ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO | UNITI NELLE DIFFERENZE |
SETTORE E AREA DI INTERVENTO | Settore: promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.
Area di intervento: Cooperazione allo sviluppo, anche con riferimento alla promozione della democrazia partecipativa e ai settori dell’assistenza, del patrimonio culturale, dell’ambiente e dell’aiuto umanitario alle popolazioni vittime di catastrofi; |
PAESE | FRANCIA |
NUMERO OPERATORI VOLONTARI | 4 |
DURATA DEL PROGETTO | 12 MESI |
Il presente progetto intende attuare attività di assistenza a vantaggio di persone disabili nel territorio della Grande Annecy, nella regione francese dell’Auvergne Rhône Alpes, al fine di condividere prassi di intervento tra Italia e Francia.
ENTI ATTUATORI In Francia, il CESC Project opera direttamente attraverso la propria sede locale ad Annecy, dove nel 2014 si sono trasferiti due storici collaboratori del CESC Project. I giovani operatori del servizio civile avranno modo di sperimentarsi, in contesti di scuola speciale, laboratori socio-occupazionali e residenze di vita, in attività di supporto agli operatori specializzati e ai volontari locali e potranno imparare molto affiancando insegnanti, educatori, terapisti e anche svolgendo attività di peer to peer con i colleghi del servizio civile francese. Le attività del progetto sono realizzate dal CESC Project Francia in partenariato con enti locali presenti sul territorio.
AAPEI EPANOU (Association des Amis et Parents d’Enfants Inadaptés d’Annecy et ses environs) Associazione nata nel 1969 e riconosciuta dalla legge 1901 sulle associazioni senza scopo di lucro, e pertanto abilitata a gestire strutture di tipo Medico-Sociale. L’associazione aderisce all’UNAPEI (Union Nationale des Associations de Parents et Amis de Personnes Handicapées Mentales) il più importante coordinamento nazionale di organizzazioni che si occupano di disabilità mentale, ed opera in 5 aree della regione dell’Alta Savoia (Annecy, le Chablais, le Genevois, la Roche sur Foron et le pays du Mont Blanc) risultando la più importante organizzazione nell’ambito dell’economia sociale e solidale dell’intero Dipartimento. L’AAPEI d’Annecy si compone di 15 unità tra operative e servizi, con 400 lavoratori a tempo pieno impiegati con e per 500 persone disabili e loro relative famiglie. L’AAPEI-EPANOU ha progetti che sono realizzati in collaborazione con: · Lo stato centrale : come nel caso dell’ESAT (Etablissements et Service d’Aide par le Travail), dell’IME (Institut Médico Educatif) e del SESSAD (Service d’Education Spéciale et de Soins A Domicile). · Il Conseil Départemental per i foyers d’hébergement (centri d’accoglienza a bassa soglia e semi autonomi); foyers de vie (Comunità alloggio); foyers d’accueil médicalisés (Centro residenziale medico sociale); dispositifs d’appartements de soutien (strutture residenziali di sostegno) et SATHAV (Section d’Accueil Transitoire pour Travailleurs Handicapés Adultes Vieillissants) cioè strutture per i disabili che invecchiano. · Le famiglie attraverso gli assegni diretti dalla CAF (Caisse d’Allocations Familiale) per la gestione delle strutture di multi accoglienza a bassa soglia.
Comitato Festival Del Cinema Italiano: si svolge ogni anno tra fine settembre e inizio ottobre nel teatro BONLIEU di Annecy ed è arrivato alla 35ª edizione rappresentando un’occasione prestigiosa di incontro per i rappresentanti dell’industria cinematografica italiana e di quella francese. Teatro Bonlieu: svolge attività interculturali finalizzate sia alla valorizzazione del ruolo delle donne migranti che della cultura italiana (in particolare nel festival del cinema italiano o ad eventi teatrali connessi).
