SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

TITOLO DEL PROGETTO: CON CORAGGIO

 

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: A14. Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale

 

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO: Favorire percorsi di autonomia e integrazione sociale per gli utenti in condizione di disagio o di esclusione sociale accolti dalle sedi di progetto operanti nelle province di Fermo e Ascoli Piceno.

I destinatari del progetto saranno gli utenti in condizione di disagio o di esclusione sociale accolti dalle sedi di progetto ed in particolare:
– Migranti, rifugiati e richiedenti asilo: uomini, donne (sia single che con figli a carico);

-Donne vittime di violenza (sia single che con figli a carico);
-Persone vittime (o potenziali vittime) di tratta e sfruttamento: donne e uomini italiane/i
-Adulte/i e minorenni e transgender;
-Persone con problemi di dipendenza;
-Persone affetti da disturbi psichici.

 

ATTIVITÀ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Gli enti coprogettanti, On The Road , Associazione Dianova Onlus e la coop. Nuova Ricerca Agenzia RES, hanno maturato un’esperienza pluriennale nella realizzazione di interventi rivolti a persone multiproblematiche con disagio e a forte rischio di esclusione.
In questi anni, confrontandosi sui tavoli territoriali e/o lavorando in sinergia, hanno elaborato una strategia di intervento tale da articolare azioni e attività che abbracciano la problematica da un punto di vista multidimensionale: sociale, psicologico e socio-sanitario, che si declinano in azioni di progetto riguardanti gli operatori volontari in servizio civile che sono comuni in ogni sede.
Le volontarie e i volontari prenderanno parte alle attività del Piano, secondo principi di gradualità, proporzionalità e attinenza delle attività al proprio ruolo di volontari, al grado di competenze di ingresso e sviluppate nel corso dell’anno e grado di specializzazione delle misure rispetto alle proprie capacità e conoscenze.
A inizio progetto, sotto la guida dell’OLP, verrà predisposto un piano di inserimento per ciascun volontario, che definirà le mansioni iniziali e i tempi relativi da impiegare per ciascuna mansione. Tale piano evolverà nel tempo, sino a ricomprendere la gran parte o tutte le attività specifiche dei volontari, di seguito elencate. Si punterà inoltre ad abilitare i volontari all’acquisizione di una graduale autonomia e creatività nello svolgimento dei propri compiti, naturalmente proporzionale all’andamento del servizio e alla valutazione dell’acquisizione di competenze ed esperienze

Azione 1. Avvio progetto

  • Partecipazione agli incontri di avvio progetto e ricognizione delle priorità di intervento e messa in rete delle risorse disponibili

Azione 2. Attività per favorire negli utenti percorsi di autonomia e integrazione sociale

  • Affiancamento agli operatori nelle attività di ascolto e rilevazione dei bisogni degli utenti
  • Supporto agli operatori nelle attività di primo contatto e accoglienza utenti in attività che favoriscono l’emersione del disagio a livello territoriale
  • Supporto agli operatori per la gestione delle attività di rete territoriale
  • Supporto alla gestione dei processi di accoglienza e presa in carico
  • Affiancamento agli operatori nelle attività di consulenza e orientamento su questioni legali, lavorative, sociali, sanitarie, abitative
  • Supporto agli operatori nello svolgimento di attività con gli utenti per i loro compiti quotidiani
  • Supporto nelle attività di accompagnamento degli utenti presso servizi e opportunità nel territorio
  • Affiancamento nelle attività dedicate alla cura di sé, allo sport, all’espressione artistica e musicale
  • Supporto agli operatori nelle attività per l’inserimento scolastico, professionale e lavorativo degli utenti
  • Affiancamento degli operatori (laddove ritenuto opportuno dallo staff) nelle attività per gli utenti (individuali e di gruppo) psicologiche, terapeutiche, educative, formative e animative
  • Supporto agli operatori nella gestione della fase finale di approdo verso soluzioni di autonomia abitativa, lavorativa e sociale
  • Affiancamento e supporto degli operatori nelle attività comunitarie nelle strutture
  • Supporto nella gestione delle attività di pubblica utilità in collaborazione con il Comune
  • Partecipazione agli incontri di equipe per la discussione casi, elaborazione progetti individuali e di gruppo, verifica progettuale
  • Supporto alla creazione e gestione di eventi di sensibilizzazione sul territorio e di comunicazione sociale

Azione 3: Chiusura del Progetto

  • Partecipazione a incontri di verifica e di chiusura progetto

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

COD SEDE

VOL

Nuova Ricerca- Agenzia Res Onlus

Siproimi-Centro di protezione 1

Via Properzi 19

Porto San Giorgio

193866

1

Siproimi-Centro di protezione 2

Contrada Mossa 51

Fermo

193870

2

Sede settore Comunicazione

Via Giacomo Filippo M. Prosperi 26

Fermo

193862

1

On the Road

Sede San Giovanni – 1

Via San Giovanni 2

S. Benedetto del Tronto

152816

3

Sede San Giovanni – 2

Via San Giovanni 2

S. Benedetto del Tronto

152817

3

Dianova Onlus

Struttura residenziale per le dipendenze di Montefiore

Contrada Menocchia 149

Montefiore dell’Aso

152847

1

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: 11 posizioni senza vitto e alloggio

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

25 ore settimanali distribuite obbligatoriamente su 5 giorni.

