SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO “RETI PER LA PACE: EDUCAZIONE, DIRITTI E SOSTENIBILITÀ IN AGENDA”

TITOLO DEL PROGETTO: FACCIAMO LA PACE, SEMINIAMO GIUSTIZIA

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: 

Il presente progetto “Facciamo la pace, seminiamo giustizia” ha come focus tutti quegli ambiti in cui è urgente generare cambiamenti perché in essi è evidente da un lato la connessione tra giustizia ambientale, economica e sociale, dall’altro la relazione tra globale e locale, tra problemi globali e possibilità territoriali e individuali di mettere in atto comportamenti innovativi, con particolare riferimento alle scelte di consumo. Questi ambiti riguardano:

 – le attività di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo di cibo e di abbigliamento (che sono tra quelle che incidono maggiormente sull’ambiente e determinano un rilevante impatto sui cambiamenti climatici);

 – le schiavitù moderne e le virtù dei nuovi modelli di business etico ed inclusivo;

 – la sovranità sui beni comuni e il diritto dei popoli a essere protagonisti delle negoziazioni che riguardano il territorio nel quale vivono;

 – il contrasto alle povertà educative.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi 

OBIETTIVO DEL PROGETTO: 

L’obiettivo generale del progetto è favorire e sostenere l’attivazione dei cittadini, e dei giovani in particolare, per la realizzazione di condizioni di giustizia ambientale, sociale e economica in tutto il mondo. 

RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Gli operatori e le operatrici volontarie di servizio civile verranno coinvolte nelle attività, sia come operatività individuale, sia come componenti di équipe di area operativa o trasversali a più settori composte da operatori e volontari, impegnati nelle diverse attività del progetto. Alle e ai giovani verrà chiesto di mettere in gioco competenze pratiche, organizzative, relazionali e creative nel supporto e affiancamento agli operatori e ai volontari operanti nella sede di progetto.

Prenderanno parte alle attività del progetto, secondo principi di gradualità, proporzionalità e attinenza delle attività al proprio ruolo di volontari/e, al grado di competenze di ingresso e sviluppate nel corso dell’anno e al grado di specializzazione delle misure rispetto alle proprie capacità e conoscenze.

Le attività, corrispondenti a ciascuna azione del progetto, possono essere così individuate:

Azione 1: Avvio 

Partecipazione agli incontri di avvio progetto, alle riunioni di area e trasversali ai diversi settori operativi.

Azione 2: Sensibilizzazione e attivazione delle/dei cittadine/i e delle/i giovani sugli obiettivi di sviluppo sostenibile

Supporto nella ricerca e rielaborazione di documenti sul tema del diritto al cibo e della filiera tessile e delle ingiustizie ambientali e sociali associate alla produzione e al consumo; nell’attività di traduzione dei documenti da cui estrarre contenuti comunicabili all’esterno; alla realizzazione di articoli e documentazione sui casi studio in materia di diritto al cibo, giustizia ambientale e schiavitù moderne.

Sviluppo di comunicazione attraverso la stesura/revisione di articoli e documenti; supporto nella ideazione e realizzazione delle diverse campagne di comunicazione da promuovere; supporto alle attività legate alla comunicazione via web (sito e social), alle attività di storytelling per quanto riguarda i progetti di cooperazione internazionale.

Supporto nelle relazioni con scuole, insegnanti e dirigenti per promuovere e organizzare i percorsi didattici di educazione alla cittadinanza globale; studio dei contenuti e delle metodologie dei percorsi didattici; preparazione e affiancamento nella realizzazione di percorsi didattici.

Aiuto nell’organizzazione dei campi di volontariato di Mani Tese, per quanto riguarda gli aspetti logistici, di promozione e per quanto concerne le parti formative; supporto alla realizzazione di laboratori, scuole di formazione e progetti di educazione non formale alla cittadinanza globale; supporto all’ideazione e progettazione degli eventi e delle campagne di mobilitazione di cittadini e giovani.

Supporto nella raccolta di esperienze e buone pratiche di sovranità alimentare, giustizia ambientale e contrasto alle schiavitù moderne presso i partner di cooperazione internazionale di Mani Tese; supporto nella stesura di documenti da diffondere per realizzare lo scambio di buone prassi fra i partner di cooperazione internazionale; supporto logistico nell’organizzazione degli incontri con i partner.

 Stesura di schede sui programmi e i progetti di cooperazione internazionale; realizzazione di eventi in Italia collegati ai progetti di cooperazione internazionale e supporto alle attività legate alla progettazione (ricerca e preparazione documentazione, rendiconti), alla pianificazione, realizzazione e monitoraggio delle attività con le comunità di stranieri con cui Mani Tese collabora.

Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza ma è possibile prevedere, su decisione dell’ente, che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio. Il suo utilizzo non potrà comunque riguardare oltre il 25% del totale delle ore di servizio che è pari a 340 ore annue circa.

