoro di contatto e coinvolgimento svolto dagli operatori. Supporto agli operatori nella elaborazione di report sugli incontri svolti.

Affiancamento ad operatori ed utenti nelle attività di montaggio, gestione sito e Facebook. Monitoraggio dei percorsi attivati, predisposizione e aggiorneranno di schede individuali per ogni utente

Servizi residenziali per disabili:

Accompagnamento e sostegno alla vita comunitaria degli utenti; aiutare nella gestione della casa; aiutare nella cura della persona; affiancamento agli operatori nella gestione delle attività relative al tempo libero, sia nella fase di preparazione che di esecuzione; conduzione delle attività di animazione; supporto operativo agli operatori impegnati nelle attività sanitarie; collaborazione con operatori e utenti nelle attività di elaborazione e gestione di spese e acquisti; affiancamento alle attività dedicate alla capacità di gestione del denaro; accompagnamento alle uscite previste nel territorio; partecipazione e supporto all’organizzazione dei pasti e delle attività comuni.

Centro socio-riabilitativo-educativo-diurno:

Supporto agli operatori nel lavoro di coinvolgimento, sostegno e affiancamento con le famiglie e con le figure di riferimento degli utenti; affiancamento agli operatori nel monitoraggio e verifica degli strumenti e degli obiettivi educativi e riabilitativi adottati per gli utenti; supporto agli operatori nelle attività di stimolazione cognitiva (promozione delle capacità di relazione e comunicazione); supporto agli operatori nel monitoraggio e promozione dell’equilibrio emotivo-affettivo; affiancamento agli operatori nelle attività per il potenziamento delle autonomie personali; affiancamento agli operatori nelle attività per sviluppare la capacità di stare e collaborare in gruppo; supporto agli operatori nella promozione dello sviluppo delle competenze sociali e di relazione; affiancamento agli operatori nelle attività manipolative e laboratoriali; affiancamento agli operatori nelle attività didattiche, educative e formative per la valorizzazione delle competenze personali e sociali; supporto agli operatori nelle attività riabilitative, psicomotorie e fisioterapiche.

Gruppi appartamento in semi-autonomia:

Gestione delle attività quotidiane personali (cura e igiene, occupazione, riposo); supporto nelle autonomie personali (raggiungimento della massima autonomia possibile negli ambiti dell’igiene personale, dell’abbigliamento e dell’alimentazione); supporto nelle autonomie sociali (sviluppo delle competenze sociali); stimolazione cognitiva (promozione delle capacità di relazione e comunicazione); monitoraggio e promozione dell’equilibrio emotivo affettivo (colloqui sistematici sia di gruppo che individuali con la psicologa); processi di autonomia domestica (cura di sé, del proprio spazio, della propria salute); sostegno nell’igiene e nella cura degli spazi di vita al fine di far comprendere l’importanza della cura di se e dell’ambiente in cui si vive; sostegno a tutte le attività di vita quotidiana (piccoli acquisti, piccola manutenzione ausili, cura degli armadi); gestione delle attività di svago e vita in comune; supporto nelle attività manuali (attività volte soprattutto allo svolgimento delle incombenze domestiche, in modo collegiale e con rispetto di turni, grazie ad una programmazione accurata e concordata); supporto nell’animazione (attività, sia interne che esterne al centro, ispirate al rispetto delle individualità e della personalità di ognuno, volte a valorizzare le potenzialità creative, affettive, cognitive e relazionali); ampliamento della rete sociale; organizzazione e realizzazione di uscite, gite e/o vacanze brevi; approfondimento conoscenza dei soggetti all’interno delle strutture; attività ludiche nei centri; conoscenza del territorio e accompagno nel territorio; processi di autonomia all’esterno (passeggiate, uso dei mezzi pubblici, socializzazione, incontri con amici e familiari) e attività ricreative esterne alla struttura; supporto nel sistema di relazioni (interno, esterno, familiare, istituzionale); ricreazione e tempo libero (uscita al mare ed in barca da luglio); visite culturali, momenti di svago, partecipazioni ad eventi sportivi e musicali, soggiorni estivi.

