SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO “2023 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”
TITOLO DEL PROGETTO:
SEMI DI VITE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Il progetto “Semi di Vite” si inserisce in modo coerente nella cornice del programma “2023 Opportunità inclusive a Roma” finalizzato all’inclusione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese. E’ infatti un intervento centrato sul paradigma dell’Agricoltura sociale (AS) come modello innovativo di welfare di comunità e rivolto alla promozione e diffusione di pratiche eco-sostenibili e inclusive, centrate sul protagonismo dei giovani, per la rigenerazione urbana e lo sviluppo locale cooperativo. Il territorio di riferimento si articola tra il Comune di Grottaferrata e i Municipi V, VIII e IX di Roma.
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
Il progetto prevede un monte ore annuo totale di 1.145 ore articolato su 5 giorni settimanali.
Nel monte ore annuo sono comprese:
– la formazione generale (31 ore)
– la formazione specifica (72 ore)
– il percorso di tutoraggio (21 ore)
– le attività di progetto riportate di seguito nella scheda
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Obiettivo generale del progetto è potenziare le esperienze di agricoltura sociale nel territorio della Città metropolitana di Roma per favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone fragili e promuovere una filiera produttiva più sana, equa, accessibile e sostenibile. L’obiettivo progettuale ha piena corrispondenza con gli obiettivi 2030 e gli obiettivi strategici definiti nel programma “2023 Opportunità inclusive a Roma”, operando in direzione sinergica e complementare agli altri progetti del programma per contrastare il fenomeno dell’esclusione sociale sviluppando empowerment nelle persone fragili e promuovendo azioni di trasformazione culturale nel tessuto sociale di Roma.
Di seguito gli obiettivi specifici:
-Realizzare percorsi di formazione, inserimento lavorativo e autoimprenditorialità per soggetti fragili
– Rafforzare le attività di informazione, sensibilizzazione e promozione dell’agricoltura urbana sociale
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Gli enti co-progettanti, Agricoltura Capodarco, Kairos e Nuova Arca, vantano una pluriennale esperienza in gestione e realizzazione di progetti finalizzati all’inserimento socio-lavorativo di categorie svantaggiate e attraverso il presente progetto vogliono adottare modelli di intervento congiunti che favoriscano l’inclusione sociale dei soggetti più deboli attraverso gli strumenti dell’agricoltura sociale e la promozione di modelli di consumo sani e sostenibili. Il piano di azioni di seguito descritto è finalizzato al conseguimento dell’obiettivo generale di potenziare le esperienze di agricoltura sociale nel territorio della Città metropolitana di Roma per favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone fragili e promuovere una filiera produttiva più sana, equa, accessibile e sostenibile.
I 3 enti opereranno in modo sinergico e complementare a tutte le azioni e realizzeranno congiuntamente attività di informazione, sensibilizzazione e animazione territoriale, inclusa la partecipazione a convegni, tavoli di coordinamento, attività di disseminazione sul territorio.
Nella logica dell’intervento multisede, di azione territoriale e del partenariato gli operatori volontari assegnati ad una determinata sede potranno essere impiegati, in maniera funzionale alla realizzazione del progetto, anche nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner nei limiti indicati dalle Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale – DPCM 14/01/19. Detta previsione, così come descritto nella scheda del progetto, è finalizzata a dare attuazione alle attività specifiche connesse alla realizzazione del progetto quali: interventi specifici, invernali ed estivi, mostre itineranti, eventi culturali, momenti formativi, informativi e di promozione supplementari e specifici, etc. Per la sede di La Nuova Arca le attività potranno svolgersi anche presso la sede secondaria di Via Gregorio Mendel dove si trova l’area produttiva della cooperativa.
Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue.
Le attività in cui saranno impiegati i volontari, corrispondenti a ciascuna azione del progetto, possono essere così individuate:
Azione 1 – Avvio del progetto e programmazione
Attività informative e di orientamento rivolte ai servizi del territorio; contatti con altri enti a valenza educativa; monitoraggio dei bisogni degli utenti destinatari dei servizi.
Azione 2: Implementazione degli inserimenti socio lavorativi in ambito agricolo-sociale
Avvio di percorsi esperienziali; tirocini e progetti di inserimento lavorativo; affiancamento degli utenti in campo; supporto alla filiera agricola sociale ecologica.
