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SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO 2025 Partecipazione e inclusione attiva in Umbria
TITOLO DEL PROGETTO:
INCONTRO ALLA VITA
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Assistenza persone con Disabilità
Nell’ambito del programma di intervento “2025 Partecipazione e inclusione attiva in Umbria” in cui si inserisce, il progetto “Incontro alla Vita” mira a valorizzare l’autonomia e la partecipazione di persone con disabilità nel territorio perugino, garantendo l’inclusione sociale degli stessi. Il progetto coinvolge otto sedi di attuazione di progetto di quattro enti di accoglienza.
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
Il progetto prevede un monte ore annuo totale di 1.145 ore articolato su 5 giorni settimanali.
Nel monte ore annuo sono comprese:
– la formazione generale (31 ore)
– la formazione specifica (72 ore)
– il percorso di tutoraggio (21 ore)
– le attività di progetto riportate di seguito nella scheda
OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Obiettivo generale: Promuovere l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone con disabilità accolte nelle sedi di progetto.
Obiettivi specifici
– Favorire l’autonomia delle persone con disabilità nella gestione individuale e di gruppo della vita quotidiana.
– Promuovere nelle persone con disabilità l’accrescimento delle competenze cognitive e relazionali.
– Favorire delle persone con disabilità la nascita e il mantenimento delle reti relazionali nel territorio.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Di seguito sono riassunte le attività previste per gli operatori del servizio civile, in affiancamento al personale e ai volontari dell’ente.
In base alla programmazione della sede, per situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio, parte delle attività potranno essere realizzate da remoto, non superando il 30% dell’attività totale degli operatori volontari (340 ore annue) in termine di monte ore. A tal fine saranno garantiti gli idonei strumenti per la gestione di tale modalità di servizio.
Vista la peculiare tipologia individuata di giovani con minori opportunità (basso reddito) e visto che su di essa si vuole agire promuovendo pratiche di inserimento sociale per il miglioramento progressivo del proprio tenore economico, non si ritiene debbano essere differenziate le attività loro richieste.
Azione 1: Avvio progetto e azioni di rete territoriale
▪ Partecipazione agli incontri di avvio progetto
▪ Partecipazione alla costruzione degli strumenti logistici per la gestione e il networking (stesura schede, mappe, banche dati ecc.)
▪ Partecipazione ad attività di pianificazione della comunicazione (costruzione materiali della comunicazione quali testi, brochure, dépliant ecc.)
▪ Partecipazione ad attività di diffusione della comunicazione (distribuzione materiali, sensibilizzazione “porta a porta” ecc.)
▪ Partecipazione alla realizzazione dell’evento finale (logistica, accoglienza utenti, tenuta dei contatti coi fornitori ecc.)
▪ Programmazione di interventi ludico-culturali e socio-educativi
▪ Ricognizione dei fabbisogni culturali ed educativi dell’utenza e dei servizi offerti
▪ Ricognizione delle priorità di intervento e messa in rete delle risorse disponibili
▪ “Mappatura” dei rischi di marginalità e disagio presenti nell’area d’intervento
▪ Ricognizione delle priorità di intervento e messa in rete delle risorse disponibili
Azione 2: La cura di sé
▪ Supporto al personale in organico nelle attività quotidiane svolte nelle strutture
▪ Stimolo delle persone ospiti nello svolgimento dei loro compiti quotidiani di lavoro, di riposo, di svago, di letture e di vita comune
▪ Affiancamento agli utenti durante i momenti di cura degli spazi comuni
▪ Affiancamento agli operatori nello svolgimento di attività manuali e di animazione
▪ Sostegno negli acquisti: fare la spesa, comprare il necessario per un regolare svolgimento della routine quotidiana
▪ Affiancamento e supporto degli operatori nei momenti dei pasti e delle attività comunitarie
Azione 3: Educazione e integrazione sociale
▪ Supporto nella programmazione e realizzazione di attività educative, ricreative, riabilitative, di animazione (lavori, giochi di gruppo, ecc.) e laboratori occupazionali;
▪ Supporto degli utenti nel raggiungimento dei luoghi deputati alle attività di inserimento lavorativo (solo per OOVV delle sedi di Capodarco Perugia e Umbria);
▪ Accompagnamento degli utenti nel servizio di trasporto, per le loro esigenze sanitarie, sociali, ludiche, nel rispetto del programma terapeutico e riabilitativo previsto
▪ Supporto nelle attività tese a potenziare le capacità individuali di autonomia e non specialistiche
▪ Supporto nelle attività connesse con la gestione dei laboratori (cucina, artistico-espressivo, spazio verde, ecc.)