Centro di accoglienza e socializzazione per adulti disabili:

Partecipazione alle attività manipolative e di laboratorio (lavoro di tipo artigianale, espressivo-creativo, manipolativo, psicofisico, svolto con una programmazione accurata degli impegni giornalieri e con attività motorie e prassiche adeguate alle diverse capacità); supporto alla attività psicomotoria e fisioterapica (attività specifiche di riabilitazione neuromotoria, psicomotricità e danza terapia); supporto alla attività di musicoterapia (attività specifiche miranti al raggiungimento di tecniche di rilassamento e di esplorazione corporea); supporto alla cura dello spazio verde e della terra; supporto ai percorsi di inserimento in contesto esterno di integrazione con l’accompagnamento costante da parte dell’educatore; partecipazione alle attività rivolte al territorio in piccoli gruppi (Progetto Biblioteche Sociali e gestione negozi del commercio equo e solidale).

Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue.

PRESENTAZIONE ENTI E SEDI DI ACCOGLIENZA DEL PROGETTO:

TOTALE POSTI DISPONIBILI: 31 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

MARCHE

  • La Buona Novella

Il Centro Comunità La Buona Novella (in Via Gentile da Fabriano a Fabriano) è una Residenza Sanitaria Assistenziale Disabili, autorizzata all’esercizio dell’attività sanitaria e socio-sanitaria con provvedimento del Comune di Fabriano. Eroga prestazioni assistenziali, riabilitative, socio-educative per 18 persone con disabilità complessa, in regime di degenza residenziale e semi- residenziale, inseriti in programmi di mantenimento.

CODICE SEDE 153250 INDIRIZZO: VIA GENTILE DA FABRIANO 26 FABRIANO [ANCONA] N. VOLONTARI RICHIESTI: 2

  • Comune Di Sant’Elpidio A Mare

Offre servizi quali affiancamento scolastico, accompagnamento, animazione, sostegno psicologico a minori a rischio, in parte segnalati dal Tribunale e/o in carico ai Servizi sociali e/o disabili, oltre a seguirli anche con attività domiciliare. La sede di questo progetto è un centro giovanile nel quale si svolgono sia attività di sostegno scolastico sia attività ludico-educative attraverso laboratori culturali e di socializzazione.

SEDE: SERVIZI SOCIALI CODICE SEDE 153106 INDIRIZZO PIAZZALE MARCONI 14           SANT’ELPIDIO A MARE [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI 1

  • Comunità Di Capodarco Di Fermo

La Comunità di Capodarco di Fermo (nelle due sedi di Via Vallescura a Fermo) ha articolato e progressivamente adeguato la propria azione in favore di 45 persone con disabilità fisica. La Comunità Sant’Andrea (in Via Indipendenza a Capodarco di Fermo) ha un Centro diurno preposto all’assistenza di 10 persone con disabilità psico-fisica grave e gravissima. Ad essa collegata c’è la Comunità Sant’Andrea, servizio residenziale che accoglie persone con problematiche psichiatriche.

-SEDE Comunità Santa Elisabetta Nuova CODICE SEDE 152928 INDIRIZZO VIA POMPEIANA 364 FERMO [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

SEDE Sostegno Rete Estera CODICE SEDE 152926 INDIRIZZO CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47 FERMO [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI 2

SEDE Comunità Sant’Andrea 2 CODICE SEDE 152929 INDIRIZZO VIALE INDIPENDENZA 45 FERMO [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI 2

SEDE Dipartimento H CODICE SEDE 152925 INDIRIZZO CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47 FERMO [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI: 2

  • LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA MARCHE ONLUS

Segue 230 pazienti con Fibrosi cistica presso il centro di Ancona anche in modalità telemonitoraggio. La prevalenza dei portatori sani nella popolazione della regione Marche è di 1/25, quella effettiva dei malati di 1/3.495 mentre quella stimata di portatori sani di circa 60.000

SEDE LIFC MARCHE ONLUS – SEDE PRINCIPALE CODICE SEDE 153156 INDIRIZZO via Esino 62 ANCONA [Ancona] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

  • NUOVA RICERCA – AGENZIA RES ONLUS

I destinatari diretti i 18 utenti accolti (10 utenti residenziali e 8 al centro diurno). La Struttura Residenziale Riabilitativa “La Rugiada” di Servigliano esplica funzioni terapeutico riabilitative e socio riabilitative per soggetti di età compresa fra i 18 e i 50 anni. Il centro diurno è aperto tutti i giorni feriali è prevede un utilizzo flessibile della struttura in relazione ai bisogni degli utenti e delle loro famiglie.

