TITOLO DEL PROGETTO: DIRITTI TANGIBILI

 

SETTORE E AREA DI INTERVENTO: A1. Assistenza Disabili

 

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

 

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

potenziare l’auto orientamento dei giovani con disabilità presenti nelle scuole della città di Pisa; migliorare la capacità di partecipazione dei giovani con disabilità iscritti all’Università alla vita didattica e di studio, incrementando così anche il numero dei laureati in corso presso l’Ateneo di Pisa.

 

Il progetto sviluppa l’ambito: crescita della resilienza delle comunità ed contribuisce all’obiettivo di fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti (Obiettivo 4) con particolare riferimento al target 4.7, “garantire che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.

 

ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Gli operatori volontari saranno inseriti nelle diverse azioni di progetto, coordinando i loro diversi percorsi o step di avanzamento, in funzione delle attività previste in fase di programmazione/pianificazione. Dopo il pre-testing di accoglienza degli operatori volontari, volto anche ad individuare abilità e competenze,  attitudini e obiettivi personali, si passerà successivamente alla realizzazione di un vero e proprio “progetto individuale d’intervento del volontario”, il più possibile coerente con quanto programmato in fase di pianificazione del progetto “Diritti tangibili” e le rispettive scelte/obiettivo dell’operatore volontario. In buona sostanza, le attività previste per i volontari saranno le seguenti:

 

Azioni   Attività degli Operatori Volontari del SCU

Azione 1. Avvio del progetto

– Promozione progetto: incontri con i Responsabili dei competenti uffici e segreterie dell’Università per predisporre la sede di servizio;

– Promozione progetto: Incontri con i rappresentanti delle Associazioni dei disabili, con educatori e insegnanti al fine di creare continuità e per una analisi puntuale dei bisogni delle persone che intendono continuare a frequentare l’Università;

– Incontri con Rappresentanti degli studenti con cui si ha rapporto, in occasione dell’avvio del nuovo progetto(online o in presenza).    

-Partecipazione alle riunioni di avvio del progetto e agli incontri di promozione del servizio(online o in presenza);

-Supporto all’attività di promozione della cultura dell’inclusione sociale attraverso rapporti e accordi con associazioni del territorio ed enti locali sensibili;

-Programmazione e gestione di incontri con educatori e insegnanti delle scuole al fine di creare continuità nei servizi al passaggio attraverso i diversi livelli di studi;

 

Azione 2. Mappatura degli utenti: target dei disabili e logistica

– Definizione della tipologia del disabile: patologie, individuazioni limiti fisici o di apprendimento

– Realizzazione di un gruppo integrato di lavoro per il coordinamento dei servizi

–  Piano per la definizione degli aspetti logistici: vincoli tecnici e ostacoli architettonici, barriere, etc.

–  Incontri con i tecnici per individuare attrezzature e materiale necessario per le attività da svolgere;

– Incontri per individuare gli spazi fisici e l’idoneità degli spazi stessi su cui avviare le attività;

– Definizione del piano d’intervento: griglie concettuali delle attività

–  Implementazione di un sistema informativo on line sul portale dell’università per l’accesso e la prenotazione dei servizi

-Supporto alla promozione, pianificazione, organizzazione attraverso il coordinamento con altre sedi del sistema di assistenza agli studenti svantaggiati.

-Collaborazione alla pianificazione aule per facilitare gli accessi alle strutture.

 

Azione 3. Avvio delle attività e dei servizi 

– Incremento di attività di orientamento nelle scuole e/o nelle manifestazioni di orientamento

– Aumento delle ore di sportello “SPORTABILE” per l’orientamento dei disabili nelle attività sportive

–  Avvio tutoraggio ed erogazione delle 150 ore

– Avvio del servizio di accompagno

– Avvio presa in carico USID

– Avvio erogazione buoni taxi

– Avvio servizio di assistenza per i materiali didattici

– Collaborazione nelle attività di orientamento nelle scuole e/o nelle manifestazioni di orientamento

– Supporto nelle attività dello sportello “SPORTABILE” per l’orientamento nelle attività sportive

-supporto nel servizio di tutoring didattico in aula,

-supporto per il servizio di trasporto a accompagnamento nelle strutture,

-supporto nell’utilizzo di ausili tecnologici,

-collaborazione al monitoraggio e segnalazione di barriere architettoniche.

-Supporto all’attività informativa attraverso una campagna di comunicazione attraverso il sito internet e attraverso gli incontri negli istituti scolastici del territorio;

-Collaborazione all’espansione dei servizi di informazione e orientamento sui servizi dell’USID.

 

  1. Chiusura del progetto

– Analisi quantitativa dei risultati conseguiti;

– Analisi qualitativa dei risultati conseguiti;

– Definizione situazione di arrivo sulla base dei risultati conseguiti anche in funzione del giudizio espresso dai soggetti disabili.               

-Relazione sulle attività svolte durante il periodo di Servizio Civile.

 

SEDI DI SVOLGIMENTO:

ENTE DI ACCOGLIENZA

SEDE

INDIRIZZO

COMUNE

COD SEDE

VOL

UNIVERSITA’ DI PISA

 USID

Largo Bruno Pontecorvo, 3

PISA

153087

5

 

POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:

5 POSIZIONI OPERATORI VOLONTARI – SENZA VITTO E ALLOGGIO

 

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

5 GIORNI A SETTIMANA / 1145 ORE ANNUE

Il Servizio Civile potrà essere svolto a distanza, in presenza o in modalità mista, a seconda delle circostanze e delle disposizioni normative.

