SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA – anno 2024
TITOLO DEL PROGETTO:
Case accoglienti
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore: ASSISTENZA
Area di intervento: A3. Minori e giovani in condizioni di disagio o esclusione sociale – A6 Donne con minori a carico e donne in difficoltà
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Migliorare l’autonomia e l’inclusione sociale degli utenti ospiti delle strutture di accoglienza sedi di progetto, potenziando le azioni di assistenza e solidarietà per il sostegno allo sviluppo sociale, formativo e relazionale
OBIETTIVI SPECIFICI
- Potenziare le azioni di assistenza e sostegno allo sviluppo sociale e relazionale
- Aumentare le opportunità educative e formative
- Aumentare le esperienze di socializzazione esterna alle strutture
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Azione 1: Avvio del progetto, coordinamento generale e networking
– Partecipazione agli incontri di avvio progetto
– Preparazione di materiali grafici e video, di documentazione promozionale
– Supporto nella gestione della rete dei contatti esterni per l’organizzazione di iniziative sul territorio
– Partecipazione a incontri istituzionali, convegni, eventi sul territorio
Azione 2: Potenziamento e personalizzazione delle attività di assistenza, supporto e cura quotidiana
– Collaborazione nelle attività assistenziali ai minori della fascia di età 0-3 anni (assistenza nella routine giornaliera, nei pasti, nell’igiene)
– Supporto all’inserimento e accompagnamento nelle attività scolastiche e, in generale, nelle attività esterne alla struttura
– Accompagnamento alle attività ricreative (culturali, sportive, etc.) seguite dai minori
– Accompagnamento nelle commissioni quotidiane dei ragazzi, per la gestione della casa o per esigenze personali
– Supporto al percorso individuale del minore attraverso attività orientate al recupero, al sostegno ed al cambiamento
Azione 3: Formazione e stimolazione educativa
-Attività educative/rieducative per lo sviluppo delle autonomie sociali-personali e delle abilità trasversali
-Laboratori espressivi, ludico creativi ed artistici
-Sostegno scolastico, alfabetizzazione e potenziamento della lingua italiana per gli utenti stranieri
In particolare, in base all’utenza della sede, si prevede di realizzare:
PER LA FASCIA DI ETA’ 0-6: Laboratori del primo apprendimento e coordinamento motorio; Realizzazione di giochi per lo sviluppo cognitivo
PER LA FASCIA DI ETA’ 6-18: Sostegno alla scolarizzazione; Uscite didattiche: musei, mostre, biblioteca, visite guidate; Laboratori di orientamento formativo e lavorativo; Laboratori all’interno delle strutture
PER LE DONNE: Percorsi di orientamento e bilancio delle competenze; Corsi di alfabetizzazione digitale e italiano L2; Corsi di formazione professionale; Inserimento in percorsi di tirocinio/stage lavorativo; Formazione all’autoimprenditorialità; Formazione sulle competenze trasversali per l’occupabilità
Azione 4 Socializzazione e inclusione
– Partecipazione alla vita comunitaria e alle sue attività di socializzazione
– Partecipazione ad eventi sociali culturali, ludici, ricreativi promossi nel territorio e dagli enti partner (mostre, incontri, concerti, feste locali,…), in particolare le attività culturali, artistiche e ricreative e agli eventi religiosi e laici legati al Giubileo e/o promosse nell’ambito del programma di intervento
Azione 5 Chiusura del progetto
– Partecipazione alla raccolta dati, discussione, confronto e realizzazione documento di sintesi
– Verifica e documentazione dei risultati e degli scostamenti
SEDI DI SVOLGIMENTO:
LA NUOVA ARCA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
La Casa Famiglia “La tenda di Abramo” si trova nel Municipio IX di Roma in zona Falcognana e ospita donne con minori in situazione di grave vulnerabilità socio-economica, legata ad eventi migratori, di disoccupazione prolungata o di separazione, che rendono il target statisticamente più a rischio di impoverimento ed esclusione. La Tenda di Abramo si caratterizza per la presenza di una coppia adulta residente, e di un gruppo di lavoro composto da operatrici ed educatrici qualificate a cui si aggiungono volontarie e volontari, che testimoniano l’integrazione della Casa Famiglia in una comunità territoriale più ampia e accogliente. Nella gestione di questi servizi è previsto un coinvolgimento attivo delle donne per una loro progressiva responsabilizzazione, con particolare attenzione alle dinamiche della diade e un intervento specifico sulla responsabilizzazione e sulla valorizzazione delle competenze del genitore. Tutta l’area di attività della semi-autonomia si avvale del supporto metodologico e organizzativo del programma Mam&Co, realizzato in rete con altre realtà istituzionali ed associative del territorio, inclusi gli enti partner che aderiscono al presente progetto.