In considerazione delle attività da svolgersi, si chiede:

  • Disponibilità alla flessibilità oraria e all’eventuale turnazione.
  • Disponibilità a svolgere servizio nei giorni di sabato, domenica e festivi (in quest’ultimo caso con i recuperi previsti dal regolamento).
  • Disponibilità a svolgere missioni anche in luoghi diversi dalla sede del servizio o fuori Regione.
  • Disponibilità alla guida di autoveicoli messi a disposizione dell’Ente se in possesso di patente di tipo B.
  • Rispetto del regolamento interno dell’Ente e rispetto della privacy.

 

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

La selezione dei candidati avverrà per titoli e colloquio. A tal fine è stata predisposta una scala di valutazione in 100 centesimi, di cui: 40 punti attribuibili in base ai titoli posseduti e 60 punti attribuibili in base ai risultati del colloquio.

La soglia minima per l’idoneità è di 36/60 al colloquio, dunque un punteggio inferiore corrisponde alla non idoneità al progetto.

Per il dettaglio dei punteggi consulta i Criteri di selezione del sistema accreditato

 

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio tramite attestato specifico.

L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato.

 

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Metodologia:

Le metodologie privilegiate sono riconducibili alle dinamiche non formali, alle lezioni frontali e alla formazione a distanza. La finalità è quella di favorire il coinvolgimento dei giovani e un loro attivo ed efficace apprendimento.

Il giovane viene invitato a vivere una esperienza dove la dimensione formativa emerge dalla pratica quotidiana e pertanto anche la formazione generale, della durata di 30 ore, si configura come una formazione attiva e di carattere laboratoriale ed esperienziale, incentrata sul sapere, saper essere e saper fare degli operatori volontari.

Moduli della formazione

“Valori e identità del SCU”

  • L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
  • Dall’obiezione di coscienza al SCN e al SCU
  • Il dovere di difesa della Patria – Difesa civile non armata e nonviolenta
  • La normativa vigente e la Carta di impegno etico

“La cittadinanza attiva”

  • La formazione civica
  • La solidarietà e le forme di cittadinanza
  • La protezione civile
  • La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

“Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

  • Presentazione dell’ente
  • Il lavoro per programmi d’intervento/progetti
  • L’organizzazione del servizio civile universale e le sue figure
  • Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile
  • Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

72 ore.

Il 70% delle ore sarà erogato entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore sarà erogato entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto.

Utilizzando una metodologia esperienziale, riteniamo opportuno poter trattare alcuni degli argomenti previsti, successivamente, nel momento in cui i volontari potranno arricchire le dinamiche d’aula con i loro personali vissuti, grazie alle esperienze che avranno fatto durante la prima parte del servizio.

Il modulo sul tema “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” sarà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto.

Nell’implementare gli interventi formativi si farà ricorso a un approccio disciplinare multi dimensionale, variando le tecniche in base alla natura della tematica trattata.

A tutto ciò vanno aggiunte modalità di affiancamento, di osservazione e di addestramento guidato.

Si prevede che alcuni moduli possano essere svolti anche in remoto attraverso sistemi informatizzati di Didattica a distanza al fine di facilitare il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i volontari .

MODULI FORMATIVI:

  1. Presentazione dell’Ente – 2 ore
  2. I bisogni sociali delle persone accolte nelle strutture – 22 ore
  3. I percorsi verso l’autonomia e l’integrazione sociale – 40 ore
  4. La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi – 8 ore

 

TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO: SALUTE E BENESSERE NELLE MARCHE

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE

  • Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età (Obiettivo 3)
  • Ridurre le disuguaglianze all’interno di e fra le Nazioni (Obiettivo 10)

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA: Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

Per un opportuno indirizzo della misura aggiuntiva rivolta al mondo giovanile, che spesso si caratterizza per scarse o assenti esperienze professionali alle spalle, riteniamo utile dare a questo percorso un taglio prevalente di:

  • indirizzo orientativo sulla formazione aggiuntiva in aree di interesse dei giovani coinvolti, ai fini di una loro maggiore capacità di rivolgersi al mondo del lavoro
  • consapevolezza su interessi, attitudini, bisogni personali
  • supporto alla capacità di analisi dei propri contesti di riferimento formativi e professionali
  • supporto informativo sul mercato del lavoro di riferimento (es. repertori professionali regionali, Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni INAPP, sito ANPAL)
  • modalità di ricerca del lavoro
  • addestramento, prove, sulle modalità di candidatura
  • supporto alla strutturazione di un proprio progetto professionale
  • supporto alla capacità di utilizzare metodologie e strumenti per tradurre le proprie esperienze in competenze, collegandole al proprio futuro

 

Il percorso si realizzerà non prima del sesto mese di servizio civile, si svolgerà nell’arco di 3 mesi ed è così articolato:

1ª FASE – INCONTRO DI GRUPPO            

  • valutazione globale dell’esperienza di servizio civile
  • analisi delle competenze apprese durante il servizio civile
  • laboratorio di orientamento alla compilazione del curriculum vitae basato sulla ricostruzione delle esperienze formative e professionali
  • preparazione della simulazione di candidatura

 

2ª FASE – INCONTRO DI GRUPPO             8,5 ore

  • lavoro individuale sul CV e sulla lettera di presentazione, sulla base di una simulazione di candidatura
  • preparazione per sostenere i colloqui di lavoro (simulazione)
  • analisi del lavoro di simulazione di autocandidatura
  • utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro
  • orientamento all’avvio d’impresa          

 

3ª FASE – COLLOQUI INDIVIDUALI CON IL TUTOR    5 ore

  • orientamento individuale per facilitare scelte sul proprio futuro formativo e professionale
  • informazioni e orientamento all’utilizzo dei Centri per l’impiego e dei Servizi per il lavoro          
  • la presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30

Martedì – Giovedì: 14.30 – 16.30

Tel: +39 3516881486