CONTESTO TERRITORIALE E AREA DI INTERVENTO Il contesto territoriale del presente progetto è la Grand Annecy, una vasta agglomerazione di comuni che si sta tentando di realizzare in Francia con 539 km² di territorio appartenenti a 32 comuni per una popolazione di oltre 200.000 abitanti. Si tratta del 12% della superficie, il 25% della popolazione e il 32% degli occupati presenti nel Dipartimento dell’Alta Savoia nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi (in francese Auvergne Rhône-Alpes). Il CESC Project opera ad Annecy nell’area dell’assistenza disabili e, più in generale, della cooperazione e nello scambio di buone prassi con organizzazioni locali che si occupano di persone con disabilità e delle loro famiglie, nell’ottica di favorire un miglioramento e un’innovazione degli interventi. In particolare, la direzione dell’associazione Epanou, venendo progressivamente a conoscenza delle competenze maturate dalla rete del CESC Project in Italia e all’estero, ha proposto di elaborare una proposta progettuale condivisa che, a partire dalla comune esperienza di impiego di giovani in servizio civile e soprattutto di intervento di questi in contesti socio riabilitativi e socio lavorativi, permettesse di valorizzare e incrementare le attività in essere e soprattutto migliorare la prassi operativa degli interventi. Sebbene la qualità e la varietà dei servizi offerti alle persone con disabilità possa contare su esperienze di alto livello, le strutture lamentano la staticità e l’irrigidimento della pratica operativa come conseguenza della mancanza di apertura ad esperienze “altre”, come la partecipazione di giovani volontari – non necessariamente professionisti – che mettano il loro tempo a disposizione in modo continuativo per un certo periodo, contribuendo allo scambio e a tutto ciò che il volontariato può offrire sia agli operatori che agli utenti in termini di valorizzazione e innovazione. In questa regione, dove il tenore di vita medio è piuttosto alto rispetto ad altre zone della Francia, si evidenzia l’assenza di una cultura del servizio e del volontariato soprattutto tra i giovani che, orientati soprattutto all’ottenimento di un lavoro remunerato e riconoscibile, non includono nel loro percorso di vita, formativo e personale, un’esperienza di servizio o volontariato nella comunità. Il volontariato sembra essere appannaggio degli anziani che, potendo contare sulla stabilità economica della pensione, dedicano il loro tempo libero ad attività non remunerate di utilità sociale. Dall’analisi dei bisogni promossa dal CESC Project in collaborazione con la propria rete di partner sul territorio, è emerso che le associazioni che gestiscono strutture che accompagnano persone con problemi mentali e psichici, come l’AAPEI EPANOU devono poter rispondere a bisogni che sono in continua evoluzione e allo stesso tempo risolvere problemi quotidiani posti da una società in continuo e rapido cambiamento. Nei contesti socio occupazionali con persone disabili, infatti, é sempre difficile mantenere, sia per gli operatori che per gli utenti, una dinamicità dell’intervento che accresca l’interesse su quanto si sta facendo e funzioni da stimolo per il miglioramento dell’intervento. Nell’analisi organizzativa interna e nella lettura dei bisogni del territorio sono stati rilevati 6 grandi temi che devono essere affrontati: 1. L’integrazione: per poter avanzare in una direzione che permetta l’integrazione a tutti i beneficiari, è necessario sviluppare modelli di lavoro e accompagnamento che permettano di aprire al massimo le strutture e i servizi verso l’esterno. 2. Nuove “popolazioni” di persone disabili e i loro bisogni: Le associazioni che rivolgono servizi alle persone disabili sono nate per accogliere gruppi di handicap omogenei. Negli anni la popolazione si è evoluta e ci si confronta adesso con nuove problematiche quali rispondere ai bisogni delle persone autistiche (ASD) e più in generale al bisogno di posti di accoglienza sempre più crescente. 3. Il lavoro: l’ultimo testo di legge ufficiale ha migliorato lo status dei lavoratori dell’ESAT. In futuro, i progetti dovranno trattare l’inserimento in azienda, il lavoro a tempo parziale e lo studio dei mercati più recettivi ad accogliere persone con disabilità. 4. L’invecchiamento: Nel 1930 in Francia la speranza di vita degli uomini con disabilità mentale era di 19.9 anni e quello delle donne era di 22 anni. Nel 1980 erano rispettivamente di 58,3 per gli uomini e 59,8 per le donne. Nel 2012 gli studi indicano come 70 anni la speranza di vita per uomini e donne con disabilità. I problemi che vanno delineandosi nei prossimi anni saranno: a. L’invecchiamento nel mondo lavorativo e in quello residenziale. b. L’invecchiamento delle persone disabili a domicilio presso genitori che a loro volta invecchiano. c. L’invecchiamento di persone con particolari tipi di handicap (Trisomia) la cui perdita d’autonomia diventa più marcata. 5. La fluidità dei percorsi socio-riabilitativi e la presa in carico a tempo parziale: organizzare i percorsi di vita con la partecipazione delle persone con disabilità che permettano una maggiore dinamicità degli interventi in base agli eventi della vita. La qualificazione delle persone e il coinvolgimento della società civile: in particolare per gli operatori sociali e della cura alla persona ci sono i problemi della remunerazione oggi poco attrattiva e dell’organizzazione del lavoro complessa con pochi vantaggi accordati al settore. Il riconoscimento dell’importanza sociale di queste professioni e dell’esperienza di volontariato e servizio civile in questo ambito poi e il necessario corollario al rafforzamento del contesto socio-politico-culturale in cui, i cambiamenti espressi nei primi 5 punti, debbono poter operare.
