SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO “2023 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”

TITOLO DEL PROGETTO:

GENERAZIONE DI SOGNI

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

Il progetto “Generazione di sogni” è un intervento di Animazione culturale verso minori (E1) anche nell’ambito dei Servizi all’infanzia (E5) che, coerentemente con il programma di intervento di riferimento, mira ad accompagnare i processi di crescita e di sviluppo di bambini e adolescenti residenti nei vari municipi della Capitale, al fine di contrastare le cause della povertà educativa (scarsa partecipazione ad attività educative, culturali e socializzanti, uscita precoce dai sistemi di istruzione e formazione, famiglie in condizione di povertà relativa e assoluta, appartenenza a contesti territoriali sfavorevoli) e favorire la piena inclusione sociale dei destinatari nel tessuto sociale che abitano. Il progetto interessa un’ampia fascia di minori a rischio, inseriti nei contesti educativi formali (spazi be.bi., scuola) e non formali (centri di aggregazione) della Capitale, su cui si concentrano gli interventi di promozione sociale degli enti co-progettanti.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

Il progetto prevede un monte ore annuo totale di 1.145 ore articolato su 5 giorni settimanali.

Nel monte ore annuo sono comprese:

– la formazione generale (31 ore)

– la formazione specifica (72 ore)

– il percorso di tutoraggio (21 ore)

– le attività di progetto riportate di seguito nella scheda

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

Il presente progetto è incluso nel programma: “2023 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA” che ha come finalità quella di riconoscere le disuguaglianze strutturali del tessuto sociale di Roma, esasperate e amplificate dagli effetti della pandemia, e ideare nuove strategie di inclusione fondate sul lavoro di rete tra servizi diversi che operano a favore delle persone fragili e più “escluse”, in contesti territoriali disomogenei in termini di risorse e opportunità.

In particolare, tra gli obiettivi strategici del programma, rientra quello di contrastare la povertà educativa in minori e giovani italiani e stranieri residenti a Roma, individuati come una delle fasce più vulnerabili del progetto, potenziando le proposte educative, culturali e di socializzazione in contesti formali e non formali, rivolte a minori fragili e alle loro famiglie.

Obiettivi specifici:

  • Aumento dei partecipanti ai percorsi di inserimento e supporto scolastico, che permettano un maggiore apprendimento delle competenze necessarie per il successo formativo e sociale
  • Favorire la partecipazione dei ragazzi alle attività formative, educative, sportive e culturali promosse sul territorio che favoriscano il senso di cittadinanza, responsabilità e partecipazione sociale
  • Promozione della “comunità” come luogo dove ogni minore, possa trovare una collocazione “resiliente” e riesca ad inserirsi in reti sociali che possono rappresentare un fattore di protezione dai fattori di disagio e marginalità

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La coprogettazione permette di realizzare le azioni in maniera condivisa tra gli enti favorendo i processi di coordinamento e di rete tra istituzioni, enti titolari SCU ed enti di accoglienza. Il complesso delle azioni di seguito consiste nell’implementazione di una serie di attività che puntano ciascuna al raggiungimento di uno dei risultati connessi agli obiettivi. Il piano è unico e sarà implementato in ciascuna sede: le attività sono pertanto uguali in tutte le sedi, ma saranno differenziate in base al target di utenza e tipologia di servizi ad esso dedicati

AZIONE 1 – Avvio e coordinamento generale del progetto

Nella prima fase del progetto, in ogni sede, saranno messe in campo tutte quelle azioni preliminari necessarie per la preparazione e la programmazione delle attività che saranno realizzate nel corso del progetto. Attraverso le riunioni d’equipe sarà individuato il gruppo di lavoro che seguirà il progetto e accompagnerà il percorso degli operatori del servizio civile. Sarà stilata una prima calendarizzazione delle attività formative, educative e culturali che si intende proporre nel corso dei 12 mesi e saranno predisposti gli strumenti di monitoraggio e verifica dei risultati a partire dagli indicatori precedentemente individuati. In questa fase saranno mappate le realtà del territorio con l’obiettivo di implementare il lavoro di rete e integrare le risorse presenti a beneficio degli utenti. Successivamente alla programmazione delle attività saranno definite le modalità di promozione delle diverse iniziative mediante comunicazioni cartacee (comunicati stampa, volantini, manifesti, brochure) e online (aggiornamento siti internet, pubblicazione notizie sui social network degli enti).

