SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO:

“ATTIVAMENTE: UN PROGRAMMA DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE A COMO, SONDRIO E VARESE”

TITOLO DEL PROGETTO:

TEMPO CHE VALE

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

 Il progetto “Tempo che vale” si inserisce nelle azioni di assistenza realizzate dall’Associazione Congregazione Servi della Carità Opera Don Guanella in diverse province della regione Lombardia, per contrastare l’isolamento e l’esclusione della popolazione anziana, promuovendo il loro benessere e la loro inclusione sociale. I destinatari del presente progetto provengono in maggioranza da piccoli comuni, da realtà rurali e di montagna oppure da piccoli paesi dei rispettivi circondari. Le persone accolte con meno di 65 anni presentano problemi sociosanitari o fragilità sociali che necessitano un intervento immediato e un sostegno sanitario, tale da essere presi in carico dalla RSA.


DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

Il progetto prevede un monte ore annuo totale di 1.145 ore articolato su 5 giorni settimanali.

Nel monte ore annuo sono comprese:

– la formazione generale (31 ore)

– la formazione specifica (72 ore)

– il percorso di tutoraggio (21 ore)

– le attività di progetto riportate di seguito nella scheda


OBIETTIVO DEL PROGETTO:

L’obiettivo su cui si fonda il progetto è quello Contrastare l’isolamento e l’esclusione della popolazione anziana, valorizzando le autonomie e favorendo la socialità nei 366 anziani accolti nelle quattro sedi di progetto. Intervenire in favore della fascia di popolazione fragile, come quella anziana, contribuisce a ridurre le disuguaglianze e le differenze che minano la coesione sociale e l’isolamento delle persone fragili.

Tra gli obiettivi specifici del progetto, gli enti lavoreranno in sinergia con il fine di favorire l’invecchiamento attivo contribuendo a ritardare il deterioramento fisico e il disimpegno sociale delle persone anziane ospiti delle strutture sedi di attuazione del presente progetto.


RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

L’ente progettante ha maturato un’esperienza pluriennale nella realizzazione di interventi rivolti ad adulti e anziani con fragilità e disagio. In questi anni, ha elaborato una strategia di intervento tale da articolare azioni e attività che abbracciano la problematica del disagio e dell’esclusione da tutti i punti di vista, sociale, psicologica e socio-sanitaria, che si declinano in azioni di progetto che sono comuni in ogni sede.

I giovani assegnati a una determinata sede potranno essere impiegati anche in altra sede prevista dall’elaborato progettuale, nei limiti indicati nelle “Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale”.

Tutte le attività degli operatori volontari si possono svolgere in presenza, ma è possibile prevedere che una parte di esse siano realizzate, non nelle sedi di attuazione del progetto, ma “da remoto” attraverso adeguati strumenti in possesso dell’operatore volontario e/o forniti dall’ente. Questa modalità potrà essere attivata in situazioni di emergenza che non consentano l’operatività presso le sedi o per altre opportunità di servizio e il suo utilizzo non andrà mai oltre il 30% del totale delle ore di servizio corrispondenti a circa 340 ore annue.

Di seguito sono riassunte le Azioni del progetto con in evidenza le attività previsti per gli operatori del servizio civile che svolgeranno la loro attività in affiancamento del personale e dei volontari dell’ente.

Azione 1: Fase di avvio e costituzione staff progetto

Partecipazioni alle riunioni di avvio progetto; realizzazione materiale promozionale e intervento promozionale sul territorio; partecipazione agli incontri di promozione sul territorio; collaborazione nella fase di conoscenza degli anziani e più in generale delle persone adulte ospitate nelle case, destinatari del progetto.

AZIONE 2: Animazione

Collaborazione alla progettazione e preparazione delle attività di animazione; supporto nella realizzazione delle attività di animazione: lettura e studio di giornali, riviste, libri; affiancamento nella visione della televisione, dei film e animazione dibattito; affiancamento nelle attività teatrali ed espressive; supporto nella attività di scrittura e ricreative; partecipazione alle riunioni mensili.

AZIONE 3: Partecipazione sociale

Supporto nella creazione di una rete con le realtà sociali del territorio; affiancamento nelle attività di incontro con i familiari degli utenti; supporto nelle attività di segretariato: disbrigo pratiche, ritiro esami e prenotazioni visite, operazioni postali; partecipazione alle riunioni mensili per la sede di Barza d’Ispra – area adulti: collaborazione nelle attività dedicate all’avviamento di percorsi di istruzione, formazione e ricollocamento.

