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SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO Trasformiamo il Futuro con la Pace: educazione e diritti in azione
TITOLO DEL PROGETTO:
INSIEME ALLA NONVIOLENZA
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore: Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport
Area di intervento: Educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria e animazione di Comunità
Il progetto “Insieme alla nonviolenza” agisce nell’ambito dell’educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e dell’animazione di comunità per la promozione, soprattutto tra le nuove generazioni, dei valori Costituzionali di pace, libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e i popoli, nonché i diritti e i doveri che appartengono a ciascuno in quanto cittadino.
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
Il progetto prevede un monte ore annuo totale di 1.145 ore articolato su 5 giorni settimanali.
Nel monte ore annuo sono comprese:
– la formazione generale (31 ore)
– la formazione specifica (72 ore)
– il percorso di tutoraggio (21 ore)
– le attività di progetto riportate di seguito nella scheda
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Favorire il radicamento di una cultura di pace e nonviolenza, tra la popolazione giovanile, le comunità territoriali e le agenzie educative, formative e informativa
Obiettivo specifico:
- Implementare l’acquisizione dei principi della Pace, equità, cittadinanza attiva e nonviolenza
- Favorire azioni di networking tra i magazine e le riviste di settore (Confronti, Solidarietà Internazionale e Azione Nonviolenta) e tra i magazine (Appunti di Pace, Scienza & Pace Magazine e Comune-Info), e l’associazionismo e le comunità locali sulle tematiche evidenziate nell’obiettivo generale
- Promuovere azioni tra i giovani di mobilitazione civica e di prevenzione del disagio sociale
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Di seguito sono riassunte le attività previste per gli operatori del servizio civile, in affiancamento al personale e ai volontari dell’ente.
In base alla programmazione della sede, per situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio, parte delle attività potranno essere realizzate da remoto, non superando il 30% dell’attività totale degli operatori volontari (340 ore annue) in termine di monte ore. A tal fine saranno garantiti gli idonei strumenti per la gestione di tale modalità di servizio.
Azione 1 – Avvio del progetto
- Supporto nella mappatura dei potenziali utenti, analisi della situazione e dei bisogni specifici (ricerca dati, raccolta ed elaborazione)
- Realizzazione articoli, report, post; cura e gestione articoli
- Supporto nell’organizzazione di incontri, laboratori e attività promozionali
- Supporto nel coordinamento e nella creazione delle nuove pagine informative, culturali ed educative
- Supporto nel collegamento tra le riviste “Appunti di pace” e “Azione nonviolenta” Newsletter Caritas e Comune-info, Rubrica Confronti, i magazine Scienza & Pace e Solidarietà Internazionale
- Preparazione materiale grafico e promozionale
- Supporto nello sviluppo e nella gestione dei canali social degli Enti
- Raccolta testimonianze e contatti
- Supporto nella creazione della rubrica
- Partecipazione agli incontri preparativi e alla creazione di rete con le realtà scolastiche e associazioniste presenti sul territorio
- Supporto nell’organizzazione e nella gestione degli incontri
- Promozione sul territorio
- Supporto nell’organizzazione e nella gestione delle iniziative e dei laboratori
- Supporto nel coordinamento dei comitati locali e regionali
- Collaborazione alla realizzazione di laboratori ludo-pedagogici ed eventi culturali e artistici, intervenendo in tutte le fasi di realizzazione secondo i tempi, gli spazi ed i modi richiesti
- Partecipazione ai laboratori ludo-pedagogici ed eventi culturali ed artistici (cinema di quartiere, storytelling, ecc.)