AZIONE 2 – Istruzione, formazione e inclusione scolastica

Quest’azione racchiude tutti gli interventi di promozione educativa e culturale promossi e gestiti nelle sedi. In particolare, le attività di sostegno e rinforzo scolastico attraverso le attività specifiche, rivolte soprattutto ai bambini a rischio di povertà educativa o che presentano delle specifiche difficoltà di apprendimento. Non di meno, saranno dedicati spazi appositi per l’insegnamento della lingua italiana per i minori provenienti da paesi esteri, al fine di una migliore integrazione, non solo a livello scolastico. Saranno inoltre dedicati spazi di intervento socio-educativo all’accrescimento dell’autonomia e per l’emersione delle abilità trasversali, in modo da creare o rinforzare nei destinatari la consapevolezza di possedere determinate risorse personali in merito alla capacità di stare in gruppo, prendere decisioni, favorire la cooperazione con l’altro da sé, prendere iniziative per il proprio benessere, consapevolizzare le proprie emozioni. Ai destinatari saranno offerte anche attività dedicate alla conoscenza e alla promozione dei propri diritti, in relazione con tematiche generali quali la cittadinanza, la salute, i servizi, l’istruzione, da calare poi nel confronto quotidiano con la realtà di vita nel proprio territorio.

AZIONE 3 – Interventi e attività educative e socio-culturali

A titolo esemplificativo, si riportano le attività attualmente in essere presso le sedi:

  • Laboratori espressivi per bambini ed adolescenti (Assistenza e Territorio)

Rientrano in quest’azione tutte le attività culturali, educative e di animazione finalizzate alla creazione di momenti e spazi di incontro tra pari e con figure adulte positive, con l’obiettivo di favorire la condivisione e la conoscenza per la costruzione di legami sociali protettivi.

  • Percorsi sportivi-educativi (Sport senza frontiere)

Il percorso sportivo-educativo realizzato da Sport senza Frontiere prevede un supporto di tipo pratico e uno di tipo psicologico. Il supporto pratico include non solo l’inserimento e la quota d’iscrizione annuale ai corsi sportivi, ma anche la fornitura di abbigliamento e attrezzature, e all’occorrenza il servizio di trasporto presso gli impianti. Da un punto di vista psicologico, il percorso del minore viene monitorato da tutor, educatori e psicologi che operano in rete relazionandosi con le famiglie e i tecnici sportivi secondo il Modello di Intervento e di Monitoraggio sviluppato da Sport Senza Frontiere finalizzato a rilevare i progressi motori e socio-relazionali del minore.

  • Educazione e apprendimento con il metodo Montessori (Spazi Be.Bi – Cooperativa Sansaturnino)

Tutti gli spazio be.bi. della cooperativa lavorano in modo congiunto, seguendo le stesse linee educative e lo stesso percorso pedagogico e le occasioni di scambi e di confronto sono costanti. I servizi collaborano attivamente con tutti i servizi territoriali, soprattutto in presenza di bambini con disabilità. Nel corso dell’anno sono garantiti contatti e scambi di informazioni con le scuole dell’infanzia per favorire il futuro inserimento e la continuità didattica. La programmazione è ispirata ai principi Montessoriani, centrato sull’autonomia del bambino. I bambini accolti negli spazi Be.Bi. hanno dai 18 ai 36 mesi e non sono suddivisi in medi e grandi: questo favorisce la socializzazione e l’apprendimento di tutti. Alcune attività: giochi di manipolazione; attività di pittura e disegno; giochi con suoni e colori, odori e sapori; percorsi tattili e pannelli sensoriali; cestino dei tesori; lettura e animazione di racconti e favole; giochi simbolici e di ruolo; giochi di rilassamento.