SEDE Comunità residenziale La Rugiada CODICE SEDE 193864 INDIRIZZO Via Marconi 11 SERVIGLIANO [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI 1

  • SOLARIA

La Comunità San Girolamo è una Comunità Protetta per pazienti Psichiatrici che accoglie 40 ospiti con problematiche psichiatriche, in convenzione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asur Marche. E’ gestita, insieme alla Comunità San Claudio di Corridonia, dalla Cooperativa Solaria che si pone l’obiettivo di accogliere 20 persone affette da patologia psichiatrica cronica, per offrire loro un luogo e modalità di vita che stimolino le abilità residue e creino condizioni favorevoli ad una integrazione sociale e lavorativa

-SEDE San Claudio CODICE SEDE 152933 INDIRIZZO Contrada San Claudio 18 CORRIDONIA [Macerata] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

SEDE San Girolamo CODICE SEDE 152934 INDIRIZZO CONTRADA SAN GIROLAMO snc FERMO [Fermo] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

 

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO*

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

CAPODARCO FERMO – Dipartimento H

152925

2

1

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO

CAPODARCO FERMO – sostegno rete estera

152926

2

1

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO

CAPODARCO FERMO – Comunità Santa Elisabetta Nuova

152928

1

VIA POMPEIANA 364

FERMO

CAPODARCO FERMO

Comunità Sant’Andrea 2

152929

2

VIALE INDIPENDENZA 45

FERMO

COMUNE SANT’ELPIDIO A MARE – Servizi Sociali

153106

1

PIAZZALE MARCONI 14

SANT’ELPIDIO A MARE

NUOVA RICERCA AG RES
Comunità residenziale La Rugiada

193864

1

VIA MARCONI 11

SERVIGLIANO [FERMO]

SOLARIA – San Claudio

152933

1

CONTRADA SAN CLAUDIO 18

CORRIDONIA[Macerata]

SOLARIA – San Girolamo

152934

1

CONTRADA SAN GIROLAMO

FERMO [Fermo]

LA BUONA NOVELLA

153250

2

VIA GENTILE DA FABRIANO 26

FABRIANO [ANCONA]

LEGA ITALIANA FIBROSI

CISTICA MARCHE ONLUS

153156

1

VIA ESINO 62

ANCONA

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

EMILIA ROMAGNA

Don Guanella – Gatteo

75 persone con disabilità accolte in Gruppi appartamento, fino ad un massimo di 12 posti, che rappresentano una struttura integrata residenziale per soggetti adulti con minorazione fisiche, psichiche o sensoriali in forma ormai stabilizzata, con discreta autonomia e sufficienza, e che presentano situazioni famigliari non in grado di rispondere ai loro bisogni.

CSRR (Centro Socio Riabilitativo Residenziale) fino ad un massimo di 18 posti, è una struttura residenziale ad alta intensità assistenziale – riabilitativa per persone disabili non autosufficienti e non autonomi, che necessitano di assistenza continuativa, tale da risultare impossibile o molto problematica la permanenza nel nucleo parentale.

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI GMO*

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

OPERA DON GUANELLA GATTEO

153182

2

1

VIA GHINELLI 3

GATTEO [Forli’ – Cesena]

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

LOMBARDIA

  • ANFASS

Casa alloggio che accoglie 6 persone adulte con disabilità psicofisiche gravi

Sede: Casa famiglia – Casa ANFFAS CODICE SEDE: 153500 INDIRIZZO: via Riboni 12 SAN FERMO DELLA BATTAGLIA [Como] NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

 

  • Don Guanella Lora

Il Centro Diurno per Disabili (CDD) accoglie 30 disabili gravi. Sono attive inoltre:

-3 Comunità Alloggio Socio-Sanitarie per Disabili (CSS), per utenza maschile, che accolgono ognuna 10 persone;

-È attiva poi anche una Comunità Alloggio per Disabili (CAH), che accoglie 8 persone disabili mentali adulte che, per diversi motivi, non hanno più la possibilità di rimanere con i familiari;

-2 appartamenti per percorsi dove è pensabile una semi autonomia della persona con disabilità, che accolgono attualmente 4 persone.

SEDE: OPERA DON GUANELLA – FRAZIONE LORA–COMO CODICE SEDE: 153181 INDIRIZZO: VIA OLTRECOLLE 36 COMO [Como] NUM. VOLONTARI RICHIESTI 2

 

  • Libera Compagnia Arti Mestieri

Centro Diurno Disabili «Tira e molla» di Paullo per 15 persone con disabilità complesse, di età superiore ai 18 anni e, di norma, sino ai 65; Centro Diurno Disabili «Il Fiore» a Cernusco sul Naviglio, per 15 persone con disabilità Casa Mollica, condominio solidale a Cernusco sul Naviglio, parte del progetto “La Casa del Pane e delle Rose”, dedicato a 5 persone con disabilità maggiorenni e alle loro famiglie, per promuovere le relazioni tra persone che possano diventare una risorsa sia per il singolo che per la comunità.

