SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA – anno 2024
TITOLO DEL PROGETTO:
Una festa anche mia
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore ed area di intervento: A2. Adulti e terza età in condizioni di disagio
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Obiettivo Generale di progetto: Rafforzare la rete di protezione sociale di anziani in particolare situazione di fragilità sociale ed economica residenti nei Municipi II e X di Roma Capitale, facilitando la loro integrazione sociale, l’accesso ai servizi socio-sanitari del territorio, la promozione della salute e invecchiamento attivo.
Obiettivi specifici
- Incrementare il n. di utenti (anziani e le loro famiglie) supportati dai servizi sociali e di assistenza domiciliare (SAISA) offerti sul territorio
- Potenziare e diversificare le attività di integrazione sociale esterna e interna ai servizi, per favorire la partecipazione, socializzazione e l’invecchiamento attivo degli utenti
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Azione 1. Avvio e coordinamento generale progetto
– Collaborazione nell’aggiornamento del sito web e pagina Facebook
– Supporto nella mappatura, ricerca ed elaborazione delle informazioni relative all’offerta socioassistenziale, sanitaria, formativa, culturale ed educativa presente nel territorio
– Partecipazione agli incontri con referenti istituzionali, enti partner, reti e stakeholder per l’implementazione delle attività
– Supporto nell’aggiornamento dati e verifica risultati
– Partecipazione agli incontri con i familiari
Azione 2. Potenziamento delle attività di informazione, orientamento e di Segretariato Sociale
– Accoglienza ingressi allo sportello
– Supporto nell’ascolto e rilevazione dei bisogni espressi dai cittadini
– Supporto nell’orientamento ai cittadini che accedono allo sportello: profilazione e supporto nello svolgimento delle pratiche amministrative degli utenti dei servizi territoriali
– Composizione, pubblicazione e distribuzione del materiale promozionale ed informativo
– Partecipazione agli incontri e riunioni con i referenti istituzionali del territorio e altre organizzazioni del terzo settore
Azione 3. Servizi domiciliari di accompagnamento e assistenza leggera
– Supporto e affiancamento agli operatori nelle attività di assistenza domiciliare e cura dell’anziano: preparazione e somministrazione pasti, vigilanza farmacologica, sostegno psicologico, aiuto domestico e pulizia, accompagnamento commissioni, disbrigo pratiche burocratiche
– Supporto nella realizzazione attività laboratorio di stimolazione cognitiva pazienti affetti da Alzheimer: accoglienza partecipanti, cura e allestimento degli spazi, realizzazione degli incontri laboratoriali, sostegno psicologico
Azione 4. Attività di socializzazione e integrazione sociale degli anziani in condizione di particolare fragilità
– Supporto agli operatori nell’elaborazione e pianificazione di progetti individualizzati sociali e riabilitativi di inclusione e partecipazione sociale
– Supporto agli operatori nella preparazione e svolgimento di attività ludico-ricreative e artistiche
– Affiancamento agli operatori nelle attività di cura, assistenza e relazionali, individuali e di gruppo
– Supporto agli operatori nelle attività motorie, di cura, stimolazione cognitiva, ecc.
– Affiancamento agli operatori nelle attività collettive, culturali e di turismo sociale
– Affiancamento agli operatori nella partecipazione individuale e di gruppo ad eventi socio-culturali nel territorio
– Affiancamento agli operatori nella gestione del lavoro di rete con servizi e opportunità territoriali pubbliche e private
Azione 5. Chiusura progetto
– Elaborazione proposte e migliorie progettazione
– Supporto nell’elaborazione dei materiali (report, documentazione, ecc.)
SEDI DI SVOLGIMENTO:
COOPERATIVA SOCIALE SAN SATURNINO ONLUS
-Nella sede di Via Mascagni della Cooperativa sociale San Saturnino si trova il centro diurno per anziani fragili “il Girasole”. Sono attualmente iscritti 30 anziani, con frequenza media giornaliera di 22 persone. Il servizio è rivolto ad anziani “fragili”, soli, parzialmente autosufficienti con riduzione dell’autonomia. Sede Il Girasole – Centro diurno anziani
CODICE SEDE 153122 INDIRIZZO VIA PIETRO MASCAGNI 156/B ROMA [Roma] N. VOLONTARI RICHIESTI: 2
-La sede centrale di Via Sirte della Cooperativa sociale San Saturnino offre servizi di consulenza, orientamento e segretariato sociale. Vengono gestiti tutti gli interventi domiciliari relativi al Servizio per l’autonomia e integrazione sociale dell’Anziano SAISA, che garantiscono assistenza domiciliare a circa 100 persone anziane con problemi di autonomia e bisogno di interazione sociale.
