SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA
TITOLO DEL PROGETTO: FATECI CASO
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
A 3 – minori e giovani in condizione di disagio o di esclusione sociale
DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il presente progetto Il presente progetto intende promuovere lo sviluppo positivo e l’autonomia dei minori e giovani vulnerabili accolti presso le strutture.
ATTIVITÀ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Azione 1: Avvio del progetto
- Partecipazione agli incontri di avvio progetto
- Partecipazione a stesura documenti di progetto e allestimento strumenti
Azione 2: Assistenza quotidiana e supporto scolastico-formativo
- Accompagnamento dei minori accolti all’interno dei Centri educativi
- Supporto nelle attività di sostegno scolastico
- Lezioni di rinforzo sulle materie dove il minore incontra maggiori difficoltà
- Sostegno alle attività formative attraverso l’apporto a momenti didattici individualizzati, in particolare per i ragazzi con maggiori difficoltà di apprendimento
- Affiancamento nelle attività previste nel progetto di recupero della licenza media e l’avvio professionale
- Partecipazione ad incontri con servizi sociali, istituti scolastici, servizi per l’impiego
- Supporto alle attività laboratoriali professionalizzanti di falegnameria, artigianato e informatica
- Per la sede di Valmadrera: Affiancamento alle attività per l’autonomia e la ricerca e il collocamento lavorativo
Azione 3: Assistenza e animazione socio-educativa
- Partecipazione a momenti di programmazione educativa, ricreativa e creativa in sinergia con l’equipe dei Centri educativi, le cooperative e le associazioni che collaborano con il Centro.
- Realizzazione di attività di socializzazione che favoriscano la conoscenza del territorio, supportando l’organizzazione delle visite didattiche e ludico-culturali
- Collaborazione alla realizzazione di attività ludico, ricreative e sportive, dei giochi di gruppo e dei tornei;
- Progettazione e organizzazione di momenti di animazione.
- Aiuto nella programmazione di attività di animazione anche con altri soggetti del territorio
- Aiuto nelle attività dei laboratori espressivi attraverso il supporto alla realizzazione delle prove e degli spettacoli;
- Partecipazione a soggiorni estivi o invernali rivolti ai ragazzi
- Per la sede di Valmadrera: Affiancamento alle attività laboratoriali di agricoltura
SEDI DI SVOLGIMENTO:
ENTE DI ACCOGLIENZA | SEDE | INDIRIZZO | COMUNE | COD SEDE | VOL |
OPERA DON GUANELLA | CASCINA | PIAZZA ROSE’ 3 | VALMADRERA | 153130 | 2 |
DON GUANELLA MILANO | VIA MAC MAHON SNC | MILANO | 153188 | 2 | |
PICFIC (Prov Italiana Congregazione Figli Immac. Concezione) | ISTITUTO IMMACOLATA CONCEZIONE | VIALE DELLA MADONNA | CANTÙ | 152890 | 2 |
VILLA PADRE MONTI | VIA COMO 50 | ERBA | 152891 | 2 |
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 8 posizioni senza vitto e alloggio
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Nel pieno rispetto della normativa di riferimento, per una organizzazione ottimale del servizio, agli operatori volontari potrebbero essere richieste le seguenti condizioni e disponibilità:
- Disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione (turni antimeridiani e/o pomeridiani e/o festivi) in base alle diverse esigenze di servizio;
- Guida degli automezzi messi a disposizione dell’ente per chi è in possesso di patente;
- Disponibilità, se necessario, di prestare il proprio servizio durante il fine settimana e/o giorni festivi, garantendo comunque i riposi settimanali previsti;
- Disponibilità ad effettuare brevi servizi e/o trasferimenti e/o periodi di soggiorno fuori sede, in accordo e debitamente autorizzati dal DGSCN;
- Disponibilità ad effettuare degli spostamenti anche nell’ambito della stessa giornata e a spostarsi da un servizio ad un altro;
- Rispetto delle disposizioni regolamentari interne a ciascun servizio;
- Disponibilità ad assolvere con diligenza le mansioni affidate;
- Rispetto della privacy, degli orari e degli impegni presi.
In aggiunta, per la sede di Valmadrera:
Il lavoro manuale è compagno quotidiano dell’attività pertanto si richiede una predisposizione al lavoro fisico all’aria aperta oltre ad un minimo di conoscenza e interesse delle pratiche agricole. Saranno valorizzate le esperienze pregresse di volontariato nell’ambito del disagio sociale con minori e adulti.
Il servizio si articola su 5 giorni a settimana ma le attività seguono i ritmi di apertura legate alle stagioni e ai singoli eventi.
Orientativamente la fascia oraria dei 5 giorni di servizio potrà essere inclusa dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 18.00. A tal fine viene chiesta disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione. In caso di partecipazioni a manifestazioni pubbliche come mercatini o feste l’attività potrà essere svolta anche di domenica o nei giorni festivi oltre che in orario serale.
Sempre nelle predette occasioni può essere necessario svolgere brevi missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione.
Viene altresì richiesta la disponibilità alla guida di autoveicoli messi a disposizione dell’Ente se in possesso di patente di tipo B.