SEDE: Casa Mollica CODICE SEDE: 193755 INDIRIZZO: VIA VITTORIO BACHELET 7 CERNUSCO SUL NAVIGLIO [Milano] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

 

SEDE: CDD “Il fiore” CODICE SEDE: 193756 INDIRIZZO: VIA MICHELANGELO BUONARROTI 22/A CERNUSCO SUL NAVIGLIO [Milano] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

 

SEDE: CDD “Tira e Molla” CODICE SEDE: 193757 INDIRIZZO: Via del Ronco 7 PAULLO [Milano] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO*

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

ANFASS

153500

2

1

VIA RIBONI 12

SAN FERMO DELLA BATTAGLIA [COMO]

DON GUANELLA LORA

153181

2

1

VIA OLTRECOLLE 36

COMO

LIBERA COMPAGNIA ARTI E MESTIERI

193755

1

VIA VITTORIO BACHELET 7

CERNUSCO SUL NAVIGLIO [MILANO]

193756

1

VIA MICHELANGELO BUONARROTI 22/A

193757

1

VIA DEL RONCO 7

PAULLO [MILANO]

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

PUGLIA

  • Comunità Capodarco di Nardò

Gli utenti sono circa 90 utenti entro i 65 anni, con limitazioni e disfunzioni sia corporee che psichiche tali da configurare un quadro di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3, Legge 104/1992, accolti dai seguenti servizi: 2 Centri Diurni SocioEducativi e Riabilitativi ex art. 60 del reg. regionale n° 4 del 18-01-2007 – 1 Centro Sociale Polivalente per diversamente abili ex art. 105 del Regolamento Regionale n° 4 del 18-01-2007 – 1 Centro Socio-Educativo e Riabilitativo Diurno dedicato alle persone con disturbi dello spettro autistico art. 60 quater del Regolamento Regionale n° 4 del 2007.

SEDE: Comunità di Capodarco “Padre Gigi Movia” CODICE SEDE: 153248 INDIRIZZO: Via Madonna della Grazia snc GALATONE [Lecce] NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 1

SEDE: Comunità di Capodarco “Padre Gigi Movia”2 CODICE SEDE: 153249 INDIRIZZO: Via Montale snc   SANNICOLA [Lecce] NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 1

  • Don Guanella Alberobello

Casa S. Antonio: Centro Diurno CDSE dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.30 (è compreso il servizio mensa). Struttura socio-assistenziale e riabilitativa CDSER a ciclo diurno finalizzata al mantenimento e al recupero dei livelli di autonomia della persona con disabilità psicofisiche in età post-scolare.

SEDE: Opera Don Guanella – Casa Alberobello CODICE SEDE: 153167 INDIRIZZO: VIA BAINSIZZA 7 ALBEROBELLO [Bari] NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

  • Don Guanella Bari

Struttura sociale residenziale a prevalente accoglienza alberghiera destinata a ospitare fino a 100 persone con diversi livelli di autosufficienza.

SEDE: Opera Don Guanella – Bari CODICE SEDE: 153163            INDIRIZZO: Via Giulio Petroni 121 BARI [Bari] NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

ENTE ACCOGLIENZA

SEDE

CODICE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO*

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

COMUNITA’ CAPODARCO NARDO’

Comunità di Capodarco “Padre Gigi Movia” 1

153248

1

VIA MADONNA DELLA GRAZIA

GALATONE [LECCE]

Comunità di Capodarco “Padre Gigi Movia” 2

153249

1

VIA MONTALE SNC

SANNICOLA [LECCE]

DON GUANELLA ALBEROBELLO

Sede centrale

153167

2

1

VIA BAINSIZZA 7

ALBEROBELLO [BARI]

DON GUANELLA – BARI

Sede centrale

153163

2

1

VIA GIULIO PETRONI 121

BARI

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

SICILIA

Campus Concettina

L’Associazione Campus Concettina Onlus nasce a Linguaglossa nel 1986 per volontà di Concettina Pafumi e Giuseppe Cannavò, non ha fini di lucro e aderisce alla Comunità di Capodarco. La costruzione del Campus Concettina, iniziata nel 2002 e conclusa nel 2008, è stata finanziata da Lions International. La Comunità, interviene nella complessa realtà delle persone disabili con la proposta di un modello di relazione interpersonale e la possibilità di organizzare delle risposte in funzione dei bisogni favorendo la creazione, la promozione e la valorizzazione delle reti di solidarietà. Oggi il Campus infatti, rappresenta una realtà, capace di rieducare e inserire in un contesto sociale spesso difficile, ragazzi e ragazze che per via delle loro fragilità fisiche e psichiche vengono ancora discriminati ed esclusi.