AZIONE 4 – Integrazione col territorio e inclusione sociale

Quest’azione vedrà le sedi progettuali impegnate in una sempre crescente iniziativa volta alla conoscenza e alla relazione con le realtà territoriali, mettendo in campo specifiche azioni per:

  • Ampliare la rete dei rapporti e delle relazioni con vecchi e nuovi stakeholders territoriali;
  • Aggiornare costantemente la mappatura delle risorse;
  • Coinvolgere la popolazione locale su tematiche riguardanti la vita, il benessere e i diritti dei minori destinatari del progetto;
  • Promuovere e realizzare eventi dedicate a singole tematiche sociali e culturali;
  • Stipulare accordi e protocolli di intesa con servizi e risorse (pubbliche e private) per condividere strumenti, metodi ed azioni nell’interesse dei minori destinatari di specifici interventi;
  • Aprire ai minori destinatari del progetto nuove vie di interesse e di frequentazione nell’ambito di risorse della comunità territoriale, per soddisfare vecchi e nuovi bisogni, accompagnare i percorsi di crescita, stimolare lo sviluppo dell’autonomia, favorire la nascita di nuove relazioni significative

AZIONE 5 – Chiusura progetto

Nell’ultimo mese di progetto, saranno rielaborati i dati e la documentazione delle azioni messe in campo, con il duplice obiettivo di:

  • Archiviare e tenere memoria delle iniziative;
  • Gettare le basi per una successiva progettazione.

Questa fase sarà dedicata, in tutte le sedi, alla verifica e valutazione dei risultati raggiunti, con il coinvolgimento di tutta l’equipe degli operatori e volontari, gli operatori del servizio civile e – ove possibile – la raccolta del feedback.

 

Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, secondo indicazioni dell’ente di accoglienza, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue.

 

PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

 

Utenti e Servizi rivolti alla fascia 0-6 anni

Cooperativa Sociale San Saturnino

Gli spazi Be.bi della cooperativa San Saturnino accolgono 97 minori

  • Il Nido Blu, Coop. San Saturnino: piccolo spazio montessoriano privato per bambini fino a 36 mesi, accreditato come spazio Be.Bi. ubicato in Via Tevere 40, nel II Municipio di Roma Capitale. Lo spazio accoglie 25 bambini.

INDIRIZZO SEDE: Via Tevere, 40 Roma – CODICE SEDE: 153148 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

  • La Pisanella – Officina montessoriana nel bosco, Coop. San Saturnino: spazio Be.Bi. aperto nel 2004 con i finanziamenti della Legge 285/97 come spazio sperimentale e flessibile e accoglie bambini dai 18 ai 36 mesi, ubicato in Via della Pisana, 974, nel XII Municipio di Roma Capitale. Lo spazio accoglie 25 bambini.

INDIRIZZO SEDE: Via della Pisana, 974 Roma – CODICE SEDE: 153124 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

  • Pan di Zucchero (Spazio Be.Bi.) Coop. San Saturnino: piccolo spazio montessoriano privato per bambini fino a 36 mesi, accreditato come spazio Be.Bi. ubicato in Via Tripoli, 64, nel II Municipio di Roma Capitale. Lo spazio accoglie 47 bambini dai 18 ai 36 mesi;

INDIRIZZO SEDE: Via Tripoli, 64 Roma – CODICE SEDE: 153127 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 3

Associazione GM Gioventù Mariana

L’Associazione senza scopo di lucro, si presenta come un’organizzazione “al servizio dei servizi”, per collaborare attivamente con tutte le forze del territorio che operano a favore dei minori (Tribunale per i Minorenni, Servizio Sociale, Asl, Scuole ecc.) e pone al centro del suo impegno il lavoro di rete, risorsa fondamentale per dare risposte tempestive ed adeguate del disagio dei minori. Centro Sociale Ragazzi 2 Ospita 25 bambini fino ai 36 mesi, anche non inseriti nei circuiti municipali delle liste di attesa per l’assistenza educativa (asili nido e spazi B.E.B.I.) provenienti però da nuclei genitoriali o mono-genitoriali in grave condizione di svantaggio sociale.

