“La memoria è lo zainetto che ti porti dietro quando ti metti in strada verso il futuro, dentro c’è l’indispensabile per capire dove ti trovi e dove ti può portare la strada che hai davanti”. In queste parole di Maurizio Maggiani, Fabrizio Ferraro a nome di CESC Project ha voluto condensare il senso di un’intensa giornata tra memoria e futuro, prima di scoprire la targa che ricorda i cinquant’anni anni di vita del Servizio Civile in Italia.
Tra il 21 e il 22 aprile del 1974 trenta Obiettori di coscienza usciti dal carcere militare si trovarono presso la sede della Comunità di Capodarco in via Lungro a Roma per cominciare, primi nella storia della Repubblica Italiana, il loro servizio civile alternativo.
A Roma il 22 aprile 2024 presso la comunità di Capodarco di Roma abbiamo festeggiato il 50° anniversario del Servizio Civile in Italia.
Un traguardo storico celebrato in un appuntamento per il quale CESC Project ha collaborato con Anteo Impresa Cooperativa Sociale, attuale gestore di Appia Riabilitazione Capodarco, alla presenza di numerose personalità del volontariato, del Terzo settore e delle istituzioni.
L’evento è stato un vero e proprio viaggio nel tempo, ripercorrendo le tappe fondamentali del Servizio Civile, dall’entrata dei primi obiettori di coscienza in servizio civile d’Italia attraverso i cancelli della Comunità di Capodarco a Roma, alla presenza e testimonianza dei giovani e delle giovani in servizio oggi.
Un’occasione per ricordare e guardare al futuro e continuare a credere e lottare affiche il Servizio Civile, oggi, continui ad essere un pilastro fondamentale per la costruzione di una società più giusta e solidale.
Un ringraziamento a tutte e tutti per la partecipazione.