Sede Sede Centrale CODICE SEDE 153125 INDIRIZZO VIA SIRTE Roma N. VOLONTARI RICHIESTI: 1
COOPERATIVA SOCIALE ASSISTENZA E TERRITORIO
Nella sede di Via Alessandro Milesi, ad Acilia, della La Cooperativa Assistenza e Territorio si trova il centro diurno per anziani fragili “A spasso con Daisy” rivolto a persone anziane che vivono in situazioni di fragilità fisica, psicologica e sociale, con forte rischio di perdita dell’autonomia residenti nel territorio che abbiano compiuto 65 anni, gli uomini e 60 anni le donne, a rischio di emarginazione sociale. Il servizio SAISA con il quale si realizzano interventi di assistenza domiciliare per oltre 70 anziani fragili nelle attività quotidiane si realizza invece presso la sede centrale di Ostia.
Sede Diurno Anziani CODICE SEDE 153121 INDIRIZZO VIA ALESSANDRO MILESI 36/A ROMA [Roma] N. VOLONTARI RICHIESTI: 1
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
ENTE DI ACCOGLIENZA
Co progettanti |
SEDE | INDIRIZZO | CODICE SEDE | POSTI DISPONIBILI | POSTI RISERVATI A GMO* |
Cooperativa sociale San Saturnino Onlus | Il Girasole – Centro diurno anziani | Via Pietro Mascagni 156/B ROMA Municipio II | 153122 | 2 | 1 |
Sede Centrale | Via Sirte ROMA Municipio II | 153125 | 1 | — | |
Cooperativa sociale Assistenza e Territorio | Diurno Anziani | Via Alessandro Milesi 36/A ROMA Municipio X | 153121 | 1 | — |
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto. Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.
Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio, in particolare finalizzati all’accompagnamento degli utenti nel disbrigo di commissioni quotidiane o fuori Regione durante il periodo dei soggiorni estivi;
– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto – Predisposizione alle attività con l’utenza
– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti
– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
– Disponibilità alla guida di automezzi – anche eventualmente di proprietà degli operatori volontari, secondo quanto previsto dal Paragrafo 13.2.2 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale del 14 gennaio 2019” in merito alla stipula da parte dell’ente di una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento.
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.
L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Sede Formazione Generale: via Enrico Giglioli 54F, Roma
La formazione generale, organizzata con un numero massimo di 30 partecipanti, è erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e asincrona.
Sul totale di 31 ore previste dal sistema di formazione, 16 ore sono erogate nella forma in presenza, mentre le restanti 15 in modalità on line, di cui 6 in modalità sincrona e 9 in modalità asincrona (senza quindi che la formazione asincrona quindi superi il 30% delle ore totali previste).
L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Le ore di formazione specifica saranno erogate dagli enti di attuazione del progetto, presso ciascuna sede e con i formatori individuati. I moduli della formazione specifica, verranno erogati alle/agli operatrici/operatori volontarie/i, in doppia tranche con il 70% delle ore entro 90 giorni dall’avvio del servizio ed il restante 30% delle ore entro il terzultimo mese.
– Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)
– Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)
– Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)
– Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento con Adulti e terza età in condizioni di disagio (20h)
– Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
“Porte Aperte alla speranza”
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
OBIETTIVO 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili |
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.
Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.
Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:
– allegandola al momento della domanda online
– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione
– presentandola a mano al colloquio di selezione.
Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:
ENTE DI ACCOGLIENZA
Co progettanti |
SEDE | INDIRIZZO | CODICE SEDE | POSTI DISPONIBILI | POSTI RISERVATI A GMO* |
Cooperativa sociale San Saturnino Onlus | Il Girasole – Centro diurno anziani | Via Pietro Mascagni 156/B ROMA Municipio II | 153122 | 2 | 1 |
Sede Centrale | Via Sirte ROMA Municipio II | 153125 | 1 | — | |
Cooperativa sociale Assistenza e Territorio | Diurno Anziani | Via Alessandro Milesi 36/A ROMA Municipio X | 153121 | 1 | — |
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.
Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, articolate nelle seguenti fasi:
Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)
Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)
Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)
Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)
Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)
Fase 5: “Career Web” (2 h)
Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)
Colloqui individuali (4 h)