Sedi di Agricoltura Capodarco:
Attività di segretariato sociale: presa di contatto con cooperative sociali e altri enti di promozione sociale; affiancamento degli educatori nelle attività di inserimento lavorativo e di inclusione sociale; affiancamento dell’utente in attività di coltura in pieno campo, di allevamento nella stalla, di messa a dimora e trattamento di piante da semina in pieno campo, di raccolta del prodotto sulla pianta, stoccaggio dello stesso, di confezionamento del prodotto. Compilazione di bolle di consegna e altri documenti di accompagnamento, ricezione e aggiornamento di documentazione amministrativa e di logistica, pesa del prodotto, confezionamento di cassette e pacchi per la consegna al consumatore finale. Affiancamento dell’utente in attività di consegna del prodotto a domicilio e presso punti di conferimento e smistamento, con guida di autoveicolo aziendale.
Sede di Kairos:
Manutenzione di data base contatti; Attività di segretariato sociale: presa di contatto con cooperative sociali e altri enti di promozione sociale; Manutenzione schede e convenzioni di tirocinio; Affiancamento degli educatori nelle attività di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.
Sede La Nuova Arca:
Attività di segretariato sociale: presa di contatto con cooperative sociali e altri enti di promozione sociale; affiancamento dell’utente in attività di coltura in pieno campo, di allevamento nella stalla, di messa a dimora e trattamento di piante da semina in pieno campo, di raccolta del prodotto sulla pianta, stoccaggio dello stesso. Affiancamento dell’utente in attività di confezionamento e consegna del prodotto a domicilio o presso alcuni punti vendita, con guida di autoveicolo aziendale. Affiancamento degli educatori nelle attività di inserimento lavorativo e di inclusione sociale –
Azione 3: Attività di formazione, sensibilizzazione e promozione dell’agricoltura sociale e biologica
Interventi formativi; laboratori socio-educativi e centro diurno; visite didattiche; centri estivi; eventi di promozione e sensibilizzazione interni ed esterni alle sedi (inclusi eventi per il 50° anniversario del servizio civile); eventi socio-comunitari.
Aiuto nella ricerca di nuovi contatti, nella mappatura di enti e strutture e nella gestione della banca dati (sede di Kairos). Progettazione e programmazione di interventi ludico-culturali e socio-educativi e di attività ricreative e laboratori manuali da realizzarsi nella Fattoria Educativa (sedi Agricoltura Capodarco e La Nuova Arca). Conduzione delle attività di animazione, gestione di laboratori ludici e didattico educativi con bambini, adolescenti, giovani-adulti (sedi Agricoltura Capodarco e La Nuova Arca).
Azione 4: Chiusura progetto
Raccolta della documentazione e reportistica sul lavoro svolto; verifica e valutazione delle attività svolte finalizzate alla nuova progettazione; redazione di un documento sintetico di valutazione dei risultati.
PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
KAIROS – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE A R.L. O.N.L.U.S.
Kairos Società cooperativa sociale a r.l. O.N.L.U.S. nasce formalmente il 23 maggio 2012, come tipo B, ai sensi della legge 381/1991. Kairos (kαιρός) è una parola che nell’antica Grecia significava “momento giusto, opportunità”, un tempo nel quale “qualcosa” di speciale accade o può accadere. È un nome che richiama il senso profondo della cooperativa, nata con lo scopo di cogliere “occasioni propizie” per favorire il bene comune e l’integrazione sociale e lavorativa dei soci, con particolare riferimento a quelli socialmente svantaggiati. La cooperativa si occupa in particolare di:
- Gestire progetti di orientamento e inclusione socio-lavorativa rivolti a adolescenti, giovani e adulti (migranti, adolescenti a rischio, NEET, drop-out, nuclei mamma-bambino…);
- Realizzare attività e progetti in ambito di agricoltura sociale volti all’inclusione sociale, educativa e lavorativa;
- Organizzare percorsi di orientamento, formazione e aggiornamento nel settore dei servizi e degli interventi sociali;
- Organizzare eventi, workshop, seminari e convegni nel settore delle politiche educative, sociali e giovanili;
- Realizzare studi e ricerche nel settore del welfare;
- Gestire la pubblicazione e la diffusione di testi, saggi e studi.
Kairos realizza progetti innovativi fondati sullo sviluppo di reti per delineare e consolidare modelli di intervento che favoriscano l’inclusione sociale dei soggetti più deboli attraverso l’attivazione di sistemi territoriali integrati. Ha realizzato e porta avanti pratiche di agricoltura sociale in contesti agricoli multifunzionali, azioni di supporto all’empowerment e all’autonomia di giovani neet, migranti, nuclei monogenitoriali mamma-bambino.