- Affiancamento nella gestione delle attività di drammatizzazione e animazione
- Supporto alla gestione delle attività di musicoterapia
- Affiancamento nello sviluppo delle attività dedicate ai percorsi di inserimento formativo e professionale (solo per OOVV delle Sedi Casa Speranza, Capodarco Umbria e Perugia)
- Affiancamento degli esperti durante la Pet therapy e Ippoterapia (solo per OOVV della sede Casa Sereni di Perugia)
▪ Realizzazione di momenti di animazione e svago
Azione 4: Conoscenza e frequentazione del territorio
▪ Sostegno nella costruzione di una significativa rete di relazioni con il contesto esterno: presa di contatti, organizzazione, partecipazione ad incontri con amici e familiari, partecipazione a occasioni di tipo relazionale-sociale;
▪ Supporto nella programmazione e nella realizzazione e nell’incremento di attività che ricostruiscano e alimentino il rapporto con familiari e amici (organizzazioni di feste, incontri, passeggiate insieme);
▪ Affiancamento agli operatori nella individuazione e gestione di percorsi di inserimento formativo e professionale, in rete e in collaborazione con servizi e opportunità territoriali
▪ Supporto nelle attività di conoscenza del territorio e di accompagno nella presa di contatto con la dimensione urbana
▪ Accompagnamento alla frequentazione di centri di rilevanza sociale, in rete con associazioni e servizi territoriali
▪ Aiuto nell’organizzazione di iniziative per il tempo libero (gite, visite culturali, momenti di svago, partecipazioni ad eventi sportivi e musicali)
▪ Partecipazione ai soggiorni estivi residenziali
Azione 5: Chiusura del progetto
- Affiancamento degli operatori nell’elaborazione di dati e analisi sui risultati
- Partecipazione agli incontri di chiusura del progetto
PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Opera Don Guanella – Congregazione Servi della Carità Opera Don Guanella Perugia
Denominazione Sede: Opera Don Guanella Perugia Casa Sereni Codice Sede: 153206 Indirizzo: Via Tuderte, 48, Perugia Volontari Richiesti: 2 (Di Cui 1 G.M.O.)
Il Centro Sereni è una filiale della Congregazione dei Servi della Carità Opera Don Guanella. È un Centro socio-riabilitativo-educativo, operante a Perugia, che da oltre 60 anni si occupa della riabilitazione ed educazione di persone di sesso maschile in età adulta, con disabilità intellettiva moderata-grave e gravissima, associata in alcuni casi a disabilità motorie e sensoriali. È convenzionato dal 5/1/1987 con la Regione Umbria per la riabilitazione delle disabilità cognitive. Il convenzionamento è valido per tutto il territorio nazionale. Il Centro è autorizzato per il trattamento sia in regime residenziale che semiresidenziale.
Il Centro è autorizzato per 60 posti in regime di trattamento residenziale e 60 posti in regime di trattamento semi residenziale. Uomini dai 18 ai 70 anni.
Il trattamento residenziale prevede l’ospitalità continua, con tutte le conseguenti prestazioni alberghiere e assistenziali, le prestazioni sanitarie, riabilitative e quelle socio-psico-educative. Periodicamente gli utenti rientrano in famiglia secondo un calendario annuale.
Il trattamento semiresidenziale prevede l’ospitalità diurna di 8 ore al giorno. Le attività si svolgono dalle ore 8.30 alle ore 16.30, dal lunedì al venerdì, e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Sono erogate le prestazioni indicate dal progetto riabilitativo-educativo e quelle alberghiere.
Nell’intervento educativo e riabilitativo ampio spazio è dedicato al vivere sociale, al fine di favorire l’integrazione sociale dei ragazzi in diversi ambiti. A questo scopo vengono organizzate: manifestazioni, feste, spettacoli, rappresentazioni teatrali; mostre di artigianato; occasioni di incontro con persone e organizzazioni esterne; meeting sportivi: nel Centro è attivo il gruppo sportivo “Oltre l’Handicap”, iscritto alla FISDIR/SOI, che partecipa a manifestazioni sportive Regionali; attività religiose.
Comunità di Capodarco di Perugia Onlus
La Comunità Capodarco di Perugia opera in quartieri centrali come il centro storico e la stazione, ma accoglie persone che provengono anche da zone periferiche. Le sedi di Capodarco Perugia accolgono complessivamente 83 persone con disabilità, dai 18 a 70 anni, uomini e donne.