SEDE: Centro Sociale Ragazzi INDIRIZZO SEDE: Viale di Valle Aurelia, 107 ROMA – CODICE SEDE: 153044 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

L’Accoglienza Società Cooperativa Sociale Onlus

Il Nido d’Ape della Cooperativa L’Accoglienza è un centro diurno per l’infanzia. Destinatari del servizio sono oggi i bambini della fascia d’età 18 – 36 mesi. Nei criteri di accesso al centro diurno si cerca di favorire i nuclei familiari che vivono situazioni di difficoltà economica o sociale. E’ nato nell’anno 2000 utilizzando la disponibilità di locali al primo piano di Casa Betania; negli anni l’ubicazione è cambiata per cercare nuove soluzioni più idonee alle esigenze dei bambini. Dal 2014 l’attività di accoglienza diurna si svolge all’interno dei locali della Parrocchia di S. Fulgenzio nel quartiere della Balduina. Il quartiere di riferimento è il Municipio XVI (ex Municipio XIX), ubicato nell’area nord ovest di Roma e delimitato dalla Via Trionfale e dalla Via Boccea. Si tratta di un contesto che ricomprende alcune popolose periferie romane, tra cui i quartieri Primavalle e Trionfale.

SEDE: L’Accoglienza – Scuola Paritaria Gesù Divin Maestro INDIRIZZO SEDE: Via Vittorio Montiglio, 18 ROMA – CODICE SEDE: 221420 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 1

Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso

La Scuola “Amore Misericordioso” comprende una Sezione Primavera con 20 alunni e 2 sezioni di Scuola dell’Infanzia con 52 alunni, a cui si aggiungono le 5 classi di Scuola Primaria con 94 alunni nello stesso plesso. La scuola è situata nel quartiere di Torpignattara, in una zona della Città con una densità di popolazione in crescita, con poche e limitate aree verdi. In un contesto socio-economico di livello medio basso la scuola accoglie tutti i bambini in un clima di famiglia, gioioso, sereno e fraterno, realizza attività didattiche in forma di laboratorio per favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione meta cognitiva. In un contesto multietnico in cui l’incidenza di studenti con cittadinanza non italiana è del 15%, la mancanza di conoscenza della lingua italiana rende difficoltosi i rapporti interpersonali e la comunicazione tra gli alunni. Il rapporto Scuola – Famiglia risulta spesso non privo di difficoltà legate alla acquisizione e comprensione della lingua stessa da parte di alcuni gruppi etnici radicati nelle proprie tradizioni. La Scuola per venire incontro a questi alunni e alle loro Famiglie, ha attivato nelle sezioni della Scuola dell’Infanzia un progetto per l’acquisizione e il potenziamento della lingua italiana. Pur 11 essendo paritaria e offrendo un servizio sul territorio ma incontra difficoltà ad accedere ai servizi offerti dal Comune. Collabora strettamente con alcune strutture presenti sul territorio: la ASL RM C, Presidio Sanitario Santa Caterina delle Rose, la Biblioteca Comunale di zona, la Parrocchia San Barnaba, la Redazione del Giornale di quartiere “Via Vai”, il V Municipio, l’Ospedale “Santa Giuseppina Vannini”.

Utenti e Servizi rivolti alla fascia 6-17 anni

SEDE: Scuola Paritaria Primaria INDIRIZZO SEDE: Via Casilina 323, ROMA – CODICE SEDE: 193903 – POSTI DISPONIBILI: 6