SEDE: Campus Concettina CODICE SEDE: 193764 INDIRIZZO: via Vignazza, Linguaglossa  NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

 

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO*

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

CAMPUS CONCETTINA

193764

2

1

VIA VIGNAZZA 1

LINGUAGLOSSA [CATANIA]

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.

Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.

Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

 

Agli operatori volontari si richiede pertanto:

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione; – Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto

– Predisposizione alle attività con l’utenza

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente

– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio

– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti

– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica e al percorso di tutoraggio è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.

La formazione, generale e specifica, potrà essere erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e/o asincrona (su piattaforma e-learning).

L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.

Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.

 

LA FORMAZIONE GENERALE sarà svolta in gruppo, insieme a volontari di sedi/progetti diversi, fino ad un massimo di 30 partecipanti per aula. Potrà pertanto essere svolta in altra sede/provincia/regione, eventualmente in modalità residenziale. Qualora la formazione si svolga fuori dal Comune in cui si svolge il servizio o siano previsti pernotti, al volontario non sarà richiesto di sostenere spese per il trasporto e l’alloggio.

 EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile.

Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:  sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/

 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

MODULI:

Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)

Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)

Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)

Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento di assistenza con persone con disabilità e adulti e terza età in condizione di disagio (20h)

Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

“Immaginabili risorse 2023”

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

  • OBIETTIVO 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀ ECONOMICHE

8 POSIZIONI RISERVATE

Giovani con minori opportunità- Giovani con difficoltà economiche

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:

– allegandola al momento della domanda online

– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione

– presentandola a mano al colloquio di selezione.

Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:

 

ENTE ACCOGLIENZA

CODICE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO

 

REGIONE

INDIRIZZO SEDE

COMUNE

CAPODARCO FERMO – Dipartimento H

152925

2

1

MARCHE

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO

CAPODARCO FERMO – sostegno rete estera

152926

2

1

CONTRADA VALLOSCURA DI CAPODARCO 47

FERMO

OPERA DON GUANELLA GATTEO

153182

2

1

EMILIA ROMAGNA

VIA GHINELLI 3

GATTEO [Forli’ – Cesena]

ANFASS

153500

2

1

LOMBARDIA

VIA RIBONI 12

SAN FERMO DELLA BATTAGLIA [COMO]

DON GUANELLA LORA

153181

2

1

VIA OLTRECOLLE 36

COMO

DON GUANELLA ALBEROBELLO

153167

2

1

PUGLIA

VIA BAINSIZZA 7

ALBEROBELLO [BARI]

DON GUANELLA – BARI

153163

2

1

VIA GIULIO PETRONI 121

BARI

CAMPUS CONCETTINA

193764

2

1

SICILIA

VIA VIGNAZZA 1

LINGUAGLOSSA [CATANIA]

 SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

Durata del periodo di tutoraggio: nell’arco di 3 mesi: 21 ore (di cui 17 ore collettive e 4 ore individuali).

Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio e si articolerà in 5 fasi con moduli della durata dalle 2 alle 4 ore ciascuno. In ciascuna giornata potranno essere svolti più moduli

Nei moduli di gruppo potrebbero essere accorpati i volontari di più progetti fino al massimo consentito di 30 partecipanti.

I colloqui individuali hanno invece tutti la durata di massimo due ore.

Parte delle ore, in percentuale non superiore al 50% del totale di quelle previste, potranno essere svolte anche on line in modalità sincrona e, nel caso in cui l’operatore volontario non disponga di adeguati strumenti per l’attività da remoto, gli verranno forniti dall’ente.

In ogni caso, come per il tutoraggio in presenza, sarà garantito lo scambio del materiale didattico necessario alla realizzazione del percorso e la consegna delle dispense proposte.

Il percorso di tutoraggio prevede le seguenti attività obbligatorie:

Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)

Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)

Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)

Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)

Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)

Fase 5: “Career Web” (2 h)

Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)

Colloqui individuali (4 h)

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Dal lunedì al venerdì – 9.30-13:00 / 14:00-17.00

Telefono e Whatsapp: 3516881486