- Collaborazione all’inserimento delle giovani generazioni in attività socio-culturali ed educative del territorio
- Collaborazione all’organizzazione di uscite sul territorio per conoscere le differenti agenzie culturali
- Supporto nell’elaborazione di messaggi e nuove strategie comunicative
- Supporto nella realizzazione di un piano di disseminazione del patrimonio libraio
- Supporto nell’organizzazione di eventi di promozione e divulgazione
- Supporto alla stesura, pubblicazione e diffusione di Report e Dossier dedicati al tema della Pace o affini (migrazione, intercultura, equità, solidarietà, nonviolenza)
Azione 2.1 – Favorire e implementare la partecipazione dei giovani alle attività formative sulla nonviolenza, sia a livello nazionale che territoriale
- Attività di segretariato del gruppo di lavoro attivato per la definizione dei moduli formativi (stesura verbali, sintesi del lavoro ecc.)
- Collaborazione nella realizzazione dei materiali promozionali, divulgativi e didattici (in presenza e a distanza)
- Presa contatti con scuole, università, associazioni, ecc.
- Partecipazione e collaborazione al percorso di valutazione degli interventi tramite ricerca d’archivio
- Supporto nella preparazione dei moduli formativi
- Supporto nell’organizzazione delle esperienze formative laboratoriali
- Supporto nell’organizzazione e nella realizzazione dei moduli formativi online
- Promozione incontri e raccolta partecipanti
- Pubblicazione e condivisione online dei moduli formativi
Azione 3 – Consolidare e facilitare la rete di collaborazione e interazione con altre realtà culturali affini presenti del territorio
- Cura delle mailing list
- Supporto nella creazione di reti, nell’individuazione di enti e associazioni
- Partecipazione agli incontri delle reti
- Supporto nel lavoro di rete e nell’analisi dati;
- Organizzazione di azioni comuni, incontri e riunioni;
- Supporto tecnico-logistico ai centri territoriali
- Analisi delle realtà locali e territoriali
- Promozione di materiale informativo e formativo rispetto ai temi dell’inclusione
- Supporto nell’integrazione di sistemi realmente inclusivi all’interno delle attività delle singole associazione/enti
- Affiancamento nei momenti di scambio e consulenza
Azione 4 Chiusura progetto
- Partecipazione a incontri di chiusura progetto per la verifica e valutazione dei risultati raggiunti
- Redazione di un report finale sulle attività svolte con indicazioni utili alla riprogrammazione degli interventi
PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
CARITAS DIOCESANA DI ROMA
-DENOMINAZIONE SEDE Area Educazione, Volontariato, Cittadinanza Attiva CODICE SEDE: 224992 Indirizzo: Via Casilina Vecchia, Roma VOLONTARI RICHIESTI: 1
-DENOMINAZIONE SEDE Area Comunità e Territorio CODICE SEDE: 224984 Indirizzo: Via Casilina Vecchia, Roma VOLONTARI RICHIESTI: 1 solo GMO
La Fondazione Caritas di Roma promuove azioni per il riconoscimento e l’affermazione dei diritti e delle condizioni di pari opportunità sociale ed economica, attraverso attività ispirate ai valori cristiani, a favore di ogni persona ed in particolare delle persone più deboli o svantaggiate. Caritas Roma – Educazione, Volontariato, Cittadinanza Attiva coordinerà l’Osservatorio sui conflitti cittadini e l’Osservatorio sui conflitti internazionali, avvalendosi anche dei contributi degli altri enti co-progettanti. L’Osservatorio sui conflitti cittadini sarà una finestra sulle tematiche della pace e della mondialità oggi in città: ricerca, documentazione e divulgazione suoi principali conflitti sociali vissuti sul territorio cittadino – con un focus specifico sul tema dell’Intercultura, del disagio occupazionale e dell’azzardo – e la ricerca di strumenti ed attori in rete con cui intraprendere percorsi di risoluzione nonviolenta dei conflitti.