Sport senza frontiere Onlus

L’Associazione Sport senza frontiere Onlus nasce nel 2011 a Roma per iniziativa personale di operatori e dirigenti dell’Athlion Roma Pentathlon Moderno (che da 30 anni opera nel settore sportivo ed educativo) con l’obiettivo di garantire l’accessibilità allo sport a soggetti socialmente svantaggiati e di promuovere l’inclusione sociale e il benessere psico-fisico attraverso la pratica sportiva soprattutto in favore di minori a rischio povertà ed emarginazione sociale. Affinché la pratica sportiva possa produrre cambiamenti reali e duraturi nella vita del bambino, il modello d’intervento di Sport Senza Frontiere prevede la “presa in carico del minore” e non si limita ad inserire il bambino nei corsi sportivi delle società afferenti alla rete solidale, ma viene seguito per un minimo di tre anni con uno staff specializzato. La “presa in carico del minore” si configura come un percorso che utilizza lo sport come strumento di crescita ed emancipazione in grado di incidere positivamente non solo in termini di abilità fisiche e coordinazione motoria, ma anche di rafforzamento dell’autostima, miglioramento delle competenze relazionali, rispetto delle regole, capacità di problem solving, prevenzione di comportamenti devianti. Il target principale degli interventi sono principalmente i minori a rischio emarginazione e in condizione di disagio o vittime di violenza e i giovani rifugiati e richiedenti asilo.

INDIRIZZO SEDE: Circonvallazione Ostiense, 80 Roma – CODICE SEDE 194401 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

Cooperativa Sociale Assistenza e Territorio

La Cooperativa sociale Assistenza e Territorio nel territorio di Ostia (Municipio X) realizza interventi di prevenzione del disagio, promuovendo il territorio come palestra di relazioni sociali, per il benessere psico-sociale dell’individuo e della famiglia. In particolare, oltre a gestire – insieme ad altre realtà del territorio -il servizio di assistenza domiciliare SISMIF per un bacino di utenza di circa 120 minori. Le attività che saranno realizzate nell’ambito del progetto riguardano due principali aree di intervento della cooperativa: lo spazio studio e il laboratorio per bambini ed adolescenti. La prima attività punta all’acquisizione di un metodo di studio che possa rendere i bambini e ragazzi, nel tempo, più autonomi e motivati, utilizzando, l’approfondimento di tematiche oggetto di studio, con riflessioni interattive e 12 maggiormente coinvolgenti. I laboratori invece riguardano ambiti come comunicazione e giornalismo, laboratorio teatrale per bambini, conoscenza del territorio, etc., con l’obiettivo di promuovere la socializzazione, l’autostima e accompagnare la crescita di bambini e ragazzi attraverso la relazione con figure adulte, responsabili e credibili.

INDIRIZZO SEDE: via di Santa Monica, 11 ROMA – CODICE SEDE 153227 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

Associazione Il Caleidoscopio

L’Associazione “Il Caleidoscopio”, fondata nel 1995, si avvale è un’associazione composta da un’equipe professionale eterogenea di soci e collaboratori per la promozione del benessere, l’orientamento e il supporto dei minori, degli adulti e delle famiglie. Particolare rilievo hanno avuto in questi anni le iniziative inerenti al Servizio di Psicologia Scolastica con azioni rivolte a tutte le componenti scolastiche (dirigenti, docenti, studenti e genitori). Nel Centro clinico nella sede si realizzano attività di prevenzione, diagnosi e cura (psicoterapia). Il Caleidoscopio promuove inoltre progetti di intervento interculturale e prevenzione sul territorio, interventi di prevenzione e contrasto al fenomeno del disagio giovanile, della dispersione scolastica e dell’uso/abuso di droghe, servizi di psicologia scolastica, progetti di mediazione ed educazione interculturale, sostegno alla genitorialità, corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti, progetti di intervento e prevenzione primaria e secondaria. Data la collocazione della sede vicino alla Stazione Termini e a Piazza Vittorio, caratterizzate da una significativa presenza di studenti extra-comunitari, il lavoro con le scuole si focalizza su progetti di integrazione scolastica per i minori a rischio dispersione.