 

Nel pieno rispetto della normativa di riferimento, per una organizzazione ottimale del servizio, agli operatori volontari potrebbero essere richieste le seguenti condizioni e disponibilità:

  • Disponibilità a svolgere servizio su turni nello spazio diurno;
  • Disponibilità alla guida degli automezzi dell’ente per chi è in possesso di patente;
  • Disponibilità, se necessario, di prestare il proprio servizio durante il fine settimana e/o giorni festivi, garantendo comunque i riposi settimanali previsti;
  • Disponibilità ad effettuare brevi servizi e/o trasferimenti e/o periodi di soggiorno fuori sede, in accordo e debitamente autorizzati dal DGSCU.

  

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

La selezione dei candidati avverrà per titoli e colloquio. A tal fine è stata predisposta una scala di valutazione in 100 centesimi, di cui: 40 punti attribuibili in base ai titoli posseduti e 60 punti attribuibili in base ai risultati del colloquio.

La soglia minima per l’idoneità è di 36/60 al colloquio, dunque un punteggio inferiore corrisponde alla non idoneità al progetto.

Per il dettaglio dei punteggi consulta i Criteri di selezione del sistema accreditato

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio tramite attestato specifico.

L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato.

FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Metodologia:

Le metodologie privilegiate sono riconducibili alle dinamiche non formali, alle lezioni frontali e alla formazione a distanza. La finalità è quella di favorire il coinvolgimento dei giovani e un loro attivo ed efficace apprendimento.

Il giovane viene invitato a vivere una esperienza dove la dimensione formativa emerge dalla pratica quotidiana e pertanto anche la formazione generale, della durata di 30 ore, si configura come una formazione attiva e di carattere laboratoriale ed esperienziale, incentrata sul sapere, saper essere e saper fare degli operatori volontari.

Moduli della formazione

“Valori e identità del SCU”

  • L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
  • Dall’obiezione di coscienza al SCN e al SCU
  • Il dovere di difesa della Patria – Difesa civile non armata e nonviolenta
  • La normativa vigente e la Carta di impegno etico

“La cittadinanza attiva”

  • La formazione civica
  • La solidarietà e le forme di cittadinanza
  • La protezione civile
  • La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

“Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”

  • Presentazione dell’ente
  • Il lavoro per programmi d’intervento/progetti
  • L’organizzazione del servizio civile universale e le sue figure
  • Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile
  • Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

 

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

72 ore.

Il 70% delle ore sarà erogato entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore sarà erogato entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto. Utilizzando una metodologia esperienziale, riteniamo opportuno poter trattare alcuni degli argomenti previsti, successivamente, nel momento in cui i volontari potranno arricchire le dinamiche d’aula con i loro personali vissuti, grazie alle esperienze che avranno fatto durante la prima parte del servizio. Si specifica che il modulo sul tema “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” sarà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto.

MODULI:

La costruzione e la gestione dei progetti nel sociale (10 ore)

Il lavoro di rete nell’intervento sociale (8 ore)

Le persone con disabilità e l’approccio bio – psico – sociale (18 ore)

La riabilitazione e l’integrazione della persona con disabilità (18 ore)

L’equipe di lavoro (10 ore)

Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di s. civile (8 ore)

 

TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO:

PARTECIPAZIONE E APPARTENENZA FRA PISA E FIRENZE

 

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE :

Obiettivo di ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le Nazioni (Obiettivo 10), con riferimento in particolare al target 10.2, vale a dire “potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro”.

Obiettivo di fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti (Obiettivo 4).

 

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Il progetto sviluppa l’ambito: crescita della resilienza delle comunità ed contribuisce con particolare riferimento al target 4.7, “garantire che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.

 

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

Periodo di svolgimento:

Il Percorso di tutoraggio si svolgerà a partire dal 7° mese di servizio e si articolerà in 5 fasi con moduli della durata dalle 2 alle 4 ore ciascuno.

Nei moduli di gruppo potrebbero essere accorpati i volontari di più progetti fino al massimo consentito di 30 partecipanti.

I colloqui individuali hanno invece tutti la durata di un’ora.

 

Azione n. 1: Tutoraggio ore collettive (17 h)

Si tratta di un ciclo di laboratori pensati per aiutare ad acquisire consapevolezza di sé e delle proprie risorse, per crearsi un’identità lavorativa e per apprendere strumenti e tecniche utili a definire un progetto professionale e nella ricerca attiva del lavoro.

 

Fase 1: Scopri il lavoro che vuoi fare (4 h)

Fase 2: Parlare in pubblico con sicurezza (4 h)

Fase 3: Il CV e la lettera di presentazione (3 h)

Fase 4: I processi di selezione del personale (4 h)

Fase 5: “Career Web” (2 h)

 

Azione n. 2: Tutoraggio ore individuali (4 h)

Colloqui individuali (4 h)

 

Altre iniziative idonee alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro (4 h)

  • Formazione sulle soft skills più richieste dal mondo del lavoro
  • Conoscenza delle tecniche di problem solving, creatività, leadership, resilienza, intese come caratteristiche valutate positivamente in fase di selezione e che spesso fanno la differenza tra i candidati
  • Informazione generali in materia di riconoscimento e certificazione delle competenze, del riconoscimento dei CFU, della riduzione dei percorsi di studio e di aggiornamento professionale.

 

PER INFORMAZIONI 

E-mail: infobando@cescproject.org 

Sportello telefonico Infobando: 

Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 9.30 – 12.30

Martedì – Giovedì: 14.30 – 16.30

Tel: +39 3516881486