L’osservatorio internazionale vuole essere una finestra sul mondo attenta ai conflitti ancora in atto ma tragicamente dimenticati dai media; uno strumento di documentazione sulla situazione dei conflitti consultabile sia su supporto cartaceo che informatico. La Newsletter della Caritas Diocesana di Roma è il canale attraverso il quale le iniziative dell’organismo, presentate anche sul sito www.caritasroma.it, raggiungono telematicamente 12.000 contatti con cadenza settimanale; presenta attività, riflessioni e proposte formative promosse dall’organismo stesso o da altre realtà del territorio romano
CESC PROJECT
DENOMINAZIONE SEDE CESC Project – sede centrale CODICE SEDE: 215293 Indirizzo: Via Enrico Giglioli, 54 F, Roma VOLONTARI RICHIESTI: 1
Il CESC Project è un coordinamento di enti di servizio civile (SC) nato il 15 maggio del 2000 dall’azione degli obiettori di coscienza al servizio militare e dei “piccoli” enti di servizio civile associate dal 1982 nel C.E.S.C. (Coordinamento Enti Servizio Civile) primo coordinamento di enti di servizio civile costituitosi in Italia. Attualmente CESC Project aggrega 101 enti, ha realizzato più di 500 progetti di SC, per un totale di oltre 3.500 volontari impiegati di cui quasi 600 all’estero. Dal 2017 è impegnato nella sperimentazione dei Corpi Civili di Pace all’estero. Il CESC Project aderisce alla CNESC (Conferenza Nazionale Enti Servizio civile). Dal marzo 2020 ha preso avvio, tramite 4 volontari in Servizio Civile, presso il CESC Project, il magazine “Appunti di Pace”, un magazine di informazione e approfondimento sull’attualità, nato all’inizio come rimodellamento delle attività di servizio a causa delle restrizioni del Covid-19 e successivamente riorganizzato con l’obiettivo di fornire, in maniera semplice e diretta, spunti di riflessione e strumenti utili ad avere una migliore comprensione dei temi legati alla cultura della Pace e della nonviolenza e promuovendo la consapevolezza del Servizio Civile.
CIPSI
DENOMINAZIONE SEDE CIPSI – sede nazionale CODICE SEDE: 143316 Indirizzo: Largo Camasana 16, Roma VOLONTARI RICHIESTI: 1
Il CIPSI vanta una lunga esperienza in attività di Educazione alla Cittadinanza Globale e alla Pace e di Solidarietà internazionale e Cooperazione allo sviluppo in Sud America e Africa, nonché nella realizzazione di programmi e progetti di Servizio civile all’estero.
COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA
DENOMINAZIONE SEDE Confronti CODICE SEDE: 216537 Indirizzo: Via Firenze, Roma VOLONTARI RICHIESTI: 1
La Diaconia Valdese è un ente ecclesiastico senza scopo di lucro che collega e coordina l’attività sociale della Chiesa valdese. Gestisce strutture e servizi di assistenza e accoglienza occupandosi di anziani, minori e giovani, disabili, adulti in difficoltà, migranti e attività di volontariato.
MOVIMENTO NONVIOLENTO
DENOMINAZIONE SEDE Sezione Roma CODICE SEDE: 183726 Indirizzo: Via delle Meduse FIUMICINO RM VOLONTARI RICHIESTI: 1 solo G.M.O.
Movimento Nonviolento è un’associazione di promozione sociale lavora per l’esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale ed internazionale, e per il superamento dell’apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunità mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti. Queste le attività dell’Associazione: organizzazione e promozione di dibattiti, incontri seminariali, studi e attività formative con tema la nonviolenza e l’impegno sociale e civile; organizzazione e gestione di manifestazioni nonviolente; organizzazione e gestione di un’attività editoriale, sia tramite il periodico “Azione Nonviolenta”. Diffusione della conoscenza delle tematiche riferite alla nonviolenza e all’impegno sociale e civile, anche attraverso la promozione ed il sostegno di appositi centri studi, nonché la distribuzione di oggettistica adatta alla promozione ed alla sensibilizzazione della cultura della nonviolenza. Nel gennaio 1964 nasceva Azione nonviolenta, rivista fondata a Perugia da Aldo Capitini come organo mensile del Movimento Nonviolento. Oggi, a quasi 60 anni di distanza, la rivista continua a uscire in cartaceo bimestralmente e ha aggiunto da 10 anni “Azione nonviolenta – in rete”: uno spazio online dove poter approfondire, seguire, discutere di pace, nonviolenza, disarmo, difesa, corpi civili di pace, azioni nonviolente, campagne di pressione, servizio civile, disobbedienza civile e tutte quelle tematiche che il frastagliato universo “amico della nonviolenza” segue giornalmente. Inoltre, anche grazie all’apporto negli anni di volontari in SC è disponibile e in via di aggiornamento l’Archivio storico di Azione nonviolenta.