INDIRIZZO SEDE: Via del Castro Pretorio, 30 Roma – CODICE SEDE 153046 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 2

TOTALE POSTI DISPONIBILI: 22 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

Ente

Sede

Codice Sede

Indirizzo Sede

Comune

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO*

ASSISTENZA E TERRITORIO

Sede centrale

153227

VIA DI SANTA MONICA 11

ROMA [Roma]

2

1

GM

Associazione GM Gioventù Mariana – Centro Sociale Ragazzi

153044

VIALE DI VALLE AURELIA 107

ROMA [Roma]

2

1

IL CALEIDOSCOPIO

Sede nazionale

153046

VIA DEL CASTRO PRETORIO 30

ROMA [Roma]

2

1

L’ACCOGLIENZA

Scuola Paritaria Gesù Divin Maestro

221420

VIA VITTORIO MONTIGLIO 18

ROMA [Roma]

1

SAN SATURNINO

PAN DI ZUCCHERO (Spazio Be.Bi)

153127

VIA TRIPOLI 64

ROMA [Roma]

3

1

LA PISANELLA (Spazio Be.BI)

153124

Via della Pisana 974

ROMA [Roma]

2

IL NIDO BLU – SPAZIO BE.BI.

153148

VIA TEVERE 40

ROMA [Roma]

2

SPORT SENZA FRONTIERE

Sport Senza Frontiere

194401

CIRCONVALLAZIONE OSTIENSE 80

ROMA [Roma]

2

1

SUORE ANCELLE A.M. ROMA

Scuola PRIMARIA “Amore

Misericordioso”

193903

Via Casilina 323

ROMA [Roma]

6

2

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

 

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.

Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.

Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

 

Agli operatori volontari si richiede pertanto:

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione

– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto

– Predisposizione alle attività con l’utenza

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente

– particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio

– disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti

– disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.

Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

 

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica e al percorso di tutoraggio è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.

La formazione, generale e specifica, potrà essere erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e/o asincrona (su piattaforma e-learning).

L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.

Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.

 

LA FORMAZIONE GENERALE sarà svolta in gruppo, insieme a volontari di sedi/progetti diversi, fino ad un massimo di 30 partecipanti per aula. Potrà pertanto essere svolta in altra sede/provincia/regione, eventualmente in modalità residenziale. Qualora la formazione si svolga fuori dal Comune in cui si svolge il servizio o siano previsti pernotti, al volontario non sarà richiesto di sostenere spese per il trasporto e l’alloggio.

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:  sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/

 

 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

 

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

 

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

MODULI:

Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)

Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)

Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)

Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici degli interventi di animazione culturale verso minori e nei servizi per l’infanzia (20h)

Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona

PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

2023 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”

 

OBIETTIVI AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

OBIETTIVO 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti.

OBIETTIVO 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.

OBIETTIVO 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

 

TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA:

*7 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

Giovani con minori opportunità- Giovani con difficoltà economiche

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:

– allegandola al momento della domanda online

– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione

– presentandola a mano al colloquio di selezione.

Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:

Ente

Sede

Codice Sede

Indirizzo Sede

Comune

NUM. POSTI GMO*

ASSISTENZA E TERRITORIO

Sede centrale

153227

VIA DI SANTA MONICA 11

ROMA [Roma]

1

ASSOCIAZIONE GM

Associazione GM Gioventù Mariana – Centro Sociale Ragazzi

153044

VIALE DI VALLE AURELIA 107

ROMA [Roma]

1

SAN SATURNINO

PAN DI ZUCCHERO (Spazio Be.Bi)

153127

VIA TRIPOLI 64

ROMA [Roma]

1

SPORT SENZA FRONTIERE

Sport Senza Frontiere

194401

CIRCONVALLAZIONE OSTIENSE 80

ROMA [Roma]

1

SUORE ANCELLE A.M. ROMA

Scuola PRIMARIA “Amore

Misericordioso”

193903

Via Casilina 323

ROMA [Roma]

2

ASSOCIAZIONE IL CALEIDOSCOPIO-

SEDE NAZIONALE

153046

VIA DEL CASTRO PRETORIO 30

ROMA [Roma]

1

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.

Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, articolate nelle seguenti fasi:

Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)

Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)

Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)

Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)

Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)

Fase 5: “Career Web” (2 h)

Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)

Colloqui individuali (4 h)

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Dal lunedì al venerdì – 9.30-13:00 / 14:00-17.00

Telefono e Whatsapp: 3516881486