Sede La Nuova Arca La Tenda di Abramo Roma CODICE SEDE 153229 INDIRIZZO VIA DEI CASALI DI PORTA MEDAGLIA 41 ROMA [Roma] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1
PEGASO COOPERATIVA SOCIALE E RESPONSABILITÀ LIMITATA
-La Casa Famiglia “Il Girasole” si trova a Subiaco (Rm). Accoglie minori di età compresa tra i 6 e i 17 anni, italiani e stranieri, di entrambi i sessi, in situazione di bisogno, segnalati dai Servizi Sociali o Sanitari Territoriali e propone loro un percorso educativo residenziale. La struttura è organizzata anche per accogliere minori con disturbi psicopatologici importanti
Sede Casa Famiglia Il Girasole CODICE SEDE 211159 INDIRIZZO PIAZZA SANT’ANDREA 3 SUBIACO [Roma] N. VOLONTARI RICHIESTI: 2
-Il Gruppo appartamento “Uscita di Sicurezza” è una comunità educativa per minori, può accogliere un massimo di 12 utenti, di genere maschile di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, in prevalenza MSNA. Si trova a Genazzano.
Sede Gruppo Appartamento Uscita di Sicurezza CODICE SEDE 211161 INDIRIZZO VIA COLLE MUFIANO 19 GENAZZANO [Roma] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1
Le strutture di accoglienza che presentano il progetto prevedono la presenza stabile di un’equipe di educatori professionali presenti in turnazione (Comunità socio educativa), e possono avere anche funzione di accoglienza temporanea (Strutture di pronta accoglienza per minori). Il tempo di accoglienza varia in base alla situazione soggettiva all’atto dell’ingresso. Nel caso dei nuclei mamma-bambino, la norma è un periodo massimo di diciotto mesi. La dimensione familiare delle strutture è assicurata sia negli elementi organizzativi (numero ridotto degli utenti accolti) e strutturali (organizzazione e personalizzazione degli spazi), che nella qualità e profondità delle relazioni tra utenti e operatori. L’ubicazione delle strutture tiene conto della necessità di integrazione con il contesto, mediante la promozione di iniziative di socializzazione aperte al territorio, collaborando in rete con i servizi pubblici e privati (ASL, palestre, strutture sportive, culturali, ricreative…).
In tutte e tre le strutture, gli operatori offrono un sostegno alla famiglia – ove presente – volto a sviluppare un equilibrio tra l’esercizio della responsabilità del genitore e le esigenze di cura e tutela del minore.
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
Ente di accoglienza | Sede | Indirizzo Sede | Codice Sede | POSTI DISPONIBILI | POSTI RISERVATI A GMO* |
La Nuova Arca Società Cooperativa Sociale Onlus | La Nuova Arca La Tenda di Abramo Roma | VIA DEI CASALI DI PORTA MEDAGLIA 41 ROMA | 153229 | 1 | |
PEGASO Cooperativa sociale e responsabilità limitata | Casa Famiglia Il Girasole | Piazza Sant’Andrea 3 SUBIACO [Roma] | 211159 | 2 |
1 |
Gruppo Appartamento Uscita di Sicurezza | Via Colle Mufiano 19 GENAZZANO [Roma] | 211161 | 1 |
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.
Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.
Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio, in particolare finalizzati all’accompagnamento degli utenti nel disbrigo di commissioni quotidiane o fuori Regione durante il periodo dei soggiorni estivi;
– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
– Predisposizione alle attività con l’utenza
– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica, in modalità residenziale o FAD, anche in momenti non coincidenti, sia in termini di fasce orarie di impegno che di giorni di servizio, con quanto previsto dal piano di servizio ordinario. Dette modifiche rispetteranno comunque il numero di giorni e di ore di servizio totali e la fascia oraria massima consentita per lo svolgimento del servizio civile stesso cioè dalle ore 6.00 alle ore 23.00. Nelle giornate di formazione le ore eventualmente svolte in più rispetto alla media saranno recuperate nell’arco del servizio: questa fattispecie si applica anche nei casi in cui la formazione generale e specifica siano di tipo residenziale.
– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
– Disponibilità alla guida di automezzi – anche eventualmente di proprietà degli operatori volontari, secondo quanto previsto dal Paragrafo 13.2.2 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale del 14 gennaio 2019” in merito alla stipula da parte dell’ente di una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.
L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Sede Formazione Generale: via Enrico Giglioli 54F, Roma
La formazione generale, organizzata con un numero massimo di 30 partecipanti, è erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e asincrona.
Sul totale di 31 ore previste dal sistema di formazione, 16 ore sono erogate nella forma in presenza, mentre le restanti 15 in modalità on line, di cui 6 in modalità sincrona e 9 in modalità asincrona (senza quindi che la formazione asincrona quindi superi il 30% delle ore totali previste).
L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.
L’ente erogherà tutte le ore di formazione dichiarate, in unica tranche, entro la prima metà del periodo di realizzazione del progetto tranne per quegli operatori volontari subentrati oltre il terzo mese dall’inizio del progetto per cui il termine finale per il completamento dell’erogazione della formazione è prorogato di novanta giorni.
Si prevederà l’utilizzo della FAD, anche totalmente asincrona, in corsi di formazione per:
- a) azioni di recupero della formazione in caso di assenze giustificate, considerando causale ammissibile: permessi straordinari, assenze per malattia o astensione obbligatoria con limite massimo di OV non superiore a 3 per sede;
- b) azioni di recupero della formazione per tutti i subentranti, che oggettivamente non abbiano potuto partecipare alla formazione e che hanno avviato il loro servizio successivamente all’erogazione di talune azioni formative e dunque oggettivamente nell’impossibilità di poterne fruire, non contempla alcuna limitazione del numero di OV, segnatamente di OV subentranti;
- c) l’erogazione del solo modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli OV nei progetti di SCU.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Le ore di formazione specifica saranno erogate dagli enti di attuazione del progetto, presso ciascuna sede e con i formatori individuati. I moduli della formazione specifica, verranno erogati alle/agli operatrici/operatori volontarie/i, in doppia tranche con il 70% delle ore entro 90 giorni dall’avvio del servizio ed il restante 30% delle ore entro il terzultimo mese.
– Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)
– Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)
– Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)
– Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento con minori e donne in difficoltà (20h)
– Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
“Porte Aperte alla speranza”
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
OBIETTIVO 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili |
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.
Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.
Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:
– allegandola al momento della domanda online
– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione
– presentandola a mano al colloquio di selezione.
Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:
Ente di accoglienza | Sede | Indirizzo Sede | Codice Sede | POSTI DISPONIBILI | POSTI RISERVATI A GMO* |
La Nuova Arca Società Cooperativa Sociale Onlus | La Nuova Arca La Tenda di Abramo Roma | VIA DEI CASALI DI PORTA MEDAGLIA 41 ROMA | 153229 | 1 | |
PEGASO Cooperativa sociale e responsabilità limitata | Casa Famiglia Il Girasole | Piazza Sant’Andrea 3 SUBIACO [Roma] | 211159 | 2 |
1 |
Gruppo Appartamento Uscita di Sicurezza | Via Colle Mufiano 19 GENAZZANO [Roma] | 211161 | 1 |
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.
Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, articolate nelle seguenti fasi:
Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)
Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)
Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)
Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)
Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)
Fase 5: “Career Web” (2 h)
Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)
Colloqui individuali (4 h)