DESTINATARI E BENEFICIARI Il progetto intende come destinatari la popolazione che afferisce all’associazione AAPEI EPANOU di Annecy, ed in particolare di quella: 1. disabile coinvolta nei servizi di:
2. degli operatori sociali e della cura alla persona, degli operatori socio-culturali, degli operatori del Servizio civile francese e dei volontari (circa 500 utenti).
Come beneficiari intendiamo invece:
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OBIETTIVI DEL PROGETTO
OBIETTIVO GENERALE:
Migliorare il livello di partecipazione sociale e vita attiva delle persone disabili nel territorio della Grand Annecy, ed in particolare di quelle coinvolte dall’associazione l’AAPEI EPANOU, attraverso il sostegno dei servizi a loro dedicati. OBIETTIVO SPECIFICO 1: Incrementare i servizi rivolti alle persone con disabilità nel territorio della Grand Annecy in particolare rispetto all’inserimento socio-lavorativo e all’invecchiamento (delle persone disabili e/o dei loro caregivers) OBIETTIVO SPECIFICO 2: Qualificare l’offerta dei servizi presenti sul territorio anche attraverso lo scambio di buone prassi tra operatori italiani e francesi. |
ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI
Secondo una metodologia di intervento oramai consolidata in undici annualità di realizzazione di progetti di servizio civile all’estero il CESC Project intende il compito principale dei volontari in Servizio Civile come supporto al personale locale nelle varie strutture in cui si articola il progetto.
L’inserimento graduale dei volontari nelle singole attività avverrà secondo le seguenti fasi: osservazione delle attività, della durata di circa un mese, che permetterà ai volontari di conoscere in maniera più diretta e approfondita la nuova realtà; affiancamento, anch’essa della durata di un mese, durante la quale il volontario parteciperà attivamente alle attività, accompagnato da un tutor locale, che possa dargli indicazioni qualora risulti necessario; sperimentazione, in cui il volontario, sulla base dell’esperienza svolta nei due mesi precedenti, sarà sufficientemente pronto per offrire un contributo personalizzato alla realizzazione delle attività previste, mettendo in gioco la propria formazione e le proprie conoscenze, arricchite dall’approfondimento della realtà locale acquisito nelle propedeutiche “fasi conoscitive”. Si punterà quindi ad abilitare gli operatori del servizio civile all’acquisizione di una graduale autonomia e creatività nello svolgimento dei propri compiti, naturalmente proporzionale all’andamento del servizio e alla valutazione dell’acquisizione di competenze ed esperienze.
Le attività saranno pianificate in modo da favorire la trasversalità dell’azione degli operatori del servizio civile che, a rotazione, si inseriranno nei diversi contesti di intervento. Questo pemetterà loro di assumere una funzione di «ponte» tra le diverse strutture, favorendo lo scambio e il confronto con gli operatori locali. Le attività in cui saranno impiegati gli operatori del servizio civile, corrispondenti a ciascuna azione del progetto, possono essere così individuate:
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POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI E SEDI DI SVOLGIMENTO
Sede di attuazione del progetto di appoggio in Italia
SEDE DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO IN ITALIA | INDIRIZZO SEDE | CODICE SEDE | N. OP. VOLONTARI |
CESC Project | Via Lungro 1, Roma | 120153 | 4 |
Sede di attuazione del progetto all’estero e relativi enti attuatori
ENTE ATTUATORE | INDIRIZZO ENTE | CODICE SEDE | N. OP. VOLONTARI |
CESC Project Francia | ANNECY | 135426 | 4 |
Modalità di fruizione del vitto e alloggio
Gli operatori volontari del servizio civile saranno ospitati in strutture gestite e organizzate dai partner locali in forma di comunità di convivenza, arredata nello stile e nelle caratteristiche delle abitazioni locali, vicino alle strutture in cui i volontari presteranno il servizio e, all’interno delle quali, avranno garantiti i pasti giornalieri. |
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
I volontari in SC saranno impiegati con vitto e alloggio e il servizio si articolerà su 5 giorni la settimana per complessive 1145 ore di servizio.