UNI PISA
DENOMINAZIONE SEDE Università di Pisa CISP CODICE SEDE: 153323 Indirizzo: Via del Collegio Ricci 10 Pisa VOLONTARI RICHIESTI: 3 di cui 1 GMO
L’Università di Pisa – tramite il CISP Centro interdisciplinare Scienze per la Pace – si attesta ormai come polo centrale di interesse nell’ambito delle attività di documentazione e studio dei processi di pace in quanto Centro di Coordinamento nazionale della Rete delle Università italiane per la Pace (RUniPace). Il CISP ha promosso il CISSC un centro interuniversitario Studi Servizio civile, finalizzato alla promozione della ricerca e della formazione relative al servizio civile, con l’intento di favorire la crescita di questa forma di cittadinanza attiva che si presenta sia come formidabile strumento di promozione della solidarietà e dell’impegno sociale dei giovani, sia come forma di difesa civile non armata e nonviolenta alternativa a quella militare.
TOTALE POSTI DISPONIBILI: 9 POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO
ENTE ATTUATORE | SEDE | REGIONE | COMUNE | CODICE SEDE | N. POSTI A BANDO | POSTI RISERVATI A GMO* |
CARITAS DIOCESANA DI ROMA-Ufficio pastorale del Vicariato di Roma | Area Educazione, Volontariato, Cittadinanza Attiva | LAZIO | ROMA | 224992 | 1 | |
Area Comunità e Territorio | 224984 | 1 | 1 | |||
CESC Project | Sede Centrale | 215293 | 1 | |||
CIPSI | Sede Nazionale | 143316 | 1 | |||
COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA | Confronti | 216537 | 1 | |||
MOVIMENTO NONVIOLENTO | Sezione Roma | FIUMICINO | 183726 | 1 | 1 | |
UNI PISA | CISP UNIPisa | TOSCANA | PISA | 153323 | 3 | 1 |
*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Premesso che gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura, si riportano di seguito le condizioni e gli obblighi previsti per i volontari impiegati nel progetto.
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto.
Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.
Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.
Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi, fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio a partire dalle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner.
Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
- Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
- Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
- Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione;
- Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
- Predisposizione alle attività con l’utenza
- Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
- Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente
- particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
- disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica, in modalità residenziale o FAD, anche in momenti non coincidenti, sia in termini di fasce orarie di impegno che di giorni di servizio, con quanto previsto dal piano di servizio ordinario. Dette modifiche rispetteranno comunque il numero di giorni e di ore di servizio totali e la fascia oraria massima consentita per lo svolgimento del servizio civile stesso cioè dalle ore 6.00 alle ore 23.00. Nelle giornate di formazione le ore eventualmente svolte in più rispetto alla media saranno recuperate nell’arco del servizio: questa fattispecie si applica anche nei casi in cui la formazione generale e specifica siano di tipo residenziale.
- disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
- Disponibilità alla guida di automezzi – anche eventualmente di proprietà degli operatori volontari, secondo quanto previsto dal Paragrafo 13.2.2 delle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale del 14 gennaio 2019” in merito alla stipula da parte dell’ente di una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento.
Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile. (Vedi anche FAQ pubblicate su https://www.politichegiovanili.gov.it/faq/volontari/
In virtù della vicinanza territoriale e della condivisione di attività e gruppi di utenza, per alcuni enti sono state individuate sedi secondarie (sempre afferenti allo stesso ente) in cui potranno essere svolte alcune delle attività di progetto secondo l’articolazione oraria e la programmazione elaborata e coordinata dal medesimo OLP (Operatore Locale di Progetto, ovvero il referente della sede per i volontari).
Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica e al percorso di tutoraggio è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.
La formazione, generale e specifica, potrà essere erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e/o asincrona (su piattaforma e-learning). L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.
Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze acquisite dagli operatori volontari attraverso lo svolgimento delle suddette attività verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da ente terzo ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE DI BUSNELLI SALVI anche denominata “Aliante studio di formazione e consulenza” C.F. 09413931008, soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. L’attestato sarà anche sottoscritto dal CESC Project (ente titolare proponente il progetto) e dall’ente di accoglienza e verrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del SCU o che ne abbiano svolto almeno il 75%. Detto attestato spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui imputabili.
In caso di svolgimento di un periodo di servizio civile inferiore alle soglie sopra descritte e allorquando il volontario abbia svolto i moduli di formazione generale e il modulo di formazione specifica relativo alla sicurezza ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., l’ente, su richiesta dell’operatore volontario, attesterà il solo svolgimento della formazione stessa, senza rilasciare attestato o certificazione.
CRITERI DI SELEZIONE: I criteri di selezione sono pubblicati sul sito www.cescproject.org
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La formazione generale sarà erogata in presenza e online per un totale di 31 ore, di cui 16 ore sono erogate nella forma in presenza, mentre le restanti 15 in modalità on line, di cui 6 in modalità sincrona e 9 in modalità asincrona su piattaforma moodle FormaCESC.
La sede dell’aula in presenza sarà messa a disposizione presso uno degli enti proponenti il progetto/programma.
LA FORMAZIONE GENERALE E LE ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO saranno svolte in gruppo, insieme a volontari di sedi/progetti diversi, fino ad un massimo di 30 partecipanti per aula. Potrà pertanto essere svolta in altra sede/provincia/regione, eventualmente in modalità residenziale. Qualora la formazione si svolga fuori dal Comune in cui si svolge il servizio o siano previsti pernotti, al volontario non sarà richiesto di sostenere spese per il trasporto e l’alloggio.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
La formazione specifica sarà svolta presso le sedi di progetto o, eventualmente, presso le sedi degli enti partner.
MODULI:
MODULI:
Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)
Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)
Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)
Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento con i giovani e i migranti (20h)
Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile – 4 ore da svolgere entro i primi 90 giorni di servizio
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
TITOLO PROGRAMMA Trasformiamo il Futuro con la Pace: educazione e diritti in azione
OBIETTIVI AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
OBIETTIVO 4: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
OBIETTIVO 16: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’:
3 POSTI RISERVATI A GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ ECONOMICHE
Giovani con minori opportunità- Giovani con difficoltà economiche
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.
Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.
Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:
– allegandola al momento della domanda online
– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione
– presentandola a mano al colloquio di selezione.
Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:
ENTE ATTUATORE | SEDE | REGIONE | COMUNE | COD.SEDE | N. POSTI A BANDO | POSTI RISERVATI A GMO* |
CARITAS DIOCESANA DI ROMA-Ufficio pastorale del Vicariato di Roma | Area Comunità e Territorio | LAZIO | ROMA | 224984 | 1 | 1 |
UNI PISA | CISP UNIPisa | TOSCANA | PISA | 153323 | 3 | 1 |
Movimento nonviolento | Sezione Roma | LAZIO | ROMA | 183726 | 1 | 1 |
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.
Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, ONLINE E IN PRESENZA, articolate nelle seguenti fasi:
Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)
Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)
Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)
Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)
Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)
Fase 5: “Career Web” (2 h)
Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)
Colloqui individuali (4 h)
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