INDIRIZZO: Via Palestro, 30, ROMA – CODICE SEDE: 215402 NUM. VOLONTARI RICHIESTI: 1
LA NUOVA ARCA – SOCIETÀ AGRICOLA IMPRESA SOCIALE S.R.L.
opera nel Municipio IX di Roma Capitale, con due sedi a Castel di Leva (sede principale) e in zona Falcognana (sede secondaria del progetto), tra Vallerano e Falcognana, un ampio territorio periferico all’estremità sud di Roma oltre il Grande Raccordo Anulare, tra via Ardeatina, Laurentina e Pontina.
L’impresa agricola, nasce nel Marzo 2012 e ha come mission quella di offrire un lavoro dignitoso a persone in situazione di svantaggio, attraverso una forma di impresa eco sostenibile, non discriminante e generatrice di prodotti biologici, buoni e salubri a un costo accessibile.
Tra le sue azioni rientra la sensibilizzazione comunitaria alla dignità del lavoro e alla biodiversità, sia dei prodotti che delle forme di impresa economica nell’ottica di promuovere modelli economici e produttivi più equi e sostenibili. La produzione orticola biologica viene distribuita e commercializzata verso i circa 30 GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) romani che hanno aderito al progetto. A sostegno delle attività dell’azienda agricola, si sviluppano percorsi di inclusione sociale mirati allo sviluppo dell’autonomia e il benessere delle persone in situazione di svantaggio (di ogni fascia di età) ed attività di inclusione lavorativa in particolar modo per rifugiati politici, migranti, donne sole. La Nuova Arca Impresa Sociale Agricola opera in stretta sinergia con la cooperativa sociale La Nuova Arca (anch’essa sede di progetti di servizio civile) nella realizzazione di progetti socioassistenziali e iniziative di solidarietà sociale, formando un unico gruppo omogeneo e coerente per missione e finalità, pur nella diversificazione degli oggetti di impresa. L’attività di produzione consente l’occupazione stabile di 5 lavoratori, di cui 1 rifugiato politico e 2 mamme ospiti della casa famiglia “La Tenda di Abramo” gestita dalla Coop. Sociale La Nuova Arca e inoltre, l’attività di commercializzazione soprattutto nei processi di confezionamento del prodotto, sviluppa opportunità formative per tutte le donne ospiti della Casa Famiglia. Tra gli altri elementi di valore sociale attivati vanno citati i numerosi accordi con produttori della rete nazionale di lotta alle mafie e di altre filiere etiche e con i molti progetti di formazione-lavoro realizzati a favore di minori e persone con disabilità provenienti dalle case famiglia romane con cui la Nuova Arca opera in stretto raccordo.
La sede “Il cammino” a Castel di Leva, sede di attuazione del progetto, è un terreno che ospita un casale rurale adibito a struttura di accoglienza per nuclei mamma-bambino in progetti di semi-autonomia gestiti dalla cooperativa sociale e due ampi locali, ex-stalla e ex-fienile del casale, utilizzati attualmente come spazi polifunzionali. Ad inizio 2019 sono stati avviati i lavori di ristrutturazione di questi spazi e l’allestimento del parco circostante, con l’insediamento di un “Giardino sensoriale” e di un orto didattico-terapeutico. In questa sede si realizzano in particolare i progetti formazione e l’inserimento lavorativo rivolti a donne sole con figli in uscita da case famiglia, rifugiati politici e iniziative di sviluppo di comunità (incontri, giornate conviviali, feste, mercatini,…) attraverso la ricostruzione del legame tra famiglie, con una attenzione particolare rivolta alle persone con fragilità e disabilità. Nella sede di Via Gregorio Mendel a Falcognana (indicata come sede secondaria, con codice 153153) si trova il terreno di circa 4 ettari destinato alla produzione biologica.