Sono previsti due periodi di permanenza dei volontari nella sede del progetto in Francia intervallati da un rientro in Italia necessario per la verifica della prima fase del progetto, per la programmazione della seconda e per realizzare le attività di sensibilizzazione in Italia previste dal progetto. Compatibilmente con la tempistica di avvio progetto la prima partenza è prevista entro il primo mese dall’inizio del progetto e il primo periodo di permanenza è di circa tre/quattro mesi. Ai candidati non sono richiesti requisiti specifici per la partecipazione al progetto. Tuttavia i seguenti requisiti favoriranno il buon successo dell’esperienza di servizio: – Esperienza e/o predisposizione ed interesse alla vita in comune ed allo svolgimento anche di compiti semplici e quotidiani quali: tenuta in ordine deli spazi personali e di quelli comuni di convivenza, preparazione pasti collettivi – Predisposizione ed interesse a lavorare con persone disabili e/o anziane – Interesse ad apprendere il lavoro con gli animali, nella conservazione della natura e nello sviluppo rurale sostenibile – Conoscenza di base della lingua francese o di altra lingua europea – Patente B e disponibilità alla guida automezzi Nel pieno rispetto della normativa di riferimento, per una organizzazione ottimale del servizio, agli operatori volontari potrebbero essere richieste le seguenti condizioni e disponibilità: – Disponibilità ad un periodo di almeno 9 mesi di permanenza all’estero – Disposizione alla vita di comunità e alla condivisione e co-gestione dello spazio abitativo con gli altri volontari e operatori del servizio civile, preparazione comune dei pasti e alla pulizia degli ambienti personali – Stile di vita essenziale – Flessibilità negli orari di servizio e disponibilità, se necessario, a prestare il proprio servizio durante il fine settimana e/o giorni festivi, garantendo comunque i riposi settimanali previsti; – Disponibilità a studiare la lingua francese qualora non la si conosca a fondo
Particolari condizioni di disagio Non sono state riscontrate significative situazioni di disagio per i volontari. La formazione specifica (in Italia e in loco) e la presenza di personale locale facilitano l’acquisizione, da parte dei volontari, di comportamenti adeguati e consoni alle condizioni del contesto di realizzazione del progetto. Inoltre un’informazione puntuale, prima della partenza e continuativa in sede di realizzazione del progetto, abbasseranno notevolmente il verificarsi di eventi rischiosi.
Particolari condizioni di rischio Lo stato di emergenza decretato dal Governo francese a seguito degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015 non è più in vigore, ma le Autorità francesi continuano a considerare alto il rischio di attentati. Sono stati rafforzati i controlli, anche in connessione con particolari ricorrenze, festività e periodi dell’anno, adottando specifiche misure di sicurezza nei luoghi ritenuti “sensibili” quali aeroporti, stazioni, metropolitane, grandi centri commerciali, mercati e, in generale, luoghi ad elevata frequentazione, a Parigi e nei maggiori centri urbani. Le Autorità francesi non escludono il rischio di problemi di ordine pubblico e disordini, come avvenuto a seguito delle manifestazioni redenti del movimento dei “gilet gialli” che hanno provocato numerosi feriti e danni. Si raccomanda quindi molta cautela, di evitare tutte le zone interessate dalle manifestazioni, seguire le istruzioni impartite dalle Autorità locali e ove possibile limitare le uscite. |
MODALITÀ DI COLLEGAMENTO E COMUNICAZIONE CON LA SEDE ITALIANA
Tramite e-mail, Skype, telefonia fissa e mobile. Nelle sedi degli enti partners è presente la connessione ad internet. |
MODALITÀ E TEMPI DI EVENTUALI RIENTRI IN ITALIA
Sono previsti due periodi di permanenza dei volontari nelle sedi del progetto, intervallati da un rientro nella sede italiana necessario per la verifica della prima fase del progetto, per la programmazione della seconda e soprattutto per realizzare le attività di sensibilizzazione in Italia previste dal progetto. La prima partenza è prevista entro il primo mese dall’inizio del progetto e il primo periodo può variare tra i 3 e i 6 mesi. A questo periodo fa seguito un rientro in Italia di 2/3 settimane e poi una successiva partenza per l’estero. |
EVENTUALE ASSICURAZIONE INTEGRATIVA DI COPERTURA DEI RISCHI
Il progetto non prevede un’assicurazione integrativa. |
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE
Si rinvia al sistema di selezione verificato dal DPGSCU in sede di accreditamento. |
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI
I seguenti requisiti favoriranno il buon successo dell’esperienza di servizio:
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CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI
Agli operatori volontari verrà consegnato un attestato specifico. L’attestato indicherà le competenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle attività peculiari che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI
La Formazione Generale, della durata di 41 ore, si svolgerà in Italia all’avvio del servizio prima delle partenze per le sedi all’estero. |
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI
Modulo | Contenuti formativi |
Modulo 1: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (15h) | – L’esperienza del CESC Project nel servizio civile all’estero con particolare riferimento alla sede francese.
