TITOLO PROGETTO: TORRI IN COMUNE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Il progetto di “Torri in Comune” vuole dare il suo contributo qualitativo e quantitativo di animazione nelle comunità di Aielli e Introdacqua rivolto al miglioramento dei servizi ai cittadini e ai visitatori, per promuovere nuove possibilità di sviluppo e opportunità per i giovani e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di tali comuni.
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
L’obiettivo generale del progetto è sostenere e incentivare iniziative di animazione comunitaria che favoriscano la valorizzazione dei beni comuni locali, rafforzino la cultura della cittadinanza attiva in una logica di sviluppo sostenibile. Per potenziare le capacità inespresse del territorio, è necessario quindi porre in essere politiche di sviluppo che siano capaci di rafforzare la vivacità del tessuto sociale e rendere il territorio attrattivo per le giovani generazioni perché, senza il loro contributo, non è possibile pensare ad un futuro di questi territori che non sia di spopolamento, invecchiamento e abbandono.
Tale obiettivo si espleta attraverso i seguenti obiettivi specifici:
- Migliorare i servizi di informazione e promozione.
- Incrementare e qualificare l’offerta educativa e formativa con particolare attenzione alle giovani generazioni.
- Attivare e rafforzare gli interventi di animazione sul territorio rivolti ai cittadini residenti e ai possibili fruitori occasionali.
- Attivare e rafforzare gli interventi di animazione culturale e giovanile rivolti a cittadini, istituzioni ed enti del terzo settore.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Gli enti coprogettanti, il Comune di Aielli, il Comune di Introdacqua e Associazione COMUNICARE, in attuazione delle strategie di interventi di animazione di comunità, hanno individuato le attività che realizzeranno gli operatori volontari che sono comuni in ogni sede e condivise da tutti e tre gli enti coprogettanti.
Il rilancio dei centri, spesso di ridotte o ridottissime dimensioni, che rientrano nelle aree interne è indispensabile se si vogliono scongiurare fenomeni di abbandono e desertificazione.
E’ importante quindi la valorizzazione dell’“immateriale valore identitario” fatto di tipicità tradizionali locali (enogastronomiche, agro-alimentari e artigianali) e tradizioni culturali (festival, rassegne, sagre, manifestazioni culturali laiche e religiose).
Le attività in cui saranno impiegati i volontari, corrispondenti a ciascuna azione del progetto, possono essere così individuate:
AZIONE INIZIALE: Avvio e Networking del Progetto
Partecipazione agli incontri di avvio progetto e alla costruzione degli strumenti logistici per la gestione e il networking (stesura schede, mappe, ricognizione del territorio, stesura banche dati ecc.).
Partecipazione ad attività di pianificazione della comunicazione.
AZIONE 1: Informazione e promozione
Supporto nella preparazione della documentazione informativa e promozionale. Promozione e pubblicizzazione territoriali degli eventi. Divulgazione delle informazioni relative alle attività offerte e ai servizi presenti sul territorio. Attuazione di interventi di stimolo alla partecipazione sociale. Attività di gestione e aggiornamento banche dati, digitalizzazione documenti. Produzione e schede di rilevazione.
AZIONE 2: Educazione e Formazione
Pianificazione e realizzazione Laboratori. Incontri nelle scuole per pubblicizzare le attività educative. Preparazione materiali per incontri e laboratori. Supporto alla ricerca dei libri. Catalogazione Libri – Accoglienza minori Centro estivo. Organizzazione attività ricreative e ludiche. Aiuto compiti.
AZIONE 3: Animazione del territoriale
Conduzione delle attività di animazione, gite, visite guidate. Attività di informazioni al pubblico e gestione di servizi front e back office. Accoglienza e accompagnamento dei partecipanti alle varie attività. Gestione degli aspetti organizzativi ed operativi connessi alla realizzazione nei diversi eventi, nei Musei e sul territorio (allestimento degli spazi, stand espositivi e dimostrativi dei prodotti locali, mostre, convegni, …).
AZIONE 4: Animazione culturale e giovanile
supporto alla rete nazionale nella produzione di locandine, brochure e materiali promozionali per gli eventi. Supporto nella produzione e aggiornamento di contenuti web. Promozione attività di volontariato nelle associazioni locali. Partecipazione ad eventi e incontri web e/o in presenza.
AZIONE FINALE: Chiusura del progetto
Collaborazione nella raccolta e elaborazione dati di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti. Divulgazione risultati raggiunti; Partecipazione a incontri di chiusura progetto e all’organizzazione dell’evento finale.
Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere, ad esclusiva decisione dell’ente, che una parte di esse siano realizzate non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore.
PRESENTAZIONE DEGLI ENTI DI ACCOGLIENZA E DELLE SEDI PRINCIPALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
COMUNE DI INTRODACQUA è stato il primo Comune della rete del CESC Project in Abruzzo che, ha permesso l’espansione della rete dimostrando tutte le potenzialità di cambiamento sociale che il Servizio Civile porta con sé.
Introdacqua, a 642 metri s.l.m, conta 2.057 abitanti con una superficie di 37,11 km².
Di origine preromana è situato nella Valle Peligna, su un colle alla confluenza delle Valli di Contra e Sant’Antonio poco distante dalla città di Sulmona ma fuori dalle principali vie di comunicazione.