Sede: Il Cammino INDIRIZZO: Via di Castel di Leva, 416, 00134 Roma CODICE SEDE: 204452
VOLONTARI RICHIESTI: 1
COOPERATIVA AGRICOLTURA CAPODARCO
La Cooperativa Agricoltura Capodarco è una cooperativa sociale insediatasi nel territorio di Grottaferrata nel 1973 su iniziativa di un piccolo nucleo di soci della Comunità Capodarco di Roma e attualmente opera e a Grottaferrata (via del Grottino) e a Roma (Via Tenuta della Mistica), entrambe sedi di progetto. La mission della Cooperativa è la stessa dei principi fondanti la Comunità di Capodarco, dove i temi dell’accoglienza e della solidarietà “verso e con chi” vive in condizione di svantaggio, si fondono con un’azione costante, orientata all’inclusione sociale ed all’integrazione lavorativa. L’impegno quotidiano della Cooperativa si concretizza, dunque, attorno al raggiungimento di due importanti obiettivi, che sono la centralità della persona ed il rispetto dell’ambiente. Nel corso degli anni la Cooperativa ha consolidato la sua attività produttiva con attenzione all’agricoltura biologica e per uno sviluppo sostenibile del territorio; ha aperto i suoi spazi all’accoglienza e all’opportunità occupazionale di persone con pronunciato disagio sociale e psichico e creato una forte rete locale sui territori in cui opera in particolare negli ambiti: socio-terapeutico e riabilitativo, educativo-didattico, formativo, dell’inserimento al lavoro, dell’animazione territoriale, della promozione del consumo responsabile e della tutela del patrimonio paesaggistico-ambientale. Attualmente conta un numero complessivo di 33 soci, di cui la maggior parte lavoratori; tra questi sono presenti persone appartenenti a categorie svantaggiate. Parallelamente, grazie al consolidamento della realtà aziendale ed all’incremento delle attività produttive, nel corso degli anni l’organico della Cooperativa è sensibilmente cresciuto: nel 2009 i lavoratori – soci e non soci – sono pari a 30 unità, di cui oltre l’87% dipendenti. Di questi, numerosi sono i lavoratori con disabilità fisiche e mentali, gli immigrati ed, in genere, persone a rischio di esclusione sociale.
La sede storica della cooperativa si trova a Grottaferrata in cui oggi sono presenti e consolidate diversi servizi e attività: Il Laboratorio sociale Viva-Io invece, nato nel 2008 in stretta collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale del Comune di Frascati ed inserito nel Piano di zona del distretto Socio Sanitario RMH1, è rivolto a persone con disabilità mentali e psichiche e realizza un percorso sperimentale a forte valenza socio riabilitativa che facilita l’aumento della sfera dell’autonomia dei soggetti stessi attraverso la “formazione” ed il lavoro nel settore florovivaistico. La Sala convegni ed il Ristorante invece sono attivi già da dodici anni e rappresentano una struttura ricettiva multifunzionale di più di 200 posti utilizzata, sia per l’attività di ristorazione, che per eventi, manifestazioni, conferenze, dibattiti e incontri delle organizzazioni della cittadinanza locale e delle reti di cui la cooperativa fa parte. La Cantina produce vini provenienti tutti da vitigni autoctoni con certificazione biologica e cerca di operare in un equilibrio di tradizione, esperienza e modernizzazione. Il Punto vendita in cui sono commercializzati prodotti orticoli di propria produzione biologica e tutta la gamma dei prodotti alimentari a certificazione biologica provenienti da filiere sostenibili.
CODICE SEDE: 153027 INDIRIZZO: via del Grottino snc, Grottaferrata (Roma) VOLONTARI RICHIESTI: 1
La Sede Fattoria sociale di via della Tenuta della Mistica è collocata in un’area periurbana romana di 33 ettari nel Municipio V di Roma Capitale, tra gli assi stradali principali di Via Casilina e Via Prenestina. Opera in collaborazione con enti locali, terzo settore, imprese sociali e soprattutto con la Fondazione Parco della Mistica Onlus un pool di enti formato dall’Associazione Nazionale Italiana Cantanti, la Fondazione Capitano Ultimo, il Consorzio Tiresia e sotto la supervisione dell’Associazione Generale Cooperative Italiane Solidarietà Lazio. La fattoria “Tenuta della Mistica” coltiva 16 ettari di terreno a produzione biologica e gestisce un punto vendita diretto dove sono commercializzati i prodotti orticoli di propria produzione biologica e a km0 e alimenti a certificazione biologica provenienti da filiere sostenibili. È presente inoltre un giardino aperto alla città, con orti didattici per le scuole. La Sala polivalente ha una struttura ricettiva multifunzionale di circa 100 posti, ed è utilizzata sia per l’attività di ristorazione, che per eventi, agriaperitivi, manifestazioni, conferenze, dibattiti e incontri ed è sede ufficiale del Forum Nazionale dell’Agricoltura sociale. Il punto Agri-Ristoro offre infine un servizio dinamico ed innovativo che incentiva il consumo consapevole, la sperimentazione di nuovi sapori e le “nuove” culture culinarie quali piatti vegetariani, vegani e crudisti. L’agricoltura biologica e la fattoria sociale hanno dato vita al progetto denominato “una fattoria sociale nella Tenuta della Mistica”, laboratorio sociale nel quale, negli anni, sono stati inseriti ragazzi fragili e diversamente abili con disagio mentale che praticano lavoro agricolo e sperimentano sul campo l’efficacia terapeutica del rapporto con la natura (al momento quest’attività è stata notevolmente ridotta a causa dell’emergenza sanitaria).