AZIONE 4: Interventi di riabilitazione

Supporto nelle attività socio assistenziali: accompagnamenti nelle attività all’interno della casa (attività di animazione, visite con i parenti, terapia fisica, pasti) e accompagnamento in uscite al di fuori della casa (spese, passeggiate, visite, incontri con i servizi territoriali); affiancamento nelle attività arte-terapeutiche; affiancamento nello svolgimento delle attività motorie e di stimolazione cognitiva; partecipazione alle riunioni mensili

AZIONE 5: Monitoraggio

Partecipazione alle attività di monitoraggio delle attività; partecipazione agli incontri periodici con il personale coinvolto nello svolgimento delle attività; partecipazione agli incontri mensili con i familiari e/o con le persone di riferimento degli utenti; collaborazione nella redazione dei report individuali

AZIONE 6 Chiusura progetto

Partecipazione a incontri di gruppo degli operatori coinvolti nel progetto; redazione di una relazione di chiusura progetto; progettazione e rimando al territorio dei risultati ottenuti; relazione dell’esperienza di servizio civile e delle attività svolte; promozione sul territorio dell’esperienza di servizio civile

PRESENTAZIONE ENTI E SEDI DI SVOLGIMENTO:

 

Sede Casa don Guanella – Ispra di Barza (VA)

La Residenza Sanitaria per Anziani, accoglie 59 ospiti, sia maschi che femmine. La struttura è una realtà complessa costituita da una articolata rete di servizi. Per essere in grado di fornire risposte professionalmente qualificate e fruibili da parte di tutti ha diviso l’organizzazione operativa in tre aree: area socio-sanitaria, area formativo – spirituale, area congressuale. La prima si identifica con la Residenza Socio Assistenziale per anziani; la seconda con Il Centro di Spiritualità, la terza con il Centro Congressi. Vengono accolti anche soggetti svantaggiati (ex detenuti, disabili, soggetti fragili) attraverso borse lavoro e in collaborazione con centri accreditati e altre realtà del territorio al fine di favorire attività occupazionali in diversi ambiti della nostra struttura.

INDIRIZZO: Frazione Barza, snc – Ispra (VA) CODICE SEDE 153180 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI 2

Casa Divina Provvidenza – Como

Dispone di una Residenza Sanitaria Assistenziale che accoglie 106 persone di sesso maschile e femminile. All’interno della Casa ci sono anziani ancora parzialmente autonomi, alcuni invece non autosufficienti; parte alcuni degli anziani ospitati hanno vissuto parte della loro vita in strutture o comunità Guanelliane per disabili o anziani, e vivono quindi la struttura proprio come una casa. Ci sono anche alcuni ospiti che in passato hanno fatto vita di strada; per loro si è attivato un percorso di recupero di competenze relazionali e di inserimento graduale nelle attività di piccolo gruppo.

INDIRIZZO: Via Tommaso Grossi, 18 COMO – CODICE SEDE 153169 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI 1

 

Sede Madonna del Lavoro di Nuova Olonio di Dubino (SO)

La Residenza Sanitaria-Assistenziale per Anziani accoglie 108 persone, uomini e donne. Si tratta di una Residenza che fornisce agli ospiti anziani, in condizioni di gravi deficit o totalmente non autosufficienti, interventi di protezione abitativa e assistenziale, oltre che adeguati interventi sanitari, riabilitativi e di animazione sociale e spirituale

INDIRIZZO: Frazione Nuova Olonio, Via Spluga 24 Dubino (SO)- CODICE SEDE 153192 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI 3

 

Casa di Riposo San Gaetano – Caidate (VA)

Sede di Caidate di Sumirago La Casa di riposo San Gaetano è una filiale dell’Opera Don Guanella; è una residenza che accoglie 101 anziani di sesso maschile e femminile. La Casa gestisce servizi residenziali e domiciliari. Le comunità alloggio sono strutture a ciclo residenziale consistenti in un nucleo di convivenza a carattere comunitario, caratterizzate dalla flessibilità organizzativa. In tali strutture sono assicurate prestazioni alberghiere, con la collaborazione degli ospiti stessi, ove possibile, nonché interventi di sostegno e di sviluppo di abilità individuali che consentano lo svolgimento autonomo delle basilari attività della vita quotidiana.

INDIRIZZO: Via Mazzini, 14 Caidate di Sumirago (VA) – CODICE SEDE 153166 – NUM. VOLONTARI RICHIESTI 1

 

POSTI DISPONIBILI: 7 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

CODICE SEDE

POSTI DISPONIBILI

POSTI RISERVATI A GMO*

Congregazione Servi della Carità Opera Don Guanella

Casa Divina Provvidenza

VIA TOMMASO GROSSI 18

Como

153169

1

Casa di Riposo San Gaetano

VIA MAZZINI 14

Caidate di Sumirago (VA)

153166

1

Casa Don Guanella

FRAZIONE BARZA SNC

Barza D’Ispra (VA)

153180

2

1

Casa Madonna del Lavoro

FRAZIONE NUOVA OLONIO VIA SPLUGA 24

Dubino (SO)

153192

3

1

TOTALE

7

2

*Per accedere a queste posizioni riservate è necessario presentare una certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro (leggere con attenzione i requisiti specificati alla fine della scheda progetto)

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

 

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte quali: impiego nelle altre sedi previste dal progetto comprese quelle degli enti partner, pernottamenti per specifiche attività, missioni o trasferimenti in altro comune o regione, flessibilità oraria, impegno nei giorni festivi per eventi associativi e/o comunitari, attività da remoto. Il servizio avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute. Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio. Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

Agli operatori volontari si richiede pertanto:

– Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,

– Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento);

– Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione;

– Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto

– Predisposizione alle attività con l’utenza

– Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio

– Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente

– particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio

– Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti

– Disponibilità, se in possesso di patente B, a porsi alla guida di automezzi appartenenti e/o a disposizione dell’ente di assegnazione, di sua proprietà o di terzi, per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto e a rispettare l’automezzo utilizzato e il programma delle attività, gli orari ei percorsi senza nessun onere dei costi (benzina, parcheggi,…) o richieste di eventuali danni causati al mezzo utilizzato durante lo svolgimento del servizio.