– Aspetti storici, politici, culturali, economici, dell’Alta Savoia, – Presentazione del territorio, della comunità, degli enti, delle attività. – L’intervento di sviluppo comunitario: metodologie ed esperienze. |
Modulo 2: Il ruolo del volontario in Servizio civile nel progetto (20h) | -Divisione dei ruoli, comprensione del proprio lavoro e individuazione delle priorità di intervento;
-La gestione delle relazioni con il personale del progetto e con gli utenti; -Multifunzionalità dell’animatore di sviluppo locale e territoriale. – L’approccio bio–psico–sociale al tema disabilità e dei disturbi dello spettro autistico – La riabilitazione e l’integrazione della persona con disabilità – Il lavoro educativo in equipe |
Modulo 3: Tecniche di animazione e di comunicazione interpersonale (12h) | – Conduzione di un gruppo e accoglienza dell’utenza;
-Promozione dei processi di attivazione del potenziale ludico, culturale, espressivo e relazionale: sia individuale che di gruppo; – Comunicazione verbale e non verbale; – Gli ostacoli nella relazione con la diversità: la gestione dei conflitti, emozioni e problematiche relazionali, l’osservazione e l’ascolto attivo, la sospensione del giudizio e la comunicazione nonviolenta – le attività assistite con gli animali |
Modulo 4: Le caratteristiche della multifunzionalità nello sviluppo locale (8h) | – Strumenti di animazione territoriale: attività di gruppo, laboratori;
– Percorsi di Inclusione e coesione sociale. – La costruzione e la gestione degli interventi e il lavoro di rete in ambito sociale |
Modulo 5: Tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro (8h) | – Analisi contestuale: valutare e leggere le esigenze e i bisogni di persone e territori;
-Programmazione delle attività: obiettivi, metodi e risorse necessarie; -Progettazione di eventi funzionali alle caratteristiche e ai fabbisogni del contesto. |
Modulo 6: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (8h) | – La normativa in Italia sulla sicurezza (D.Lgs 81/2008): ruoli, funzioni, prassi;
– I rischi generici comuni connessi a tutte le attività di progetto; – I rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro in cui è svolta l’attività, secondo il Documento di valutazione dei rischi dell’organizzazione. |
Durata della Formazione Specifica
71 ore. Il 70% delle ore sarà erogato entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore sarà erogato entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto.
Utilizzando una metodologia esperienziale, riteniamo opportuno poter trattare alcuni degli argomenti previsti, successivamente, nel momento in cui i volontari potranno arricchire le dinamiche d’aula con i loro personali vissuti, grazie alle esperienze che avranno fatto durante la prima parte del servizio. Si specifica che il modulo sul tema “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” sarà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto. La Formazione Specifica potrà svolgersi in parte in Italia e in parte presso le sedi di progetto all’estero. |
Per informazioni:
E-mail estero@cescproject.org
Tel. 06 71280300
Per candidarti a questo progetto vai al link:
https://domandaonline.serviziocivile.it/?CodiceProgetto=NAZNZ0008119102468ENAZ