Sede: Tenuta della Mistica CODICE SEDE: 153233 INDIRIZZO: via Tenuta della Mistica snc, Roma – VOLONTARI RICHIESTI: 1
TOTALE POSTI DISPONIBILI: 4 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO
ENTE ACCOGLIENZA | SEDE | INDIRIZZO | CODICE SEDE | POSTI DISPONIBILI | POSTI RISERVATI GMO* |
KAIROS | Sede Kairos | Via Palestro, 30 ROMA | 215402 | 1 | — |
LA NUOVA ARCA | Il Cammino | Via di Castel di Leva 416 | 204452 | 1 | — |
AGRICOLTURA CAPODARCO | Sede Grottaferrata | Via del Grottino snc Grottaferrata | 153027 | 1 | — |
Mistica | Via della Tenuta della Mistica | 153233 | 1 | 1 |
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto.
Orientativamente la fascia oraria di servizio potrà essere inclusa dal lunedì alla domenica dalle
7.30 alle 20.00.
Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto. Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento). In caso di partecipazioni a manifestazioni pubbliche come mercati o feste l’attività potrà essere svolta anche, di domenica o nei giorni festivi (primo maggio, 25 aprile ecc) oltre che in orario serale.
– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione
– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
– Predisposizione alle attività con l’utenza
– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti
– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
Per la sede La Nuova Arca Società Impresa Agricola
-è favorente l’utilizzo di mezzo proprio per il raggiungimento della sede di servizio, in quanto distante dalle fermate degli autobus e dal centro abitato.
-in generale, date le attività previste dal progetto, si richiede una buona predisposizione e volontà al lavoro fisico e all’aria aperta oltre ad un minimo di conoscenza delle pratiche agricole e pregresse esperienze di animazione soprattutto con bambini e disabili.
Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica e al percorso di tutoraggio è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.
La formazione, generale e specifica, potrà essere erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e/o asincrona (su piattaforma e-learning).
L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.
Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.
LA FORMAZIONE GENERALE sarà svolta in gruppo, insieme a volontari di sedi/progetti diversi, fino ad un massimo di 30 partecipanti per aula. Potrà pertanto essere svolta in altra sede/provincia/regione, eventualmente in modalità residenziale. Qualora la formazione si svolga fuori dal Comune in cui si svolge il servizio o siano previsti pernotti, al volontario non sarà richiesto di sostenere spese per il trasporto e l’alloggio.
Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.
L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
MODULI FORMATIVI:
Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)
Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)
Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)
Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento in agricoltura sociale (20h)
Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona
PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
“2023 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”
OBIETTIVI AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
OBIETTIVO 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
OBIETTIVO 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
OBIETTIVO 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.
TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA: 1 POSIZIONE RISERVATA
Giovani con minori opportunità- Giovani con difficoltà economiche.
Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata
Certificazione. Specificare la certificazione richiesta
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.
Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda.
Il candidato dovrà presentare il documento ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) allegandolo al momento della domanda o in subordine inviandolo al momento della conferma di partecipazione ai colloqui di selezione pubblicate sul sito dell’ente con valore di notifica legale o ancora presentandolo “brevi manu” al colloquio di selezione. In ogni caso quanto prodotto dovrà inequivocabilmente indicare il possesso del requisito alla data di presentazione della domanda.
Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:
ENTE ACCOGLIENZA | SEDE | INDIRIZZO | CODICE SEDE | POSTI RISERVATI GMO |
AGRICOLTURA CAPODARCO |
Mistica | Via della Tenuta della Mistica | 153233 | 1 |
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.
Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, articolate nelle seguenti fasi:
Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)
Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)
Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)
Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)
Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)
Fase 5: “Career Web” (2 h)
Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)
Colloqui individuali (4 h)
PER INFORMAZIONI
E-mail: infobando@cescproject.org
Sportello telefonico Infobando:
Dal lunedì al venerdì – 9.30-13:00 / 14:00-17.00
Telefono e Whatsapp: 3516881486