PRESENTAZIONE DELL’ENTE DI ACCOGLIENZA E DELLA SEDE PRINCIPALE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

Il progetto “Facciamo la pace, seminiamo giustizia” beneficia della pluriennale competenza nel campo dell’azione per lo sviluppo che l’Associazione Mani Tese ha e realizza attraverso: 

  • le iniziative di sensibilizzazione e advocacy, che hanno lo scopo di favorire nei cittadini la conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile per sconfiggere la povertà e la disuguaglianza, sostenere il diritto universale dei popoli ad un cibo giusto, denunciare l’accaparramento delle risorse del Pianeta; 
  • l’educazione alla cittadinanza globale in ambiti formali (scuole) e non formali per far crescere la consapevolezza e l’attivazione tra i giovani.
  • i programmi di cooperazione internazionale, che mirano a promuovere e sostenere le reti di partner in Africa, Asia e America Latina affinché possano attivarsi nella lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici; 
  • il coinvolgimento della cittadinanza e in modo particolare dei giovani in azioni finalizzate ad appoggiare concretamente i progetti di lotta alla povertà e promozione della sovranità alimentare, della giustizia ambientale e della lotta alla schiavitù moderne nel Sud del mondo e a promuovere il volontariato e l’attivazione personale e collettiva;

Il progetto “Facciamo la pace, seminiamo giustizia” si realizzerà in particolare nella Regione Lombardia e nella città metropolitana di Milano. La Sede Mani Tese di Milano, è la sede nazionale da cui si sviluppa tutta l’azione dell’Associazione per diffondersi:

  • sul contesto nazionale italiano, dove Mani Tese è presente con i suoi oltre 5.000 volontari; otto associazioni operative in Sicilia, Campania, Veneto e a Faenza (RA), Finale Emilia (MO), Scandicci (FI), Pratrivero (BI), Verbania (VB); quattro Cooperative sociali (Catania, Faenza, Milano, Scandicci); undici gruppi informali territoriali a Bologna, Bulciago (LC), Cagliari, Caserta, Cosenza, Gorgonzola (MI), Milano, Messina, Rimini, Roma, Salerno. 
  •  sul contesto internazionale, dove Mani Tese è presente in sette Paesi attraverso i suoi progetti di cooperazione internazionale realizzati attraverso partner locali e sedi dell’Associazione (Benin, Burkina Faso, Cambogia, Guatemala, Guinea Bissau, Kenya, Mozambico).

TOTALE POSTI DISPONIBILI: 8 POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO 

LUOGO: Sede nazionale Mani Tese 

INDIRIZZO: Piazzale Rodolfo Morandi 2 COMUNE: Milano CODICE SEDE: 152964 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto.

Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.

Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. 

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

Le attività si svolgeranno normalmente dal lunedì al venerdì, ma potranno comportare un impegno serale, di sabato o in giorno festivo in occasione di campagne nazionali e eventi o di altre attività coordinate dalla sede nazionale di Mani Tese presso altre sedi dell’Associazione.

Agli operatori volontari si richiede pertanto: 

  • la disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione, con costi a carico dell’Ente, per la realizzazione di attività del progetto, di campagne nazionali e eventi, di campi di volontariato e dei momenti formativi previsti dal presente progetto nell’ambito della formazione specifica;
  • la disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione;
  • la disponibilità a svolgere servizio nei giorni di domenica e festivi (con i recuperi previsti dal regolamento);
  • la disponibilità alla guida di autoveicoli messi a disposizione dell’Ente se in possesso di patente di tipo B;
  • il rispetto di quanto previsto dai documenti organizzativi interni dell’Ente: Codice Etico, Modello organizzativo DLgs 231, normativa sulla Privacy, procedure interne.

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate. 

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: 

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto. Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: sono pubblicati sul sito www.cescproject.org 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. 

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

Alcuni moduli o parte di moduli di formazione specifica potranno svolgersi presso le sedi dell’Associazione Mani Tese che nell’anno di progetto saranno coinvolte dall’iniziativa dei campi di volontariato o da altre iniziative di formazione o di sensibilizzazione di cui si darà precisa comunicazione.

CONTENUTI:

-Presentazione dell’Ente, la storia, l’organizzazione, il tema della giustizia e le regole di funzionamento (10h)

-Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di Servizio Civile Universale (8h)

-L’Agenda 2030, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e le pratiche per la sostenibilità ambientale, la giustizia e la pace (10h)

-La progettazione e la realizzazione di progetti di educazione alla cittadinanza globale in contesti formali e non formali (10h)

-Strumenti e campagne di comunicazione e di raccolta fondi (10h)

-La cooperazione internazionale, obiettivi e organizzazione (10h)

-L’organizzazione delle campagne di sensibilizzazione, attivazione territoriale e raccolta fondi attraverso il volontariato (10h)

-CambiaMODA! Dalla fast fashion a una filiera tessile trasparente e sostenibile (4h)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO: 

RETI PER LA PACE: EDUCAZIONE, DIRITTI E SOSTENIBILITÀ IN AGENDA

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

  • OBIETTIVO 4: ISTRUZIONE DI QUALITÀ
  • OBIETTIVO 12: MODELLI DI CONSUMO E PRODUZIONE SOSTENIBILI
  • OBIETTIVO 16: PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni. 

POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA

2 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO NELLA SEDE DI SERVIZIO DELL’ENTE DI ACCOGLIENZA 

Giovani con minori opportunità

Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla tipologia individuata 

Il candidato dovrà presentare il documento che attesti il requisito richiesto valido alla data di presentazione della domanda.

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30

Martedì – Giovedì: 14.00 – 17.00

Tel: +39 3516881486