- Denominazione Sede: Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno Petrarca Codice Sede: 152860 Indirizzo: Via Francesco Petrarca, 9, Perugia Volontari Richiesti: 1
Il Centro diurno Via Petrarca: Ha una capacità recettiva di 15 persone con disabilità intellettiva, di media e severa gravità. Sono affette da varie forme di disabilità (sindrome varia, autismo e disturbi di carattere psichiatrico.). In questo contesto vi sono in prevalenza persone con problematiche assistenziali e meno con disturbi di comportamento. Nel centro è presente la “stanza della musica”, uno strumento adatto ad offrire un’esperienza sensoriale particolarmente ricca e di facile fruibilità.
- Denominazione Sede: Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno Caprera Codice Sede: 152861 Indirizzo: Via Caprera, 23, Perugia Volontari Richiesti: 1
Il Centro diurno Via Caprera ha una capacità recettiva di 9 persone dai 23 ai 50 anni. Attualmente tra gli utenti c’è una persona sordo-cieca e il gruppo di operatori presenti si è specializzato nella lingua dei segni e in altre forme di comunicazione, compresa quella aumentativa (CAA). Le forme di disabilità sono gravi: sindromi di vario genere e forme di innesto psichiatrico con relativo problema di comportamento.
- Denominazione Sede: Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno e Comunità Alloggio Codice Sede: 152859 Indirizzo: Strada di Prepo, 202, Perugia Volontari Richiesti: 1 (Di Cui 1 G.M.O.)
Nel Centro diurno e residenza di Strada di Prepo è presente anche una forma di residenzialità in cui attualmente vi abitano 16 persone con disabilità intellettiva e disturbi di natura psichiatrica. Al pianterreno vi è il centro diurno con una capacità recettiva di 16 persone con disabilità intellettiva e innesti psicotici di varia entità, fra cui anche forme dello spettro autistico. Il centro diurno si è specializzato nelle risposte ai disturbi di comportamento ed è per questo motivo che vi è un alto numero di operatori, per svolgere al meglio questo compito in cui spesso è necessario un rapporto uno ad uno. Inoltre vengono svolte tutti i laboratori necessari alle varie forme di riabilitazione. Nella residenza vengono svolti laboratori socio-occupazionali e artistici.
- Denominazione Sede: Capodarco Perugia Famiglia Comunità Dopo Di Noi Codice Sede: 152858 Indirizzo: Via del Nibbio, 18, Perugia Volontari Richiesti: 1
Il Dopo di Noi di Via Nibbio ospita 9 persone, tre uomini e sei donne, dai 25 ai 70 anni. La maggior parte degli utenti ha grandi bisogni socio-assistenziali e bisogni di sviluppare delle autonomie soprattutto personali e sociali. Gli operatori si occupano della loro cura e della loro necessità di socializzare. Per alcuni di loro è stata possibile la risposta occupazionale, due nel nostro laboratorio siAmoArte e una persona lavora in un asilo. Gli altri sono occupati in attività casalinghe e di laboratori manuali.
Comunità di Capodarco dell’Umbria – Onlus
La Comunità di Capodarco dell’Umbria è un’associazione di promozione sociale. La mission è quella di ospitare in strutture sia residenziali che semi-residenziali persone affette da handicap vari con un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, garantendo una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone in situazioni di compromissione funzionale con nulla o limitata autonomia. Sono attualmente accolti 34 utenti in regime residenziale e 17 in regime semi-residenziale. Nello specifico, le strutture accolgono:
- Denominazione Sede: Capodarco Umbria Gruppo Padule Gubbio Codice Sede: 152931 Indirizzo: Via degli Artigiani, 18, Gubbio (PG) Volontari Richiesti: 1
Residenza di Padule (sede del progetto) ospita 14 utenti (di cui tre donne, il restante uomini) in regime residenziale;
- Denominazione Sede: Capodarco Umbria Il Pavone Perugia Codice Sede: 152932 Indirizzo: Via Gianluca Pennetti Pennella, 42, Perugia Volontari Richiesti: 1
Centro Diurno “Il Pavone” (sede del progetto) ospita 10 utenti (di cui 6 donne, il restante uomini) in regime semi-Residenziale
Gli utenti delle strutture di Gubbio non hanno familiari a supporto, bensì tutori o amministratori di sostegno, a differenza di quelli accolti nelle strutture di Perugia che hanno ancora genitori o fratelli che si occupano di loro. La maggior parte di loro riesce ad utilizzare il telefono e a gestire azioni di base di un comune smartphone grazie alla simbologia visiva che riporta alle azioni da compiere. L’età media è alta e questo oggi comporta l’accoglienza di persone con problemi psichiatrici e fisici con poche problematiche relative ad azioni autolesive o a rischio a carico della propria persona o di quella altrui.