I grandi flussi migratori del Dopoguerra spinsero molti abitanti verso la costa abruzzese, il Lazio e i paesi esteri.
Da un punto di vista storico rilevanti sono il Dongione del XII secolo e il Castello del borgo antico tra le Porte della Terra e il palazzo Marchesale.
Rispetto all’architettura religiosa si segnalano molti interessanti edifici e così come vari sono gli eventi culturali enogastronomici tradizionali.
Il comune ha sottoscritto il Patto dei Sindaci dei governi locali europei impegnati per gli obiettivi comunitari su clima ed energia in riferimento all’Agenda 2030.
ENTE: Comune di Introdacqua CODICE SEDE: 153092 N. OPERATORI VOLONTARI RICHIESTI: 4
COMUNE DI AIELLI accoglie progetti di Servizio Civile dal 2016 rivelando in questi anni il grande stimolo al cambiamento che la presenza di operatori volontari all’interno del Comune ha generato. La forte azione e presenza sui territori grazie ai progetti di Servizio Civile, ha permesso di costruire un forte legame con le comunità e un proficuo rapporto di collaborazione con le associazioni locali.
ENTE: Comune di Aielli CODICE SEDE: 193847 N. OPERATORI VOLONTARI RICHIESTI: 2
ASSOCIAZIONE COMUNICARE giovane e dinamica realtà locale costituita da giovani under 35, che da anni è impegnata in interventi di animazione, valorizzazione e promozione del territorio. Dal punto di vista degli enti la presenza degli operatori di servizio civile ha permesso:
- Un incremento significativo dell’apertura dei servizi.
- Un miglioramento qualitativo delle tecniche di promozione del territorio, attraverso l’accesso a nuovi canali di comunicazione e utilizzo dei social-network.
- Una migliore organizzazione dei servizi di supporto alle associazioni locali attraverso attività di back-office e front-office.
- L’attivazione di nuovi servizi rivolti alla popolazione, con particolare riguardo alle categorie più fragili.
ENTE: Associazione COMUNICARE, Piazza Angelitti 2: Aielli CODICE: 218357 OPERATORI VOLONTARI RICHIESTI: 3
TOTALE POSTI DISPONIBILI – 9 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO
ENTE | CODICE SEDE | POSIZIONI DISPONIBILI | RISERVATE A G.M.O.* |
Comune di Introdacqua | 153092 | 4 | 1 |
Comune di Aielli | 193847 | 2 | 1 |
Associazione COMUNICARE | 218357 | 3 | 1 |
*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.
Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.
Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.
Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.
Agli operatori volontari si richiede pertanto:
– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso;
– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);
– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione;
– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto;
– Predisposizione alle attività con l’utenza;
– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio;
– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente;
– Particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio;
-Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti;
– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari e i percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi …) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.
– Disponibilità, eventuale ma non vincolante, a mettere a disposizione dell’ente di assegnazione un automezzo di sua proprietà, e rilascio all’ente medesimo di una dichiarazione di porsi alla guida del proprio automezzo durante l’orario di svolgimento del servizio, con le modalità e nei limiti concordati con l’ente. In questo caso l’ente, stipulerà una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dal Dipartimento (ad esempio una polizza Kasko).
Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate. La formazione può avvenire anche in modalità residenziale e prevede un impegno orario sia mattutino che pomeridiano per un totale di 42 ore (comprese nel monte ore del progetto).
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto.
Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito www.cescproject.org
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.
L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
Gli enti co-progettanti lavorando in sinergia, hanno elaborato diverse strategie e sperimentazioni di intervento che si declinano nelle azioni di progetto comuni ad ogni sede e condivise da tutti gli enti coprogettanti e che si realizzano anche attraverso il contributo degli Operatori di Servizio civile che saranno impegnati nelle sedi attuazione.
Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto (sempre con una percentuale al di sotto del 50% del totale delle ore previste) attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari in simultanea e/o garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro qualora non fosse possibile realizzare le attività formative previste in presenza.
MODULI:
-Modulo Trasversale: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (8 ore) –DA SVOLGERE OBBLIGATORIAMENTE ENTRO I PRIMI 90 GIORNI)
– MODULO 1: L’ente, la mission, organizzazioni e funzioni. (12h)
– MODULO 2: L’operatore volontario di servizio civile, ruolo e funzioni operative (8h)
– MODULO 3: Metodi e tecniche di animazione e promozione culturale (16h)
– MODULO 4: Metodi e tecniche di analisi, programmazione e progettazione (8h)
– MODULO 5: Normative e finanziamenti del settore (8h)
– MODULO 6: Il contributo dell’operatore volontario nel progetto di servizio civile (12h)
PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
“2022 EDUCAZIONE E SOSTENIBILITA’ IN ABRUZZO”
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
- OBIETTIVO 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese
*TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA:
3 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO
Giovani con minori opportunità
Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata
- Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
- Certificazione. Specificare la certificazione richiesta
Giovani con difficoltà economiche.
Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.
Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda.
ENTE | CODICE SEDE | RISERVATE A G.M.O.* |
Comune di Introdacqua | 153092 | 1 |
Comune di Aielli | 193847 | 1 |
Associazione COMUNICARE | 218357 | 1 |
PER INFORMAZIONI
E-mail: infobando@cescproject.org
Sportello telefonico Infobando:
Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30
Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00
Tel: +39 3516881486