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica e al percorso di tutoraggio è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.

La formazione, generale e specifica, potrà essere erogata anche nella forma on line per una percentuale del 50% delle ore previste, in modalità sincrona e/o asincrona (su piattaforma e-learning).

L’erogazione online avverrà previa verifica dell’ente della disponibilità da parte degli operatori volontari dell’adeguata strumentazione, per intervenire di conseguenza in caso di mancanza della stessa.

Le giornate di formazione potranno avere una durata di 8 ore giornaliere.

 

LA FORMAZIONE GENERALE sarà svolta in gruppo, insieme a volontari di sedi/progetti diversi, fino ad un massimo di 30 partecipanti per aula. Potrà pertanto essere svolta in altra sede/provincia/regione, eventualmente in modalità residenziale. Qualora la formazione si svolga fuori dal Comune in cui si svolge il servizio o siano previsti pernotti, al volontario non sarà richiesto di sostenere spese per il trasporto e l’alloggio.

 

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile. Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/

 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Verrà inoltre sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8 ore)

Modulo 2: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20 ore)

Modulo 3: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20 ore)

Modulo 4: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento con gli anziani e gli adulti fragili (20 ore)

Modulo 5: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 ore)

 

TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:

“ATTIVAMENTE: un programma di servizio civile universale a Como, Sondrio e Varese”

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 connessi a tale ambito sono i seguenti:

  1. Salute e benessere

GOAL 3.4 Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere benessere e salute mentale.

  1. Istruzione di qualità

GOAL 4.1 Garantire entro il 2030 ad ogni ragazza e ragazzo libertà, equità e qualità nel completamento dell’educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti 4.5 Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene ed i bambini in situazioni di vulnerabilità.

  1. Uguaglianza di genere

GOAL 5.5 Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica.

  1. Ridurre la disuguaglianza

GOAL 10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro

10.4 Adottare politiche, in particolare fiscali, e politiche salariali e di protezione sociale, e raggiungere progressivamente una maggiore uguaglianza.

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.

 

 

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI ANTURA ECONOMICA

TOTALE POSTI DISPONIBILI PER GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’ DI NATURA ECONOMICA: 3 POSTI DISPONIBILI SENZA VITTO E ALLOGGIO

Le difficoltà economiche sono desumibili da certificazione che riporti un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di 15.000 euro.

Il candidato dovrà presentare la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) con valore inferiore a 15.000 euro e valida alla data di presentazione della domanda nella piattaforma DOL.

Non è ammessa l’autocertificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.

La certificazione ISEE potrà essere presentata in una delle seguenti modalità:

– allegandola al momento della domanda online

– inviandola al momento della conferma di partecipazione al colloquio di selezione

– presentandola a mano al colloquio di selezione.

Le posizioni di posti riservati verranno distribuiti come segue:

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

CODICE SEDE

N. VOL. GMO*

OPERA DON GUANELLA

Casa Don Guanella

FRAZIONE BARZA SNC

Barza D’Ispra (VA)

153180

1

Casa Madonna del Lavoro

FRAZIONE NUOVA OLONIO VIA SPLUGA 24

Dubino (SO)

153192

1

TOTALE

2

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

 

Il progetto prevede un percorso di tutoraggio finalizzato al sostegno dei giovani e all’emersione delle competenze apprese ed implementate durante l’esperienza di servizio civile, utile a definire un futuro formativo, lavorativo e di vita.

Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio, e comprenderà 21 ore di attività formative e di orientamento, articolate nelle seguenti fasi:

Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)

Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)

Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)

Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)

Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)

Fase 5: “Career Web” (2 h)

Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)

Colloqui individuali (4 h)

 

Parte delle ore, in percentuale non superiore al 50% del totale di quelle previste, potranno essere svolte anche on line in modalità sincrona e, nel caso in cui l’operatore volontario non disponga di adeguati strumenti per l’attività da remoto, gli verranno forniti dall’ente.

Il percorso di tutoraggio prevede le seguenti attività obbligatorie:

Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)

Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)

Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)

Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)

Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)

Fase 5: “Career Web” (2 h)

Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)

Colloqui individuali (4 h)

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

 SPORTELLO TELEFONICO

Dal Lunedì al Venerdì: 9.30 – 13.00 
14.00 – 17.00

Telefono e Whatsapp: +39 3516881486 

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