Congregazione Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso
Denominazione Sede: Suore Ancelle Dell’amore Misericordioso Fratta Todina Laboratorio Di Ceramica Codice Sede: 193897 Indirizzo: Via Roma 13, Fratta Todina (PG) Volontari Richiesti: 2 (Di Cui 1 G.M.O.)
La Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso promuove opere di carità, di religione e di culto, di istruzione, di educazione e di assistenza verso malati e anziani, bambini e giovani da educare e istruire, persone con disabilità e famiglie bisognose. La Congregazione è sparsa in tutto il mondo e promuove anche attività di volontariato, attività di animazione spirituale, culturale- religiosa, sociale – pastorale.
Da oltre 30 anni il Centro Speranza di Fratta Todina, gestito dalla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso, offre servizi di sostegno morale, psicologico e culturale a favore delle famiglie e delle persone affette dai disturbi indicati o da gravi disabilità. Infatti si occupa di interventi educativi e riabilitativi rivolti a soggetti in età evolutiva e non. Il Centro offre all’utenza un servizio diurno rivolto a persone con disabilità varie, attivo per cinque giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì) con orario dalle ore 9.00 alle 15.30. Gli utenti sono complessivamente 79, dai 3 a 54 anni, 44 maschi e 35 femmine. Gli utenti sono riuniti in piccoli gruppi, ciascuno composto da 5 a 10 persone, per un totale di 10 gruppi; ogni gruppo è, quotidianamente, seguito da un educatore professionale coadiuvato da una assistente/OSS. Oltre al servizio diurno è attivo anche un servizio ambulatoriale con trattamenti settoriali di: logopedia, psicomotricità, fisioterapia, massofisioterapia, idrokinesiterapia, musicoterapia e vasca terapeutica. Da qualche anno viene offerto alla cittadinanza anche un servizio ambulatoriale per l’età evolutiva di valutazione e certificazione della DSA. A completamento dei servizi proposti il Centro Speranza propone ed organizza attività socio-riabilitative consistenti nell’attivazione di laboratori protetti sui temi di: cucina di base, estetica e cura di sé, attività creativo-espressive (disegno, pittura, musica), attività senso-percettive (musica, lavorazione della terracotta), laboratorio di ceramica, attività teatrali e ludiche, percorsi per la conoscenza dell’ambiente naturale anche mediante l’orticoltura. Le attività del Laboratorio senso percettivo si inseriscono all’interno delle attività quotidiane.
TOTALE POSTI DISPONIBILI: 10 POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO
ENTI DI ACCOGLIENZA | SEDE | INDIRIZZO | COMUNE | CODICE SEDE | N. POSTI A BANDO | POSTI RISERVATI A GMO* |
Congregazione
Servi della Carità Opera Don Guanella Perugia |
Opera Don Guanella Perugia Casa Sereni
|
Via Tuderte, 48 | Perugia | 153206 | 2 | 1 |
Comunità Capodarco di Perugia – Onlus | Capodarco Perugia Famiglia Comunità Dopo Di Noi | Via del Nibbio, 18 | Perugia | 152858 | 1 | – |
Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno Caprera | Via Caprera, 23 | Perugia | 152861 | 1 | – | |
Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno e Comunità Alloggio | Strada di Prepo, 202 | Perugia | 152859 | 1 | 1 | |
Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno Petrarca | Via Francesco Petrarca, 9 | Perugia | 152860 | 1 | – | |
Comunità Capodarco dell’Umbria – Onlus | Capodarco Umbria Gruppo Padule Gubbio | Via degli Artigiani, 18 | Gubbio (PG) | 152931 | 1 | – |
Capodarco Umbria Il Pavone Perugia
|
Via Gianluca Pennetti Pennella, 42 | Perugia | 152932 | 1 | 1 | |
Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso | SUORE ANCELLE AM MIS FRATTA TODINA | Via Roma 13
|
Fratta Todina (PG) | 193897 | 2 | 1 |
*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Premesso che gli enti titolare e di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura, si riportano di seguito le condizioni e gli obblighi previsti per i volontari impiegati nel progetto.
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto.
Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.
Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.
Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi, fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa temporanea per consentire la continuità dello svolgimento del servizio a partire dalle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner.
Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari vengono richiesti:
- Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
- Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
- Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione;
- Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
- Predisposizione alle attività con l’utenza
- Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
- Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
- particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
- disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica, in modalità residenziale o FAD, anche in momenti non coincidenti, sia in termini di fasce orarie di impegno che di giorni di servizio, con quanto previsto dal piano di servizio ordinario. Dette modifiche rispetteranno comunque il numero di giorni e di ore di servizio totali e la fascia oraria massima consentita per lo svolgimento del servizio civile stesso cioè dalle ore 6.00 alle ore 23.00. Nelle giornate di formazione le ore eventualmente svolte in più rispetto alla media saranno recuperate nell’arco del servizio: questa fattispecie si applica anche nei casi in cui la formazione generale e specifica siano di tipo residenziale.
- disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
- Disponibilità alla guida di automezzi – anche eventualmente di proprietà degli operatori volontari, secondo quanto previsto dal Paragrafo 13.2.2 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale del 14 gennaio 2019” in merito alla stipula da parte dell’ente di una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento.
Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile. (vedi anche FAQ pubblicate su https://www.politichegiovanili.gov.it/faq/volontari/
Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica e al percorso di tutoraggio è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.
La formazione, generale e specifica, potrà essere erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e/o asincrona (su piattaforma e-learning). L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.
Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze acquisite dagli operatori volontari attraverso lo svolgimento delle suddette attività verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da ente terzo ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI BUSNELLI SALVI anche denominata “Aliante studio di formazione e consulenza” C.F. 09413931008, soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. L’attestato sarà anche sottoscritto dal CESC Project (ente titolare proponente il progetto) e dall’ente di accoglienza e verrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del SCU o che ne abbiano svolto almeno il 75%. Detto attestato spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui imputabili.
In caso di svolgimento di un periodo di servizio civile inferiore alle soglie sopra descritte e allorquando il volontario abbia svolto i moduli di formazione generale e il modulo di formazione specifica relativo alla sicurezza ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., l’ente, su richiesta dell’operatore volontario, attesterà il solo svolgimento della formazione stessa, senza rilasciare attestato o certificazione.
CRITERI DI SELEZIONE: I criteri di selezione sono pubblicati sul sito www.cescproject.org
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La formazione generale sarà erogata in presenza e online per un totale di 31 ore, di cui 16 ore sono erogate nella forma in presenza, mentre le restanti 15 in modalità on line, di cui 6 in modalità sincrona e 9 in modalità asincrona su piattaforma moodle FormaCESC.
La sede dell’aula in presenza sarà messa a disposizione presso uno degli enti proponenti il progetto/programma.
LA FORMAZIONE GENERALE E LE ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO saranno svolte in gruppo, insieme a volontari di sedi/progetti diversi, fino ad un massimo di 30 partecipanti per aula. Potrà pertanto essere svolta in altra sede/provincia/regione, eventualmente in modalità residenziale. Qualora la formazione si svolga fuori dal Comune in cui si svolge il servizio o siano previsti pernotti, al volontario non sarà richiesto di sostenere spese per il trasporto e l’alloggio.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
La formazione specifica sarà svolta presso le sedi di progetto o, eventualmente, presso le sedi degli enti partner.
MODULI:
- Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8 ore)
- Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20 ore)
- Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20 ore)
- Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento con le persone con disabilità (20 ore)
- Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 ore)
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
TITOLO PROGRAMMA “2025 Partecipazione e inclusione attiva in Umbria “
OBIETTIVI AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.
Obiettivo 4: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti.
Obiettivo 10: ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’:
4 POSTI RISERVATI A GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ ECONOMICHE
Giovani con minori opportunità- Giovani con difficoltà economiche
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.
Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.
Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:
– allegandola al momento della domanda online
– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione
– presentandola a mano al colloquio di selezione.
Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:
ENTI DI ACCOGLIENZA | SEDE | INDIRIZZO | COMUNE | CODICE SEDE | POSTI RISERVATI A GMO |
Congregazione
Servi della Carità Opera Don Guanella Perugia |
Opera Don Guanella Perugia Casa Sereni
|
Via Tuderte, 48 | Perugia | 153206 | 1 |
Comunità Capodarco di Perugia – Onlus | Capodarco Perugia Centro Socioriabilitativo Educativo Diurno e Comunità Alloggio | Strada di Prepo, 202 | Perugia | 152859 | 1 |
Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso | SUORE ANCELLE AM MIS FRATTA TODINA | Via Roma 13
|
Fratta Todina (PG) | 193897 | 1 |
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.
Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, ONLINE E IN PRESENZA, articolate nelle seguenti fasi:
Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)
Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)
Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)
Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)
Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)
Fase 5: “Career Web” (2 h)
Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)
Colloqui individuali (4 h)
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