Nelle strutture degli enti spesso lavorano molte persone con diverso tipo di disagio e difficoltà pertanto si richiede sensibilità, delicatezza, pazienza e propensione ai contatti umani, oltre che al rispetto del regolamento interno dell’Ente e della privacy delle persone con cui si viene in contatto.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: Per il contenimento dell’emergenza epidemiologica non si può escludere, per poter svolgere compiutamente il servizio, la necessità di sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:
La selezione dei candidati avverrà per titoli e colloquio. A tal fine è stata predisposta una scala di valutazione in 100 centesimi, di cui: 40 punti attribuibili in base ai titoli posseduti e 60 punti attribuibili in base ai risultati del colloquio.
La soglia minima per l’idoneità è di 36/60 al colloquio, dunque un punteggio inferiore corrisponde alla non idoneità al progetto.
Per il dettaglio dei punteggi consulta i Criteri di selezione del sistema accreditato
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio tramite attestato specifico.
L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Metodologia:
Le metodologie privilegiate sono riconducibili alle dinamiche non formali, alle lezioni frontali e alla formazione a distanza. La finalità è quella di favorire il coinvolgimento dei giovani e un loro attivo ed efficace apprendimento.
Il giovane viene invitato a vivere una esperienza dove la dimensione formativa emerge dalla pratica quotidiana e pertanto anche la formazione generale, della durata di 30 ore, si configura come una formazione attiva e di carattere laboratoriale ed esperienziale, incentrata sul sapere, saper essere e saper fare degli operatori volontari.
Moduli della formazione
“Valori e identità del SCU”
- L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
- Dall’obiezione di coscienza al SCN e al SCU
- Il dovere di difesa della Patria – Difesa civile non armata e nonviolenta
- La normativa vigente e la Carta di impegno etico
“La cittadinanza attiva”
- La formazione civica
- La solidarietà e le forme di cittadinanza
- La protezione civile
- La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
“Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
- Presentazione dell’ente
- Il lavoro per programmi d’intervento/progetti
- L’organizzazione del servizio civile universale e le sue figure
- Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile
- Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI: 72 ore
Il 70% delle ore sarà erogato entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore sarà erogato entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto.
Utilizzando una metodologia esperienziale, riteniamo opportuno poter trattare alcuni degli argomenti previsti, successivamente, nel momento in cui i volontari potranno arricchire le dinamiche d’aula con i loro personali vissuti, grazie alle esperienze che avranno fatto durante la prima parte del servizio. Si specifica che il modulo sul tema “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” sarà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto.
Nell’implementare gli interventi formativi si farà ricorso a un approccio disciplinare multi dimensionale, variando le tecniche in base alla natura della tematica trattata. In linea generale, un posto di rilievo sarà tenuto dalle tecniche di educazione non formale, essendo obiettivo generale del processo di formazione specifica abilitare i volontari sul piano del “saper essere” e del “saper fare”, più che su quello del mero sapere teorico, strumentale ai primi due livelli di apprendimento.
In sintesi le tecniche formative utilizzate per ciascun modulo saranno: lezioni frontali; lavori di gruppo; giochi di ruolo; simulazioni; visione di film; elaborazioni scritte; forme di approccio interattivo; brainstorming.
L’intento è quello di garantire un reale coinvolgimento e un attivo ed efficace apprendimento da parte dei giovani. Si agirà quindi, trattandosi di un’esperienza di vita totalizzante, sul sapere, saper essere e saper fare dei volontari/e ossia sulle loro conoscenze, abilità ed atteggiamenti.
A tutto ciò vanno aggiunte modalità di affiancamento, di osservazione e di addestramento guidato.
Le giornate formative saranno divise in una prima parte teorica e in una seconda con il coinvolgimento attivo dei giovani in discussioni, gruppi di lavoro, laboratori, esercizi autobiografici.
Oltre ai formatori è stato individuato un tutor d’aula esperto, che seguirà l’organizzazione logistica delle lezioni, fornirà materiali di approfondimento e farà da raccordo tra volontari e formatori anche tra una lezione e l’altra.
Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari in simultanea e/o garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro qualora non fosse possibile realizzare le attività previste in presenza.
Modulo 1: Presentazione dell’Ente (4 ore)
Modulo 2: La relazione educativa con minori e giovani a rischio di emarginazione sociale (12 ore)
Modulo 3: Legislazione in ambito sociale, formativo e lavorativo (6 ore)
Modulo 4: Il lavoro in rete e il lavoro per la rete (12 ore)
Modulo 5: La relazione e la comunicazione educativa (14 ore)
Modulo 6: La creazione e gestione di attività educative e laboratoriali (16 ore)
Modulo 7: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (8 ore)
TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO:
BENESSERE E COESIONE INTERGENERAZIONALE IN LOMBARDIA
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età (Obiettivo 3) perché la salute e il benessere non siano solo un concetto, ma un approdo concreto alla promozione dell’autonomia per minori, disabili e anziani. |
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA: Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.
PER INFORMAZIONI
E-mail: infobando@cescproject.org
Sportello telefonico Infobando:
Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30
Martedì – Giovedì: 14.30 – 16.30
Tel: +39 3516881486