E’ uscito il 22 dicembre decreto di finanziamento dei programmi di intervento di Servizio Civile Universale per l’anno 2023 e sono ammessi a finanziamento 327 programmi da realizzarsi in Italia, con un punteggio uguale o superiore a 84,3, per un numero totale di 51.021 posizioni da operatore volontario e 30 programmi da realizzarsi all’estero, con un punteggio uguale o superiore a 78,3, per un numero totale di 1.104.
Gli 8 programmi a titolarità CESC Project, per un totale di 336 posizioni in Italia e 72 estero, sono stati tutti ammessi al finanziamento.
Le posizioni presentate su sedi di progetto a titolarità CESC Project sono state 427 per l’Italia e 119 per l’estero e a bando andranno tutte le posizioni per i Paesi esteri mentre per l’Italia 364 posizioni cioè il 12,5% in meno di quelle presentate.
Purtroppo, delle oltre 83.000 posizioni richieste dagli enti, solo 52.236 verranno finanziate con quasi il 38% dei posti richiesti che non verrà attivato per mancanza di fondi. Inoltre, lo scorso anno nel bando ordinario erano offerte 71.550 opportunità per i giovani e oggi il 27% in meno mentre per gli enti, non avere posizioni finanziate per un anno su una sede o un territorio, significa disinnescare la forza del Servizio civile universale quale Istituto generatore di opportunità per i giovani e volano dell’inclusione e della coesione sociale.